Per l’economista un piano casa sociale a Milano è insostenibile senza capitali privati e adeguati margini di profitto. Criticato da più fronti, difende la necessità di “costruire più case, ma con numeri sostenibili”
Trascorso un periodo sufficiente per un giudizio complessivo, emergono solidità istituzionale ma criticità economiche. Il governo ha dimostrato di avere il controllo dei conti pubblici, ma anche di aver perso molte occasioni
Meno soldi alla Politica agricola comune e alla Politica di coesione, più flessibilità per i governi nazionali sui fondi dell’Ue con meno controlli sul modello dei Pnrr e una quota molto più consistente per la ricerca, l’innovazione, il greentech, l’industria militare. I principi del bilancio di von der Leyen e il rischio che non arrivi il consenso necessario
Guardare le retribuzioni lorde non basta: i salari netti sono cresciuti molto di più e il reddito delle famiglie è aumentato più dell’inflazione, anche grazie alla dinamica occupazionale. I dati di Inps e Banca d’Italia fotografano una realtà che l’opposizione non vede
Eni firma un accordo ventennale con gli Stati Uniti per il rifornimento di gas naturale liquefatto. Un manifesto politico
Un report di Confindustria stima circa 117 mila nuovi posti di lavoro dell’energia nucleare di nuova generazione (di cui 39 mila direttamente nella filiera) e un ritorno economico pari al 2,5 per cento del pil: ?Serve un approccio integrato con forte connessione tra industria, ricerca, istruzione e formazione?
300 miliardi per i redditi degli agricoltori, 131 per difesa e spazio e oltre 400 per la competitività: “È la risposta all’appello di Mario Draghi e Enrico Letta sulla necessità di una base industriale forte e di un mercato unico integrato”, ha detto la presidente della Commissione Ue
Nel Libro Verde i dem considerano la “ripresa dei flussi dalla Russia” al posto del Gnl americano. Per Orlando è la leva negoziale da usare contro Trump sui dazi. È la linea di Giuseppe Conte
Politica e associazioni di categoria contro l?iniziativa comunitaria per centralizzare i Fondi di coesione, dagli enti locali ai governi nazionali. ?Pronti a negoziare, a rischio la ragione fondante dell?unico strumento finanziario destinato ai territori?
I governi nazionali possono agire a tutela degli aspetti economici connessi con la sicurezza nazionale, ma nel rispetto dei principi generali del diritto dell’Unione europea. In particolare della proporzionalità. Il giudizio di Bruxelles e due paradossi
Riparte il tavolo per il rinnovo contrattuale dei metalmeccanici. Le grandi aziende spingono per chiudere e anche il governo punta a un’intesa che eviti tensioni sociali e rilanci i salari. Il gruppo dirigente è chiamato a un esercizio di responsabilità
Il ruolo dello stato, lo sfondo europeo, le mosse di Trump, la necessità di un investimento per un “green steel technopole”. Colloquio conil direttore dell’Osservatorio “Policy, industry, Europe” presso il Leap (Institute for European Analysis and Policy) della Luiss
Con la legge di bilancio alle porte, il governo si prepara a congelare l’aumento dell’età pensionabile: una decisione comoda, costosa e politicamente indolore, che rimanda ogni responsabilità oltre il 2027. Ma in economia, anche non scegliere è una scelta
La Commissione europea afferma che il provvedimento con cui il governo ha imposto le prescrizioni a Unicredit (sull’ops su Banco Bpm) potrebbe violare le norme Ue sulle concentrazioni e il diritto comunitario. Salvini attacca Bruxelles mentre scricchiola il disegno strategico di Palazzo Chigi
La premier ha riportato in ordine i conti pubblici, ottenendo lodi da Bruxelles e segnali di fiducia dai mercati. Ma senza riforme strutturali, la stabilità rischia di diventare immobilismo
