Il doppio gioco di Oppenheimer

Padre della bomba atomica, e anche militante comunista e spia. Sembrava una calunnia, ma quattro storici americani hanno riaperto il caso citando lettere e documenti che testimonierebbero la sua appartenenza a una cellula segreta. E il dibattito nella comunità scientifica si riaccende

Soldi, armi, bugie. Putin applica alla Moldavia al voto il manuale collaudato in Ucraina

Il voto per le presidenziali e per un referendum sull’adesione all’Ue in Moldavia. Poiché la Russia ha piani alternativi rispetto alla leadership pro europea di Chisinau, il voto è una questione di esistenza stessa del paese: se s’interrompe il percorso verso l’Ue, la Moldavia soccombe. Tutti i paesi su cui Mosca vuole esercitare la sua influenza si ritrovano nella stessa condizione: difendersi o smettere di esistere
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Pittura e lezioni di vita. Anche grazie a Cairo

Dall’ultima edizione del premio dedicato ai giovani talenti dell’arte emerge l’esigenza di mantenersi misurati in un mondo ricco di scorciatoie: un ?raggio? che Giulia Mangoni dipinge con saggezza e bellezza, tanto da far sperare bene per il futuro

Il ridicolo Csm della pallanuoto

A Messico 68 Carlos e Smith sfidarono gli Stati Uniti e il Cio sulla questione razziale. E la pagarono. A Parigi, più banalmente, gli azzurri del Settebello hanno sfidato l’inqualificabile classe arbitrale. E adesso la federazione, come fosse il Csm degli arbitri, difende la casta e gliela fa pagare

Sinwar è morto, Hamas resta ma è trasformato

La caccia al terrorista si conclude a Rafah. Il gruppo non è finito, ma il negoziato è ribaltato e Netanyahu dice ai terroristi: risparmieremo chi lascia andare gli ostaggi. Il corpo del capo adesso diventa parte dell’accordo
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Sputiamo su Gramsci. Contro la destra che gioca a fare la sinistra

Libri e pamphlet su Gramsci. Convegni su Gramsci. Videogiochi con Gramsci. Tatuaggi di Gramsci. Quella della destra è una solfa, un mantra bolso, stanco, privo di qualunque fascino, con l’unico concreto risultato di mettere poi nei posti di potere tutto ciò che gli elettori pensavano di aver allontanato con il loro voto

Rovelli all’ortomercato di Francoforte

Due anni di pantomime italiane per decidere che il famoso fisico tenesse il discorso di apertura alla Buchmesse di cui l’Italia è ospite d’onore. Poi il fisico fa il suo discorsetto da ceto medio riflessivo, e si capisce che a Francoforte è meglio che ci lavorino solo gli editori

La villa dei Ferragnez resta invenduta

Villa Matilda, con piscina a sfioro e vista mozzafiato, è in vendita da maggio ma ancora sul mercato. Prezzo riservato, nessuno si fa avanti, neppure per il motoscafo incluso. Proprietà di Fedez, la villa sembra destinata a rimanere un sogno per chi può solo guardare, tra divorzi VIP e residenze che simboleggiano status e crisi delle celebrità

Spalletti la spara su Israele

No, decisamente non è un intellettuale come Guardiola. Ma il ct della Nazionale, praticamente la quarta carica dello stato, dovrebbe almeno imparare dalla prima carica come ci si rivolge al paese che ha subito il pogrom del 7 ottobre. Poi ci sono uomini di sport che fanno di peggio, e sono pure del Pd

Dal 7 ottobre non viviamo più in uno spazio sicuro

Quello che è successo un anno fa fuori dal kibbutz Re’im al festival musicale Tribe of Nova si è diffuso in lungo e in largo da quel giorno fatale. Una generazione si sta risvegliando alla sconvolgente consapevolezza che i propri genitori hanno frainteso la natura dei tempi

Il clima per decreto

I cattocomunisti autori della Costituzione scrissero molto di libertà, siccome le parole non costano nulla e fanno fare bella figura, ma non esplicitarono il concetto di libertà di riscaldamento. E chi vive col riscaldamento centralizzato batte i denti

Boris Johnson e l’innocenza dell’Ucraina

Nel suo memoir, l’ex premier britannico trova i termini esatti per descrivere l’aggressione russa: l’Ucraina era innocente ed è stata massacrata. Ma il “filtro russo” con cui guardiamo il conflitto ha condizionato anche il nostro sostegno alla difesa degli aggrediti. Con un’enorme differenza tra il conservatorismo liberale e occidentale di Johnson e quello di altre destre, trumpiane e orbaniane
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