L’appello per Gaza e le lacrime politicamente selettive

Propongo di rileggere Guerra di lacrime di Fruttero e Lucentini. Ne emerge un ritratto perfetto dell’altruista planetario, colui che si percepisce moralmente e intellettualmente superiore, ma tratta il terribile patire del mondo come “una mano di carte da tenere o scartare secondo utilità”

Le tragiche disfatte di Trump

Un occidente diviso e impotente, un asse potente tra Russia, Cina, India, Turchia, Corea del nord, Iran, un?America teatro di conflitti fratricidi. Il presidente Usa e le sciagure dell?America first (e no, all?Italia non basta essere il paese ponte)
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Le macerie dell’Afghanistan dopo il terremoto

L’est del paese è devastato e l’isolamento dei talebani ha avuto già il suo impatto sulla sopravvivenza della popolazione. È stato finanziato solo il 30 per cento dei fondi richiesti per quest’anno e più della metà degli afghani, che sono in tutto 42 milioni, ha bisogno di questi aiuti

La divulgazione rientra nelle responsabilità della comunità scientifica

Gli scienziati devono togliere terreno alla caricatura che rende fragile il loro lavoro ricucendo il legame con i cittadini, mostrando i passaggi del ragionamento, chiamando le incertezze per nome, rendendo visibile il processo che porta a una conclusione e i motivi per cui, talvolta, quella conclusione deve essere rivista
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La provincia di Jamie Vardy

L’attaccante che vinse la Premier League con il Leicester giocherà con la Cremonese. Due squadre diverse, due paesi diversi, una storia comune
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Contro la minaccia russa, il successo del Safe europeo

Come si risponde a interferenze come quelle russe nei confronti di von der Leyen? Lo strumento da 150 miliardi di euro di prestiti del piano di riarmo per facilitare gli acquisti congiunti ha coinvolto diciannove paesi dell’Unione. Una dimostrazione della volontà di costruire una vera difesa europea. Ora però l’Ue deve andare fare di più

Nicola Leali, a mano aperta

Al quarantesimo minuto di Genoa-Juventus (finita 0-1), il portiere dei rossoblù ha annullato l’urlo di gioia dei tifosi bianconeri. È sua la miglior parata della seconda giornata di Serie A
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L’importanza di non sanzionare Charles Leclerc

I commissari di gara decidendo di non punire il pilota della Ferrari per il sorpasso nei confronti di Russell hanno compreso che la Formula 1 non può e non deve rimanere ostaggio di regolamenti eccessivamente punitivi per l’ardimento e il coraggio di chi prova a ribellarsi alla dittatura del Drs
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Abbiamo ancora buone carte da giocare per governare l’AI

Dalla stagione del “se” (se usarla o no) a quella del “come” (come utilizzarla e trarne vantaggio). L’intelligenza artificiale cambierà il lavoro e forse ci supererà in molte cose. Ma saremo noi, con la creatività e il senso del limite, a decidere dove fermarla

Bruno Siciliano, luminare dei robot: “Rifiutai l’America per Maradona”

La robotica e il Napoli sono le due passioni che rendono felice il professore dell’Università Federico II. “È più facile fare il ‘cervello in fuga’ che restare. Per indurre i giovani a restare, e attrarre ricercatori dall’estero, l’argomento migliore è pagarli bene. Non si può pretendere che un dottorando sia un vocazionista”

Non è un paese per bianchi

Negli Stati Uniti, sulle colline al confine col Missouri, nasce una comunità per soli caucasici, ma si dovrà mostrare ai costruttori le prove della propria whiteness

Altın Gün, un ponte sonoro tra Europa e Turchia

Dal mix di musica tradizionale turca, psichedelia e funk nasce una creatura che trasforma un’antica eredità musicale in un fenomeno globale. “Per chi cerca un suono eccitante e fresco al di fuori del mainstream, rivitalizziamo il passato con onestà artistica”. Dal vivo in Italia a settembre
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Coca Puma e il coraggio di restare fragile sotto i riflettori

Così la timidezza può diventare connessione con il pubblico, affidandosi all’istinto, all’autenticità e alla sorpresa di chi ascolta. La fine di un anno e mezzo di tour e un secondo album in gestazione. Il cinema, Roma nord, il Brasile e qualche sorpresa
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Un paese sloveno italianizzato con le cattive, in una fiaba politica

Nel libro “Il figlio della lupa” c’è una maestra che insegna tenacemente ai bambini parlando in sloveno e viene congedata per punizione, c’è un orfano undicenne che si chiama Srecčko e rifiuta di essere chiamato Fortunato, ci sono le vessazioni, la violenza fanatica e squadrista, la paura per una cultura ignorata e misconosciuta

Trump può cambiare come vuole i membri della Federal Reserve?