Coldiretti stima perdite fino a 2,3 miliardi sul cibo made in Italy, da aggiungersi ai danni per la mancata crescita. Mentre il tessile e abbigliamento italiano hanno negli Stati Uniti il terzo mercato di sbocco. I comparti più a rischio dopo la lettera inviata all’Ue dalla Casa Bianca
Bessent ha più volte affermato che i dazi serviranno a incassare fino a 600 miliardi di dollari all’anno. Il suo collega al Commercio Lutnick sostiene invece che le tariffe riporteranno fabbriche e stabilimenti industriali in America. I due obiettivi sono irrimediabilmente in contrapposizione
Il tribunale amministrativo del Lazio ha accolto parzialmente il ricorso con il quale Unicredit contestava la legittimità del golden power esercitato dal governo per l’offerta su Banco Bpm. Ma il ministero dell’Economia non sembra deluso della sentenza
Gli investimenti nel fotovoltaico rallentano in Europa per il calo dei prezzi e la fine degli incentivi. Si punta ora su batterie e accumulo, ma con rischi maggiori per gli operatori
Il ministro attacca i banchieri troppo legati al profitto, rivendica il ruolo attivissimo dello stato nella finanza ed entra in conflitto (e in contraddizione) con Bankitalia sulle banche più grandi. Il j’accuse del ministro, con scivolate
Troppi dividendi e poco credito alle imprese, dice il ministro. Ma le condanne o gli appelli morali non servono se non si interviene su riforme e incentivi. Su questo il governo ha fatto poco
All’indomani del Liberation day, la risposta dei mercati fu violenta. Le rapide marce indietro hanno rasserenato la situazione, ma proprio la successiva normalizzazione sembra ora persuaderlo che può riprendere da dove si era fermato. Facendo ricominciare da capo questo costosissimo giorno della marmotta
Siamo di fronte ad una rivoluzione tecnologica che ha il potenziale di spazzare via i sistemi precedenti. Da noi si sta già diffondendo, anche se per ora meno rapidamente che oltre Atlantico. Lezioni per l’Europa
L’Opec valuta tagli alla produzione, ma i consumi crescono. Non c’è da disperarsi
La domanda vera non è dunque solo cosa farà l’America con l’Europa. La domanda vera è cosa farà l’Europa con se stessa. Il capo di Jp Morgan spiega quale sfida l’Ue sta perdendo con Trump. Ascoltarlo
Il presidente americano pubblica la prima lettera indirizzata a Ottawa. Prevista oggi quella per Bruxelles che, dopo settimane di trattative, si prepara ad accettare un accordo sfavorevole per evitare un’escalation
Attorno alla vendita di Rep & co c’è un duello tra due idee di capitalismo. Si fanno i nomi di Giovanni Ferrero, Luca Garavaglia e Vivendi, ma a manifestare interesse sono anche i protagonisti dell’èra digitale, come Paolo Ardoino e Andrea Pignataro
A lungo andare, le espulsioni imposte da Washington renderanno più difficile per Trump garantire il ritorno di un livello di benessere pari a quello del suo primo mandato pre Covid. E le aziende stanno già segnalando il problema
Cala la produzione industriale: l?effetto Trump peggiora le prospettive. L?analisi macro di Intesa Sanpaolo firmata da Paolo Mameli
Le imprese lanciano allarmi sulla riduzione dei bonus edilizi perché così aumenterebbe il sommerso. Ma il “contrasto di interessi” è solo un’illusione che fa perdere gettito, come dimostrano i casi 110% e Cashback
Il governo Merz dice alla banca di piazza Gae Aulenti di ?rinunciare? a Commerzbank. Il governo italiano resta muto
Quanto ottimismo ci vuole per proiettare le città nel futuro? Idee e spunti. Un evento del Foglio nella sede di banco Bpm a Milano
L’innovazione è nulla senza relazione. Il presidente di Banca Aletti e della Fondazione Bpm rilancia il modello della banca di comunità: fiducia, presenza fisica e relazioni con PMI e famiglie, contro la tentazione dell’algoritmo.
