Il leader del Movimento 5 stelle continua a non far capire assolutamente ad alcuno ciò che vuole e ha riproposto la scienza della supercazzola democristiana
Altro che Mago di Oz. Giuseppe Conte, fedele com’è alle sue promesse di non far capire assolutamente ad alcuno ciò che voglia, ieri ha detto così alla Stampa: “Non siamo di sinistra, siamo progressisti indipendenti“. Genio. Altro che Mago di Oz. Conte, che in Europa è iscritto al partito The Left (la sinistra), è Dorothy. Nel senso di doroteo. Anzi, da domani siamo tutti autorizzati a chiamarlo proprio così: Doroteo Conte. Come uno si chiamerebbe Oreste o Camillo o Annibaliano. In un lampo ha riproposto la scienza della supercazzola democristiana. “No sinistra, ma progressisti indipendenti”. Lui, per il Pd, è come quella vecchia pubblicità: Chiamami Dorothy, sarò la tua sòla.