Dormiamo meno, mangiamo come capita, diamo un enorme peso ai sentimenti. Sono passati cento anni dall’essere umano ritratto da Edward Morgan Forster, eppure gli assomigliamo sempre di più
“Ciao, voi gente di passaggio”, il Monte Rosa sempre immobile, lì prima dei barbari invasori, delle città fortificate, quando quelle pianure si insaguinavano nelle battaglie del Risorgimento, a guardare la gente di passaggio
Secondo il filosofo americano Stuart Kauffman l’epoca in cui viviamo è di tipologia uguale a quella da cui è sorta l’intera nostra civilizzazione, idea che nasce dalla esaltante constatazione di essere a un punto di snodo della storia che vede la necessità dell’umanità di rilanciare la propria esistenza, viste le scoperte tecniche scientifiche e biologiche
La recensione del romanzo di Romain Gary edito da Neri Pozza, 208 pp., 15 euro
La recensione del libro di Carlo Levi edito da Einaudi, 137 pp., 11,50 euro
La recensione del libro di Giulia Cavaliere edito da Electa, 96 pp., 12 euro
La recensione del libro di Antonio Schlatter Navarro edito da Graphe.it, 140 pp., 15,90 euro
La recensione del libro di Sam Wasson edito da Jimenez, 474 pp., 22 euro
Le difficoltà nel tradurre le opere di David Lodge sono sintomo di una parziale inconciliabilità con il romanziere inglese, ben distante dalla saccenza che caratterizza buona parte della nostra produzione critica accademica
Ho sognato che ero in un?agenzia di pompe funebri, per il mio programmato funerale. Lettera da una notte difficile
La recensione del libro di Paul Auster edito da Einaudi, 128 pp., 24 euro
La recensione del libro di Hanif Kureishi edito da Bompiani, 240 pp., 17 euro
La recensione del libro di Dario Voltolini edito da Oligo, 52 pp., 13 euro
Roberto Coaloa e Marco Eugenio Brusutti edito da Gaspari, 512 pp., 24,50 euro
La recensione del libro di Han Song edito da ADD Editore, 312 pp., 22 euro
Libri imponenti, pesanti come mattoni, che intrappolano lettori e idee. Il Tramonto dell?occidente di Spengler e Asia ribelle di Tim Harper offrono inedite visioni della storia, portando alla luce nuove prospettive su lotte, cospirazioni e movimenti sociali dimenticati
Le ingarrichiane sono poesiole demenziali e zoppicanti. Vi si sono prodotti tutti, da Marinetti a Petrolini, da Malaparte a Eco. Una pratica che denota gli estremi fra cui si dibatte il carattere nazionale: boria e commedia
Arrivare nella capitale e stupirsi ancora della sua bellezza senza tempo. Il racconto di un incursore milanese
La recensione del libro di Stephen Markley, Einaudi, 1.304 pp., 26 euro
La recensione del libro di Annie Ernaux e Frédéric-Yves Jeannet, L’Orma, 168 pp., 18 euro
La recensione del libro di Rita Ragonese edito da Fazi, 288 pp., 18 euro
La recensione del libro di Katherine Rundell edito da Utet, 318 pp., 22 euro
La recensione del libro di Friedrich Nietzsche edito da Mimesis, 220 pp., 18 euro
Passato e presente si allineano, alla medesima distanza, mentre un neonato sprigiona la stessa forza di cent’anni fa. La madre stremata, lui con gli occhi chiusi, con lo stesso imperativo irragionevole e profondo di continuare a sperare
Giustapporre il fumetto al trattato, il capolavoro al guilty pleasure e il memoir straziante al pamphlet capriccioso, come fanno gli elenchi di libri pubblicati sull’inserto culturale del Corriere, sembra dire al lettore ossessivo che fa bene a voler leggere tutto
“Un pedigree” è una rievocazione familiare senza la famiglia che brilla per essenzialità, senza nessun cedimento all’introspezione. Un’opera capace di confermarsi come grandissima lezione di stile e di letteratura, anche a diversi anni dalla pubblicazione
La recensione del libro di Varlam Salamov, Adelphi, 468 pp., 24 euro
La recensione del libro di Abel Quentin, Edizioni e/o, 336 pp., 19 euro
La recensione del libro di Irina Scerbakova, Mimesis, 480 pp., 26 euro
La recensione del libro di Paola Mastrocola, Einaudi, 232 pp., 19 euro
Giorgio Arfaras, Paesi Edizioni, 155 pp., 14 euro
Dai lirici greci a Bob Dylan, parole che rivelano verità universali. Le opere dei grandi autori come specchio dell’uomo: un legame tra passato, presente e infinito
“Intermezzo”, che è il miglior romanzo di Sally Rooney, è la dimostrazione di quanto sia insensata la cura degli estremisti del diritto d’autore
Il Professore era uno psichiatra da ben prima della legge Basaglia. Aveva vissuto a lungo nel reparto femminile del Manicomio di Novara. Per tanti anni accompagnato dai lamenti, dai deliri delle malate: le recluse fanciulle che in quelle stanze erano invecchiate
La recensione del libro di Carlo Calabrò edito da Marsilio, 224 pp., 16 euro
La recensione del libro di Riccardo Falcinelli edito da Einaudi, 552 pp., 25 euro
La recensione del libro di Graziano Gala, minimum fax, 182 pp., 17 euro
La recensione del libro di Federico Platania edito da Fernandel, 156 pp., 13 euro
E’ una tendenza che pare avere avuto inizio nel 2000, quando sono usciti i primi libri con la K in copertina. Ma a infastidire non è l’uso della parola sconveniente, bensì il gioioso tono infantile con cui viene normalizzato e innalzato il vessillo dei prodotti intestinali
Ritorna in libreria l’esordio letterario della psicologa e scrittrice Alaine Polcz. Un punto di vista ilare e crudo sugli anni del regime comunista in Transilvania. Un racconto talmente attuale da suscitare il nervosismo dell’ambasciata russa in Italia
Il minimarket sta per chiudere, un ragazzo chiede: “Mamma, ti compro lo shampoo?”. Ma non c’è nessuno. Esce dal negozio, non si guarda nemmeno un attimo attorno. Della madre nessuna traccia
La recensione del libro di Georges Simenon edito da Adelphi, 168 pp., 16 euro
La recensione del libro di Claudio Recalcati edito da Samuele editore, 140 pp., 15 euro
La recensione del libro di Laura Imai Messina edito da Einaudi, 240 pp., 19,50 euro
La recensione del libro di Rainer Zitelmann edito da Liberilibri, 444 pp., 20 euro
La recensione del libro di Andrea Tagliapietra edito da Donzelli, 313 pp., 35 euro
Saada Arbane sostiene di essere stata paziente della moglie dello scrittore Kamel Daoud, psichiatra, e che la trama del romanzo “Houris” riproduca la propria storia, origliata o spifferata
Riguardo al successo mondiale dell’ultimo libro della scrittrice irlandese si può dire solo una cosa: è inspiegabile come tutti i successi letterari. Non resta che accettare la realtà e smettere di arrovellarsi