Golden power italiano sotto esame, ma Bruxelles prende tempo. La Commissione europea smentisce pressioni su Roma per l?ops Unicredit-Bpm. Ma punta a rivendicare il primato comunitario sulle fusioni bancarie oltre soglia. E intanto l’offerta pubblica di scambio sembra destinata a decadere
Il problema non sono i prezzi ma il reddito da lavoro in termini di potere d’acquisto che subisce la dittatura della produttività. Anche se, in realtà, il sistema produzione-ingrosso-distribuzione sta funzionando piuttosto bene. Ci scrive il direttore Ufficio studi Confcommercio
Bruxelles ha tagliato di 1,1 miliardi il Pnrr spagnolo perché il governo Sánchez non ha allineato le tasse su benzina e gasolio, come invece ha fatto il governo Meloni
Uno studio usato sulla stampa per demonizzare il glifosato nasconde dati opposti: alcuni tumori calano, il totale resta stabile. Ma la scienza è ignorata, e a perdere sono agricoltura, salute pubblica e verità
L’automotive è la vera tragedia industriale europea, e per essere credibile l’Ue dovrebbe avere un progetto industriale in grado di difenderlo dal cieco protezionismo trumpiano. Adesso la deadline è il primo agosto, e non si può accettare né il 25 né il 10 per cento
Perché il sorpasso dell’Italia sulla Francia smonta la retorica anti-mercato della destra
Con l’investimento in armamenti l?economia potrebbe andare incontro ad aumenti di debito pubblico difficilmente sostenibili, soprattutto nei casi di paesi fortemente indebitati come quello italiano
Un’indagine di EY rileva miglioramenti sia nei dati del 2024 sia nelle aspettative delle aziende nel 2025. Ma bisogna iniziare a occuparsi di quello che l’Italia potrebbe fare per se stessa mettendo mano, per esempio, ai molti autodazi che tengono il paese ingessato
Il decreto Economia approvato dal governo prevede un pagamento ridotto per chiudere i contenziosi del periodo 2015-2018. Ma le associazioni di categoria avvertono: senza correttivi su franchigie, dilazioni e responsabilità delle Regioni, il rischio è una crisi sistemica nel settore sanitario
Bruxelles sempre più preoccupata delle tendenze sovraniste dei governi in campo bancario. Da questo la decisione di chiedere all’Italia di ritirare il golden power. La lettera in cui si chiede la revoca delle prescrizioni imposte a Unicredit
Per sostituire gli altoforni con forni elettrici servirà tantissimo gas. Chi paga? La magistratura ha fatto di tutto per ostacolare gli investimenti, la politica dovrà riuscire a fare l’opposto
Il calo della popolazione continuerà accompagnandosi all’invecchiamento progressivo. I flussi migratori sono un fenomeno positivo per il ricambio demografico, ma non bastano. I problemi per il sud e la necessità di intervenire sul mercato del lavoro
Dopo aver annunciato dazi fino al 40 per cento per diversi paesi, il presidente americano fa slittare ancora il termine ultimo entro cui trovare un accordo commerciale sulle importazioni di beni esteri. L’Unione europea tratta
L?Europa si prepara a un?ondata di sovrapproduzione e ribasso dei prezzi causata dal protezionismo statunitense, con rischi concreti di contrazione economica. Per reagire, secondo gli esperti, servono politiche industriali concrete e nuove alleanze commerciali, soprattutto con la Cina
Incentivi frammentati, bandierine sventolate, Iva ridotta su opere d’arte e forse ostriche ma non su pannolini e latte, decontribuzioni annunciate e rimangiate. Come sta andando la lotta contro la denatalità del governo? Non bene
Presso il Mef potrebbe costituirsi un fondone unico per contenere tutte le risorse che non potranno essere spese entro il giugno 2026, e quindi da ridestinare. Incognite e dettagli da chiarire
Tra fondi da assegnare e un mercato ancora embrionale, i progetti del Pnrr procedono a rilento. La Lombardia si muove con nuovi distributori ma sulle nostre strade si contano appena 60 automobili con questa tecnologia. Numeri e qualche riflessione
In nostro paese si ferma a discutere solo di etica e limiti mentre il mondo accelera. L?adozione cresce ovunque, ma da noi si moltiplicano i freni. Le Pmi restano indietro, il legislatore impone vincoli. Senza incentivi e strategie concrete, l?innovazione resta al palo
