Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atteso a Palazzo Chigi alle ore 19.30, dove sarà ricevuto dalla premier Giorgia Meloni con un giorno di anticipo rispetto a quanto previsto. Prima di arrivare a Roma, Zelensky ha incontrato i 50 paesi del cosiddetto “formato Ramstein”, dal nome della base americana in Germania dove si riunisce il vertice, chiedendo ancora una volta agli alleati un sostegno forte per contrastare l’offensiva di Mosca. Stando a quanto si apprende, domani Zelensky sarà ricevuto al Quirinale alle 10, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
I due leader si sono incontrati l’ultima volta il 19 dicembre scorso in occasione del Consiglio europeo. Allora la presidente del Consiglio ha ribadito che “l’Italia sostiene, anche come presidenza G7, l’Ucraina e la sua legittima difesa con l’obiettivo comune di costruire una pace giusta e duratura sulla base del diritto internazionale e dei principi della Carta delle Nazioni Unite”. Alla fine dell’anno, il presidente ucraino ha ringraziato Meloni su X “per l’eccezionale presidenza del G7. La leadership italiana è un esempio di unità, forza e determinazione”. Il presidente ha dedicato poi un ringraziamento particolare per la decisione del G7 di fornire 50 miliardi di dollari provenienti dagli asset congelati della Russia: “La nostra cooperazione sta contribuendo a salvare migliaia di vite, a preservare le famiglie e a garantire un futuro ai bambini ucraini. Insieme stiamo avvicinando una pace giusta e la sicurezza globale”.
Nel corso della conferenza annuale con i giornalisti di quest’oggi, la presidente del Consiglio ha ribadito il suo impegno a “sostenere le opzioni che è disposta a sostenere l’Ucraina”, sottolineando che “le garanzie di sicurezza sull’Ucraina siano fondamentali per ambire ad avere effettivamente una pace”.