La dittatura delle bugie di Trump e i suoi amici

Le anticipazioni del libro di Bob Woodward, “War”, confermano che l’ex presidente “è stato il presidente più irresponsabile e impulsivo nella storia americana e sta dimostrando la stessa indole ora che è candidato alle elezioni del 2024”. La campagna elettorale di Trump è fondata sulle menzogne
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Cosa si aspetta l’Ucraina dal vertice di Ramstein

Al vertice in Germania, Zelensky discuterà i tempi del “piano per la vittoria” di Kyiv. Cambiare le dinamiche della guerra è il primo obiettivo, ci dice l’ex ministro della Difesa Zagorodnyuk. L’assenza di Biden (e i calcoli degli analisti)
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The Bear, stellato ma anche un po’ bollito

La realtà contamina la finzione: sul piccolo schermo ecco una cucina che prende a modello i ristoranti più sofisticati: stile asciutto, travi a vista, design lineare, con un’illuminazione intima. Contrappasso in cucina, dove regna una caotica catena di montaggio

Lo scontro tra Macron e Netanyahu mostra le divisioni all’Eliseo

La linea “mediana” della Francia, divisa tra spinte pro arabe e sostegno allo stato ebraico, complica le relazioni tra Parigi e Tel Aviv. Il presidente francese chiede il cessate il fuoco e lo stop alla fornitura di armi. Un affronto per il premier israeliano
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Lo spread politico della Francia è un problema anche per Bruxelles

Lo sforzo fiscale per il prossimo anno è di proporzioni storiche: 60 miliardi di euro, di cui 40 miliardi di tagli alla spesa e 20 miliardi di nuove imposte. Se Parigi non riuscirà a ridurre il deficit, i paesi frugali non accetteranno Eurobond o nuove forme di indebitamento comune
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Viva (Duván) Zapata! e la maledizione dei crociati

Duván, Rodri, Bremer, Carvajal e tanti altri. Traditi da un ginocchio, C’entra il troppo giocare, le troppe partite? L’aveva detto per primo proprio Rodri. Ma il legamento crociato è un infortunio tremendo e con logiche tutte sue, purtoppo. Non serve fare la guerra ai ricchi come il guerrigliero messicano

“Il 7 ottobre è come la Shoah”. Parla l’imam francese Hassen Chalghoumi

Accusato dai fondamentalisti islamici di essere un “traditore”, è costretto a vivere sotto scorta e su di lui pende una taglia di 150 mila euro. “Il nuovo antisemitismo che si fa strada in Europa è pericoloso. Dopo il 7 ottobre mi è stato consigliato di tacere ma non posso stare zitto di fronte alle ingiustizie”
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Passato un anno, sono più forti i motivi per dire: mai più

Ma per farlo bisogna avere il coraggio di guardare la realtà, di riconoscere il virus dell’antisemitismo, di ricordare che i 1.200 ebrei uccisi nel pogrom del 7 ottobre sono stati uccisi proprio perché ebrei. E bisogna avere il coraggio di combattere l’intifada globale
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Israele, un caso speciale di innocenza che non perdona

Il libro di Sharon Nizza spiega tutto del 7 ottobre: pro memoria di un orrore senza fine, fa anche capire quanto fantasiosa sia l?idea che ci fosse una alternativa alla replica durissima, tragica, che quel fatto inaudito ha indotto
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Lo sguardo pessimistico di Giacomo Puccini nella più sociale delle sue partiture

Nel Tabarro, il compositore non imita nessuno, “ma offre una sintesi originle della propria ricerca musicale”, dice Virgilio Bernardoni, fra i suoi massimi esperti. Un soggetto ripreso dal teatro della paura di fine ‘800, capace però di ripensare le strutture narative tipiche con nuovi modelli, ben lontani dalla tradizione
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Minacce e omicidi, i dissidenti azeri sono in pericolo anche in Europa

Con Vidadi Isgandarli, arrivano a quattro gli oppositori politici del regime dell’Azerbaijan uccisi nel luogo scelto per l’esilio, dal 2021. Dopo un anno di carcere, aveva scelto la Francia per proteggersi dagli uomini di AliyevIl, che l’hanno sorpreso in mattinata, accoltellandolo quindici volte in silenzio, dopo un attento studio delle sue abitudini
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Immaginare la vittoria dell’Ucraina