Per anni la politica italiana ha criticato il rialzo dei tassi deciso da Lagarde preannunciando recessione e disoccupazione. Ma la politica monetaria ha funzionato: inflazione giù, pil in crescita e boom del mercato del lavoro
In cinque anni i reati informatici contro le imprese italiane sono aumentati molto più di qualsiasi altro tipo di illecito a danno dell’attività d’impresa. La cybersicurezza diventa una priorità strategica, ma mancano competenze e strumenti, soprattutto tra le piccole realtà
Nell’ultimo documento pubblicato dalla Banca centrale europea non ci sono svolte radicali ma piuttosto conferme di scelte in gran parte già fatte
Il presidente americano ottiene il suo “Big beautiful bill”. I mercati, per ora, non reagiscono. Ma la possibilità che nel giro di qualche anno esploda una bolla finanziaria è concreta, dice l’economista esperto di criptovalute e criptoasset
Mdba raddopia i missili per i Samp-T. Leonardo sigla gli accordi per droni e carri armati. Come le aziende italiane si organizzano per garantire gli investimenti militari
Merz frena l?integrazione europea e ostacola Unicredit (insieme a Meloni)
La chiusura non è mai stata così vicina ma stavolta non si può dare la colpa solo ai pm
Non solo Vivendi. Adesso c’è anche una pista greca nelle trattative di John Elkann per cedere Rep & Co.
La Francia nelle ultime settimane ha intensificato gli sforzi diplomatici per costituire una minoranza di blocco contro il trattato commerciale. L’Italia è l’ago della bilancia, ma si sta accodando a Parigi (contro il proprio interesse nazionale)
Pensione anticipata per chi ha figli, diritto di voto ai minori di 18 anni (con l’esercizio ai genitori), divieto di responsabilità esecutive per gli ultrasettantenni. Qualche idea scandalosa per dare ai giovani un domani
La strategia americana mira a favorire le esportazioni e sostenere la domanda interna di titoli di Stato. Il piano include pressioni sulla Fed per abbassare i tassi e riforme per coinvolgere maggiormente le banche nel finanziamento del debito, con implicazioni anche geopolitiche
Cosa non torna nel mercato dell?energia elettrica (con uno sguardo al futuro)
I dati Istat di maggio dicono che il tasso di disoccupazione è salito al 62,9 per cento, un record assoluto. Si temeva che la crescita economica italiana del primo trimestre fosse legata ai timori di una guerra commerciale, ma la forte partenza delle assunzioni suggerisce anche una ripartenza delle imprese
Centinaia di miliardi di spese senza coperture, per la Corte dei Conti i bonus edilizi sono stati un vulnus al principio costituzionale dell’equilibrio di bilancio. Ma è una violazione contro cui nessuno può ricorrere e di cui nessuno è responsabile
L’intervento di Pasquale Salzano, che oggi conclude il suo incarico come presidente di Simest. Un bilancio del percorso durato sei anni
Per crescere, le imprese italiane hanno bisogno di coesione: reti fiduciarie, credito paziente, competenze, inclusione e legalità. Serve una politica integrata che investa nelle relazioni territoriali più che in bonus o tagli fiscali
Mentre i prezzi dei beni energetici calano, quelli del carrello raddoppiano rispetto all’indice generale, anche per via di una filiera agricola con una verticalità lunghissima e inefficienze elevate. Ma su questo ancora molti fischiettano
Questo tipo di fardello dà fastidio non solo a Trump ma anche a Bruxelles, che vede erosi tanto i suoi obiettivi (integrare i mercati) quanto il suo ruolo. Si potrebbe pensare a un’unica imposta sui servizi digitali a livello europeo, ma così si andrebbe incontro ad altri problemi
Ora che l’Unione europea è più elastica, il ministro dell’Economia fa il puntiglioso sui soldi non spesi per dirottarli sulle armi
Cambiare gli stili di vita, piantare alberi e aumentare la climatizzazione di case e uffici sono alcuni dei rimedi per convivere con le temperature più alte. Ma tutto questo implica investimenti importanti, e nella corsa all’adattamento saranno i paesi più ricchi a cavarsela meglio
