Quel filo che lega la fatica dei discorsi in Parlamento al “bau bau” di Montaruli

Dal latinorum di Carlo Nordio al calembour di Elly Schlein, passando per i toni prefettizi di Matteo Piantedosi fino alla deputata di FdI che abbaia per un minuto in diretta televisiva. Un elemento unisce tutto: la consapevolezza che a chi ascolta importa soltanto che i politici emettano suoni aprendo e chiudendo la bocca

Un filo sottile percorre il dibattito parlamentare sul caso Almasri, ma non ha nulla a che vedere col diritto internazionale. Secondo la cronaca del Corriere, a cui mi affido, prima Carlo Nordio si è lamentato del fatto che l’atto della corte penale internazionale fosse scritto in inglese; poi alcuni deputati hanno bofonchiato fra loro per l’abuso di latino da parte del ministro; infine Filippo Sensi, senatore del Pd, ha divertito i telespettatori quando è stato inquadrato lo schizzo in cui ritraeva Nordio con la didascalia: “The cat is over the table, the killer is over the plane”. In quest’ultimo caso credo vada inteso come ironico l’uso di over al posto di on, a meno che Almasri non sia stato rimpatriato in cima alla fusoliera, come i banditi arrampicati sopra i treni nel selvaggio west; il latinorum di Nordio, infarcito di per tabula e status libertatis, mi sembra piuttosto comprensibile già dalla quinta ginnasio; quanto al fatto che dei documenti vengano stilati in inglese, che dire, bisogna pur rassegnarsi al fatto che possa capitare, nel XXI secolo dopo Cristo.

Il tratto comune è una fatica linguistica che si estende fino a comprendere lo stentato calembour di Elly Schlein sul presidente del coniglio, l’ardito contrasto di Matteo Renzi fra lady di ferro e omino di burro, i toni inevitabilmente prefettizi di Matteo Piantedosi, l’urbe terracqueo del fuoriclasse Giuseppe Conte. È un filo – questo della difficoltà di parlare in Parlamento, nonché della consapevolezza che tanto a chi ascolta importa soltanto che i politici emettano suoni aprendo e chiudendo la bocca – che arriva anche all’esterno di Montecitorio, fino agli studi televisivi de La7 in cui, durante un talk show nelle stesse ore, la deputata di FdI Augusta Montaruli si è messa ad abbaiare. Un minuto buono di “bau bau”, che agli italiani dev’essere parso l’argomentazione più convincente della giornata.

Di più su questi argomenti:

Leave a comment

Your email address will not be published.