Gli alleati occidentali hanno fissato molte “linee rosse immaginarie”, ci dice Anne Applebaum, invece che far di tutto perché gli ucraini possano vincere. Putin si fermerà soltanto quando le risorse saranno finite, e le risorse non sono infinite
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Presentat’arm al generale Molinari, destituito da Repubblica

La destituzione del direttore-soldato Maurizio Molinari dalla plancia di comando di Repubblica, e alla vigilia del 7 ottobre di dramma, spiace. Non ci importano le mille guerre interne che l’hanno logorato. Ha tenuto la barra dritta e l’artiglieria puntata dalla parte giusta, nelle due guerre che contano. Onore

La vera esclation è a Jaffa

La invereconda retorica, da Guterres alla nostra stampa, per chiedere il cessate il fuoco a senso unico a Israele. Ma per l’attacco con i missili dell’Iran nessuno alza la voce. Intanto a Jaffa i terroristi antisemiti hanno ucciso civili innocenti. Proteste ne abbiamo?

Kriss Kristofferson, libero come un Kid

E’ stato il più bello, il più romantico e perciò perdente del cinema della nuova America. L’eroe di una frontiera che non c’era più da un pezzo. E da cantante si è meritato la country hall of fame. Grazie di tutto. Ora bussa alla porta del cielo

Quanto pesa il gas russo nel voto e nei negoziati del governo austriaco

A differenza di alti paesi europei, Vienna ha mantenuto rapporti più amichevoli con Mosca, senza dimenticarsi di staccarsi un po’ alla volta dalla canna del gas del Cremlino. Amici della Russia come solo i sovranisti sanno essere, anche quelli austriaci dell’Fpö possono dormire sonni tranquilli
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La Germania che non prende più sul serio la pace e la guerra

Berlino ha consegnato 18 carri armati Leopard 2 dei 542 promessi all’Ucraina dai suoi sostenitori della Nato. Scholz si rifiuta ancora di rendere disponibili i missili da crociera Taurus sostenendo che la necessità di inviare personale militare tedesco per addestrare gli ucraini renderebbe la Germania ‘partecipe della guerra

Trump scrive libri da decenni, ma per alcuni non sa nemmeno leggere

Lo strano rapporto del tycoon con la carta stampata: dal passato da bestsellerista (col supporto dei ghostwriter) alle insinuazioni di analfabetismo, fino a una casa editrice personale per autori del mondo Maga e una riedizione dalla Bibbia patriottica in finta pelle
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Quant’è ipocrita quel dito puntato contro l’infanticida

Chiara Petrolini è accusata di essere un mostro eccezionale, inaudito. Ma si legga Sergio Quinzio: “Se l’aborto è lecito non può essere contemporaneamente illecito l’infanticidio, e anche l’eutanasia dei malati nonché l’eliminazione dei vecchi”

Cosa insegna al M5s il caso delle flatulenze Rai

Dopo sei anni il gup ha prosciolto i giornalisti del Tg1 accusati di stalking con episodi incresciosi da una loro collega: il fatto non sussite e non luogo a procedere. A saperlo prima, la grillina Floridia poteva pure proporla per un posto in cda Rai. Tanto per cambiare aria

Il Giappone risponde al bullismo russo-cinese. Il test di Pechino è un avvertimento

Il primo ministro Fumio Kishida è stato uno dei diplomatici più attivi nella costruzione dell’alleanza internazionale contro il bullismo e le provocazioni delle autocrazie, nella consapevolezza che “la Russia di oggi è la Cina di domani”. Il transito nello Stretto di Taiwan e il lancio cinese di un missile balistico intercontinentale
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Biden lo dice, l’obiettivo è vincere insieme contro Putin

Otto miliardi di dollari in aiuti militari, nuove sanzioni alla Russia e tutto quel che serve per “vincere la guerra”. La sintesi del presidente ucraino che ringrazia per il sostegno “granitico”: un’Ucraina vittoriosa, una pace giusta e durevole, la sicurezza transatlantica
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Cocktail Meloni sbagliato

Che strano sapore ha il miscuglio fra Roger Scruton e Michael Jackson, annoverati nel “Pantheon di Giorgia”. Ma anni di sincretismo veltroniano ci hanno abituati alle bibite più implausibili