Perché non Witold Gombrowicz?

Feltrinelli, per i suoi 70 anni, ripubblica alcuni suoi grandi classici, dividendo in due tempi la calata degli assi, una adesso e una a maggio e si spera di trovare lo scrittore più corrosivo, imprevedibile e sfuggente del Novecento. Per Milan Kundera è tra i maggiori autori contemporanei dopo Proust

L’inno all’assenza di García Lorca

L’epica elegia dedicata al torero caduto, Ignacio Sánchez Mejías, celebra la sua morte come simbolo di un eroismo eterno e tragico. Quelle parole, scolpite nella memoria, continuano a risuonare attraverso i secoli, tra l’assenza di un corpo e la forza della creazione artistica

Sono i lettori a essere difficili, non i libri

Il nuovo libro di Guendalina Middei propone la lettura dei classici come salvavita, tramite un richiamo viscerale che coincide con la sensazione che si prova da adolescenti alle prime letture adulte. Quando una scossa sismica interiore segna l?irruzione del capolavoro nelle loro vite ordinarie

Giorgio Pasquali, un Praz luminoso

Affamato di contatti umani, come documentano le sue “Pagine stravaganti”. Ad appassionarlo c’è la lingua parlata, il costume e la formazione degli individui. Punta su un accrescimento del sapere non sistematico eppure organico, in cui i dati hanno senso solo se collocati in una gerarchia di valori

Che ne sarà di noi? Lo sa la fantascienza

Perché un ministero della Difesa dovrebbe prepararsi al domani incontrando scrittori di sci-fi? Perché, lungi dall’essere degli indovini, costoro sanno interpretare il prisma dei possibili sviluppi e cogliere aspetti che restano impalpabili all’analisi scientifica

Trump e le rivoluzioni millenariste

Fra i sei tipi di rivoluzione individuati da Chalmers Johnson, a coincidere maggiormente con il tycoon c’è quella in cui un messia vivente si fa carico di realizzare un’utopia purificatrice. Ma la storia insegna che certi esperimenti finiscono male

Quel che ti dice una vecchia montagna

“Ciao, voi gente di passaggio”, il Monte Rosa sempre immobile, lì prima dei barbari invasori, delle città fortificate, quando quelle pianure si insaguinavano nelle battaglie del Risorgimento, a guardare la gente di passaggio

E tu lo sai che cos’è l’età assiale?

Secondo il filosofo americano Stuart Kauffman l’epoca in cui viviamo è di tipologia uguale a quella da cui è sorta l’intera nostra civilizzazione, idea che nasce dalla esaltante constatazione di essere a un punto di snodo della storia che vede la necessità dell’umanità di rilanciare la propria esistenza, viste le scoperte tecniche scientifiche e biologiche

Tempesta

La recensione del romanzo di Romain Gary edito da Neri Pozza, 208 pp., 15 euro

Quando oltre alla traduzione c’è di più

Le difficoltà nel tradurre le opere di David Lodge sono sintomo di una parziale inconciliabilità con il romanziere inglese, ben distante dalla saccenza che caratterizza buona parte della nostra produzione critica accademica

L’Asia: una storia che continua a replicarsi

Libri imponenti, pesanti come mattoni, che intrappolano lettori e idee. Il Tramonto dell?occidente di Spengler e Asia ribelle di Tim Harper offrono inedite visioni della storia, portando alla luce nuove prospettive su lotte, cospirazioni e movimenti sociali dimenticati

Rivoli carsici della letteratura italiana

Le ingarrichiane sono poesiole demenziali e zoppicanti. Vi si sono prodotti tutti, da Marinetti a Petrolini, da Malaparte a Eco. Una pratica che denota gli estremi fra cui si dibatte il carattere nazionale: boria e commedia