Il recente calo dell’inflazione, nonostante la rimozione del “cepo cambiario”, dipende da una combinazione di fattori: aumento preventivo dei prezzi, macroeconomia più stabile e interventi governativi su salari e tariffe. Milei si dimostra più pragmatico che ideologico
L’Assemblea nazionale francese chiede uno studio indipendente che confronti l?impatto di diversi scenari in grado di soddisfare il fabbisogno elettrico del paese, includendo tutte le tecnologie decarbonizzate. Si punta a creare materiale per qualsiasi dibattito democratico sul futuro dell?energia, e dovremmo parlarne anche da noi
Ripartono le trattative tra Stati Uniti e Canada, dopo che Carney sospende la tassa su Big Tech. Tutte le carte verranno messe sul tavolo nelle prossime tre settimane, entro il 21 luglio (se Trump non cambierà di nuovo idea)
La Commissione tecnica alza il salario minimo a 14,6 euro nel 2027, un livello più basso dei 15 euro già concordati nell’accordo di governo. Imprese e sindacati rivendicano l’autonomia e chiedono alla politica di fare un passo indietro. L’opposto del modello Conte-Schlein
I prezzi sul libero mercato sono mediamente superiori a quelli della maggior tutela, ma non è esattamente un fallimento. Dalle scelte dei consumatori ai messaggi contraddittori della politica, la trasparenza è l’ingrediente fondamentale che fino a oggi è mancato. Numeri e spunti
Difficile dire come influenzerà l’operazione di Mps, ma per l’ad non è una buona notizia il fatto che la famiglia Doris scelga di uscire dopo trent’anni, negandogli di fatto il sostegno nella battaglia che potrebbe determinare la fine di Piazzetta Cuccia com’è oggi
Un accordo, come quello che Trump ha siglato con il Regno Unito, permetterebbe di mettere fine all’enorme incertezza emersa dalla guerra commerciale, ed evitare nuovi dazi su farmaci e semiconduttori. Si potrebbe così tornare a concentrarsi sulle sfide che attendono il continente
La Commissione europea ha messo la complessità delle regole al primo posto tra i problemi da affrontare, assieme alla loro frammentazione e alla scelta di molti stati membri di fissare standard più restrittivi. Ogni paese però ha il suo bestiario di autodazi. Idee per una soluzione
Per portare le spese militari al 3,5% del pil, come chiede la Nato, serviranno 30-40 miliardi in più a regime. Sono tanti soldi, non c’è bisogno di esagerare sparando cifre da 450 a 700 miliardi
A fronte di tariffe così alte per gli italiani spunta l’esigenza di un compromesso che passi attraverso contratti a lungo termine tra produttori di rinnovabili e acquirenti con un prezzo concordato: un disaccoppiamento di fatto e senza imposizioni dall’alto, ma gli effetti sono tutti da calcolare
La mancata integrazione finanziaria sta svuotando i mercati europei, ostaggio di interessi nazionali miopi. Le aziende migrano verso l’America, i capitali pure. L’unione resta ferma, in attesa di una crisi o di una scossa. L’integrazione è l’unica via d’uscita, ma manca il coraggio politico
Per difendersi dalla scalata di Montepaschi, Nagel si gioca l’ultima carta e aggiorna il piano industriale al 2028. Nel frattempo a Siena si fanno già i conti su quale potrebbe essere il rilancio sul prezzo offerto agli azionisti della banca milanese per la conquista di Piazzetta Cuccia
“Un altro disastro, scritto da anni. Tutti volevano chiudere l’impianto”, dice il leader di Azione. “L’Italia rischia la deindustrializzazione. La priorità è intervenire sul costo dell’energia. Ma il governo è immobile”
Lo spread è basso, il paese è stabile, l’opposizione è debole e le scuse per non rendere il paese più attrattivo, più efficiente, più sburocratizzato sono finite. Tasse e non solo. I giusti rimproveri degli imprenditori a Meloni & Co
?Sui dazi al 10 per cento ha ragione Meloni, ma deve sfruttare meglio il suo canale preferenziale con il presidente americano?, dice Paola Carron, presidente di Confindustria Veneto Est. ?Servono un Piano industriale straordinario e un intervento sui costi dell’energia, altrimenti fra un decennio saremo fuori dal mercato?
