Cosa prevede la riforma della giustizia approvata alla Camera (tra le proteste dell’opposizione)

Con 243 voti a favore e 109 contrari l’Aula di Montecitorio ha approvato in terza lettura la riforma costituzionale che ha tra i suoi punti principali la separazione delle carriere tra giudici e pm. Tensioni in Aula. Braga (Pd): “Non si applaude dai banchi del governo. Rispondete su Gaza”. Nordio: “Annacquano la sconfitta con una diversione”. Ora l’ultimo passaggio in Senato

Perché l’Italia merita un rating migliore. Parla Giani (Citi)

L’economista sostiene che l’”Italia merita un miglior rating grazie a stabilità politica, disciplina fiscale e ripresa della fiducia dei mercati”. Nonostante le incognite sulla crescita, i progressi strutturali e macroeconomici indicano un netto miglioramento rispetto al passato

“Una cena quasi perfetta” ovvero la versione americana dell’immortale “uccidere un fascista non è reato”

E’ di trent’anni fa ma è il il film del momento. Cinque giovani progressisti americani si riuniscono a cena per discutere di politica, e si ritrovano a ospitare un fascista. Finisce male. Ecco il grande rimosso-mai-rimosso della sinistra italiana: noi siamo i giusti e il mondo deve essere purificato grazie alle nostre idee, a ogni costo

Il fiscal drag: la tassa occulta che va abolita

Anziché tagliare il secondo scaglione Irpef dal 35% al 33%, con le stesse risorse, il governo può eliminare definitivamente il drenaggio fiscale. Altrimenti l’inflazione continuerà a far pagare più tasse, senza un reale aumento dei redditi

L’Ue propone di reintrodurre i dazi a Israele, ma von der Leyen sa che non c’è la maggioranza

“Non vogliamo punire Israele o i cittadini israeliani, ma fare pressione sul governo israeliano affinché cambi strada a Gaza”, ha detto l’Alto rappresentante, Kaja Kallas. Eppure la proposta della presidente della Commissione di sospendere la parte commerciale dell’accordo Ue-Israele appare come un atto simbolico di opportunismo politico. Che rischia di essere insabbiato a causa del veto di uno o più governi
Published
Categorized as Esteri, Home

Il Papa smonta le balle russe

A Leone XIV bastano cinque secondi davanti alle telecamere per ricordare (anche a tanti vescovi) che “la Nato non ha cominciato nessuna guerra”. È un capovolgimento totale della linea del suo predecessore Francesco, secondo cui “l’abbaiare della Nato alla porta della Russia” aveva indotto Putin a “reagire male”
Published
Categorized as Chiesa, Home

Ogni vittoria del Bodø/Glimt è un riscatto culturale e sociale

Dal rischio retrocessione nel 2018 a quattro titoli in cinque anni fino al 2024, passando per una semifinale di Europa League contro il Tottenham, mai raggiunta da un club norvegese. E quest’anno è arrivata la consacrazione definitiva: la prima storica qualificazione al girone unico di Champions League
Published
Categorized as Home, Sport

Trump fa causa al New York Times. Come è andata con gli altri media

Nella querela di 85 pagine, depositata presso un tribunale della Florida, si legge che i reportage sarebbero stati effettuati con ?dolo intenzionale?, causando al presidente ?ingenti perdite economiche?. Il Nyt ha fatto sapere che ritiene che la causa non sia fondata su alcun fatto
Published
Categorized as Esteri, Home

Droni contro la Nato. La guerra di Putin contro le nostre difese

Dalla Polonia alla Romania, il test più difficile per l’Alleanza atlantica. Tra la sera di lunedì e la mattina di ieri la Russia ha lanciato contro l’Ucraina circa 113 droni d’attacco, Kyiv ne ha abbattuto quasi novanta, ma solo a Kharkiv sono morte quattro persone
Published
Categorized as Esteri, Home

Urge una canzone per amoreggiare

Propongo per l’autunno “Scintille” di Chiello, un brano antideterministico perciò liberatorio che ricorda tanto Buscaglione, Carosone, Enzo Carella e Pino D’Angiò. Tutti cantarono pezzi che uscirono nelle circostanze più tragiche, e comunque non rinunciarono alla leggerezza e al divertimento

Un viaggio siciliano in corriera e varia umanità

Da Capaci a Castellammare del Golfo a Scopello. Una coppia di giovani radiosi da Oslo, una famiglia di russi molto nervosi, una gentilissima fisioterapista palermitana, una spettacolare uscita dalla scuola di bambini che mi ha lasciato estasiato

