In un’esplosione a Mosca è stato ucciso il comandante dei mercenari russi nel Kursk

Armen Sargsyan, fondatore del battaglione delle forze speciali ArBat, costituito da recidivi condannati per omicidio e altri reati gravi, è morto in ospedale. Viveva al 22esimo piano di un edificio nel complesso residenziale d’élite “Vele Scarlatte”

Nell’esplosione che si è verificata nel complesso residenziale d’élite “Vele Scarlatte” nel nord-ovest di Mosca è rimasto ucciso Armen Sargsyan, fondatore del battaglione delle forze speciali ArBat (Battaglione armeno) impegnato a combattere contro i militari ucraini nella regione russa di Kursk. Sargsyan è morto in ospedale, riferisce la Tass citando i servizi medici. Era ricercato da tempo dalle autorità ucraine.

Sargsyan viveva – sotto il nome di copertura “Weinstein” – al 22esimo piano dell’edificio nel quale questa mattina è avvenuta l’esplosione. Cinque persone sono rimaste ferite, scrive il portale informativo ucraino Novyny Live. Sarebbero diverse guardie giurate e il portiere dello stabile. L’inchiesta, stando a quanto si apprende da fonti ucraine, avrebbe accertato che un ordigno esplosivo radiocomandato è stato fatto esplodere nell’atrio del palazzo.

Questa nuova esplosione avviene dopo che Igor Kirillov, il capo delle forze chimiche e biologiche delle forze armate russe, è stato ucciso a dicembre con una bomba attaccata a un monopattino parcheggiato proprio vicino all’ingresso della sua abitazione sulla Prospettiva Ryazansky di Mosca. Il servizio di sicurezza ucraino (Sbu) ha detto che l’Ucraina era responsabile dell’omicidio di Kirillov.

Il canale Telegram russo “VChK-OGPU”, molto informato sugli apparati di sicurezza di Mosca, sostiene che l’attentato avrebbe potuto uccidere il fondatore del battaglione “Arbat”, Armen Sargsyan (che è anche il presidente della federazione di pugilato), ma che con sicurezza è ricoverato in gravissime condizioni in terapia intensiva. Interfax, citando fonti delle forze dell’ordine, già riferisce della morte di Sargsyan, Kommersant scrive invece che l’uomo è ferito e ricoverato in gravi condizioni.

Armen Sargsyan (via Telegram)

Dopo l’invasione dell’Ucraina, Sargsyan ha ricevuto dall’Fsb l’incarico di creare una nuova formazione armata e ha creato il Battaglione ArBat, costituito da recidivi condannati per omicidio e altri reati gravi. L’ArBat ha combattuto nel settore di Toretsk nel Donbas e poi è stato ridistribuito nella regione russa di Kursk. Sargsyan era anche presidente della Federazione Pugilistica della cosiddetta “Repubblica Popolare di Donetsk”. Come ricorda la Stampa, durante l’Euromaidan, era lui a guidare le cosiddette unità “titushki”, ritenute responsabili di aver sparato sulla folla ucraina con cecchini al servizio di Mosca. L’Arbat è anche sospettato di aver commesso crimini contro civili ucraini, di cui il più famoso è l’omicidio del giornalista Vyacheslav Veremiy.

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