Progetti di innovazione, inclusione e un museo interattivo per valorizzare due secoli di cantieristica. La Fondazione si rinnova per le nuove generazioni
La Fondazione Fincantieri, nata nel 2008, inaugura un nuovo corso con progetti di cultura, innovazione e inclusione oltre che con la digitalizzazione degli archivi storici e la nascita di un museo interattivo. L’obiettivo è “costruire un ponte tra passato e futuro mettendo al servizio delle comunità e delle nuove generazioni un ampio patrimonio storico e il suo contributo culturale”. La nuova missione è stata illustrata dal presidente della Fondazione, Fausto Recchia, dal presidente del gruppo Fincantieri e presidente onorario della Fondazione, Biagio Mazzotta, dall’amministratore delegato Pierroberto Folgiero. E dalla direttrice Comunicazione Strategica del Gruppo e membro del CdA della Fondazione Lorenza Pigozzi.
Dalla sua creazione, la Fondazione si è impegnata nella tutela di documenti e manufatti di archeologia industriale relativi alla cantieristica navale, sia civile che militare. Un’eredita culturale che il paese riceve grazie ai due secoli di storia del gruppo Fincantieri. E adesso si apre una nuova stagione di rilancio e ulteriore sviluppo, con l’insediamento di un nuovo consiglio d’amministrazione, con anche la creazione una collana editoriale che sarà curata da Roberto Giulianelli, ordinario di Storia economica all’Università Politecnica delle Marche.