Kirk e l’illusione del folle

“L’attivista è stato ucciso perché grandi forze hanno passato decenni a rimodellare norme sociali e istituzioni e a creare vaste schiere di americani pronti a esercitare grande violenza contro chiunque venisse presentato loro come nemico”. Così Liel Leibovitz, direttore del Tablet americano

Tenero rock all’Ypsigrock

Musica alternativa, amicizia, sogni che si avverano. È il festival che risuona a Castelbuono. I bambini accorrono per Lucio Corsi
Published
Categorized as Home, musica

Ala d’Amico e l’arte di abitare l’incertezza

Nel suo studio, tra serigrafia e pigmenti, l’artista romana costruisce immagini fragili e stratificate, che sfuggono all’immediatezza del presente. Un dialogo sul tempo, la memoria e la vulnerabilità come forma di resistenza

Raccontare Porzûs, dopo un lunghissimo silenzio

L’episodio prende il nome dalla località friulana dove un gruzzolo di partigiani italiani filojugoslavi, guidati dal comunista Mario Toffanin, massacrarono 17 partigiani italiani di area liberale. Leggere il libro di Gabriele Ranzato per far cadere ogni illusione sull'”unanimità” del movimento partigiano
Published
Categorized as Home, uffa

Putin vuole altra guerra

Il presidente russo non può fermarsi adesso: non ha raggiunto nessuno degli obiettivi che si era dato. Può solo ampliare gli attacchi, sconfinando oltre l’Ucraina. La domanda è: l’occidente glielo permetterà?
Published
Categorized as Esteri, Home

Come s’aggiusta l’America della violenza politica?

L’omicidio dell’attivista Charlie Kirk è un punto di rottura, su cui intellettuali e commentatori discutono e s’interrogano. Gli attacchi Maga contro la “sinistra radicale”, la normalizzazione della violenza attraverso i social, e il dilemma del difendere la democrazia da chi vuole distruggerla
Published
Categorized as Esteri, Home

Il colpo fatale a Kirk è stato sparato da un tetto. I pochi controlli e il protagonismo dell’Fbi

Gli investigatori hanno rivenuto l’arma del delitto e tentato di ricostruire l’identikit dell’attentatore. L’uomo avrebbe sparato il colpo, sarebbe saltato giù dal tetto e poi scappato, confondendosi fra la folla. A un certo punto il direttore dell’Fbi Kash Patel ha dichiarato di aver risolto il caso, ed è stato smentito poco dopo
Published
Categorized as Esteri, Home

Droni, droni, droni ovunque

415 droni russi sull’Ucraina, un altro di paternità ignota ha colpito un’imbarcazione della flotilla diretta a Gaza, droni Stealh israeliani invisibili colpiscono Doha. Ursula von der Leyen vuole costruire “un muro di droni”

La maggioranza Ursula non sta bene

Alza la voce sulla crisi di Gaza, tiene la barra dritta su Ucraina e difesa, rianima il Green deal ma non arretra sulla competitività: il discorso della presidente della Commissione europea risponde a quasi tutti i dubbi della maggioranza. Il paradosso di un’Aula che le chiede di fare di più ma poi litiga a ogni passo
Published
Categorized as Esteri, Home

Il suicidio del nuovo corso dei Verdi britannici

In Inghilterra è stato eletto da una caterva di tesserati il nuovo leader dei Verdi britannici, Zack Polanski. Uno vorrebbe pure prestare attenzione alle sue soluzioni: peccato teorizzi ricette contro il guadagno, lo spreco, il progresso e il denaro

La saga della flotilla

La prima puntata nel 2010 (con finale tragico), la seconda nel 2011 (con fallimento) e ora la terza, con la Samud, sanciscono la vittoria dell?asse Turchia-Hamas-Bds. Storia di una campagna di disinformazione
Published
Categorized as Esteri, Home

Il modello italiano spiegato all’Europa

I primi ministri francesi che cadono come birilli. L’esecutivo inglese che perde pezzi. Il governo spagnolo che balla. L’oasi italiana passa da due vizi diventati virtù: compromessi e trasformismo. Una controstoria
Published
Categorized as Esteri, Home

Il piccolo problema del discorso di Bayrou

Rivolto a coloro che l’hanno sfiduciato, il premier francese ha detto che non hanno il potere di cancellare la realtà. Ma questo presupporrebbe un accordo, anche solo minimo, su quale sia la realtà. E invece a sinistra e a destra i populisti sono tutti marcusiani