Il presidente americano ha tentato di rimuovere Lisa Cook dal board della banca centrale americana senza giusta causa. Questo ha sollevato dubbi di legittimità giuridica e preoccupazioni sull’indipendenza dell’istituzione. Il caso potrebbe sfociare in uno scontro legale e influenzare la fiducia dei mercati
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Il capovolgimento del principio di sussidiarietà

Chissà le tante persone giovani che affollano il Meeting di Rimini, se interpellate sul soccorso in mare ai migranti, cosa risponderebbero. Direi che prima ancora che al principio di sussidiarietà farebbero ricorso a quello di carità cristiana

Macron e Merz si fanno le feste, ma sullo Scaf c’è poco da brindare

Il presidente francese e il cancelliere tedesco si mostrano uniti, ma il progetto per lo sviluppo dei caccia del futuro è in crisi. I due paesi sono ai ferri corti sulla governance. Parigi vuole la leadership, ma Berlino minaccia il ritiro in favore del progetto alternativo Gcap
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Viva Werner Herzog!

Ha inaugurato il suo nuovo profilo Instagram col video di una grigliata, che è una dichiarazione di indipendenza. Ecco un artista libero, originale, anticonformista, che non invita alla delazione e non teme il dissenso

I missili di Putin sulla pace di Trump

I bombardamenti russi uccidono almeno diciannove persone a Kyiv. Gli ucraini chiedono una svolta nei negoziati, vanno a New York per parlare con Witkoff e uscire dal purgatorio dei colloqui di Mosca
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La croce è sparita e nessuno se n’è accorto

A Seregno, la statua di Giovanni Paolo II è rimasta senza croce per giorni ma nessuno lo ha notato. Colpa del caldo, della distrazione o di un simbolo che ormai non dice più nulla? Forse è un indizio su come finisce una civiltà: non con uno schianto, ma con indifferenza

Il Molise esiste e anche parecchio

Non basta una vita per approfondire qualsiasi regione. Il Molise è molto più grande e articolato di quello che si pensa, e per vederlo tutto dovrei pregare di vivere 200 anni

Il carcere è la pausa caffè dell’Illuminismo

Nel giugno del 1997 Salvatore Ferraro fu arrestato e si fece sedici mesi di prigione da presunto innocente. Vi propongo un passo dal suo raccontino “La leggenda della nascita del carcere”, che si legge nel suo memoriale

C’è un prima e dopo Gaza nella storia del mondo

Lo ha detto in un’intervista a Repubblica Paolo Pellegrin, fotoreporter che ha frequentato Gaza per molti anni. Se potesse ci tornerebbe, dice, ma teme che potrebbe scoprire cose ancor più terrificanti di quelle che sappiamo e immaginiamo

La geometria di Petar Sučić

Il nuovo centrocampista dell’Inter e la regola del maestro Aleksandar Tirnani?, utile per capire (almeno un po’) il calcio balcanico
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Volti di prigionia. Il ritorno in Ucraina dopo tre anni di vuoto

Il giornalista Khylyuk e il sindaco Mykolaenko sono stati prigionieri nei campi russi. Nel giorno in cui il paese celebra l’anniversario della sua indipendenza hanno fatto rientro a casa, insieme ad altre 144 persone la cui sorte era rimasta a lungo sconosciuta
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Maduro non libera Trentini perché aspetta lo scambio dall’Italia

Gli italo-venezuelani De Grazia e Assenzo sono fuori dal carcere ma con restrizioni, liberati insieme a 13 detenuti politici. Il cooperante invece resta in cella. Il leader venezuelano usa i prigionieri come pedine diplomatiche. mentre continua la partita internazionale tra Caracas, Washington e Ue (ed Eni)
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Il neocolonialismo degli ambientalisti

A coloro che attaccano gli allevatori perché dicono che i lupi vanno abbattuti per permettere la sopravvivenza di mandrie e greggi, dico: nessuna ingerenza senza residenza!