Per le imprese il peggio è passato e si può ripartire, mentre chi acquista vede davanti a sé una prospettiva di prezzi in risalita sui beni che utilizza più frequentemente. I dati di Istat e le previsioni di crescita di Prometeia
Dal 2014 al 2023, la produttività del lavoro è cresciuta del 31,3 per cento, a un tasso medio annuo del 3,1 per cento, e anche il raffronto internazionale ci premia. I dati di Mediobanca e dell’Istituto Tagliacarne danno una fotografia meno sfocata del nostro sistema imprenditoriale, con qualche spunto per il futuro
Il pacchetto di modifiche approvato al Parlamento europeo sembra un favore ai viaggiatori, ma è uno sgambetto alle compagnie low cost. Ecco perché applicare pratiche obsolete e antieconomiche non è tutela del consumatore, ma imposizione dei pregiudizi
Con un grido d’allarme mascherato da analisi tecnica, il procuratore generale Silvestri denuncia una sanità pubblica in sofferenza sistemica. A partire dalle liste d’attesa e dal personale sanitario
Sette gruppi industriali su dieci vivono condizioni peggiori rispetto a un anno fa. Eppure, i mercati italiani e spagnoli sono quelli meno in difficoltà, nonostante i livelli di sofferenza aziendale siano comunque aumentati. I numeri del Weil European Distress Index
La soluzione è rendere il Fondo Nuove Competenze permanente e ampliarne l’utilizzo, cioè costruirci sopra strumenti di flessibilità senza irrigidire il sistema con un’imposizione legislativa
Gli ostacoli simmetrici alle operazioni Unicredit-Bpm e BBVA-Sabadell hanno ragioni interne, ma così rischiano di perdere la partita europea su Unione bancaria ed Eurobond
Rinnovato l’accordo sulla sicurezza: 500 nuovi specialisti per Poste, mentre la Polizia Postale potrà contare su addestramenti forensi curati dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale
Le condizioni nel caso di un?adesione all?Ops sotto il 50 per cento
Francoforte approva l’acquisizione diretta di una partecipazione di controllo nella banca milanese da parte di Montepaschi. La scalata prosegue, e domani a Siena si decide sull’aumento di capitale
Il minisero pubblica uno studio sull’inefficienza dei bonus edilizi: il 38% (70 miliardi di euro) è “peso morto”. Ma a mancare è un’analisi sugli enormi e ripetuti errori nelle stime di dipartimento Finanze e Rgs
Negli ultimi giorni l’indice della Borsa di Tel Aviv ha raggiunto i suoi massimi storici, nonostante i 20 miliardi spesi in difesa solo a giugno. “I costi più ingenti saranno quelli per la ricostruzione – dice l’analista Elise Brezis – eppure persino queste spese saranno un ottimo investimento in termini di lungo periodo”
Prescrizioni di Madrid su BBVA-Sabadell, come Roma su Unicredit-Bpm: i due premier condividono un uso un po? disinvolto del golden power sulle operazioni bancarie. Una deriva pericolosa per l’Unione bancaria e l?integrazione dei mercati dei capitali
Il blocco del flusso di petrolio è un’arma potente per Teheran, ma perderebbe gran parte del suo valore se attuato: il secolare ricatto degli Ayatollah fa meno paura di cinquant’anni fa