Via libera dell’europarlamento al nuovo esecutivo guidato da Ursula von der Leyen. L’ex ministro per il Pnrr esulta, ma la maggioranza di Strasburgo si spacca sul voto
La plenaria del Parlamento europeo ha approvato la squadra della nuova Commissione europea presieduta da Ursula von der Leyen. Come aveva previsto il Foglio, il voto ha fatto emergere una spaccatura fra vari gruppi parlamentari di maggioranza, specialmente fra i Verdi e i conservatori di Ecr. La maggior parte dei socialisti di S&D si è posta a favore del nuovo esecutivo europeo, così come dai centristi di Renew e Partito popolare europeo, in cui però la maggior parte dei voti spagnoli è andato contrario la candidatura di Teresa Ribera. Contrario in blocco il parere della destra dei Patrioti per l’Europa e di Europa delle nazioni sovrane.
L’Unione europea “si trova di fronte a sfide cruciali da cui dipende il suo futuro e quello dei suoi cittadini”. Lo scrive il neo vicepresidente esecutivo della Commissione Ue Raffaele Fitto sul suo profilo Facebook, in cui ha ringraziato la premier Giorgia Meloni, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la neopresidente della Commissione Ursula von der Leyen e infine il Commissario italiano uscente Paolo Gentiloni.
“Nei prossimi anni sarà fondamentale lavorare tutti insieme e dare prova di unità” prosegue, “perché solo in questo modo saremo in grado di vincere queste sfide, rilanciare il progetto europeo e difendere con forza i valori su cui esso si fonda”. Questi obiettivi, conclude il neo Commissario, “potranno essere raggiunti solo con il contributo di tutti. Ogni mia energia e tutto il mio impegno dei prossimi cinque anni saranno dedicati a questo scopo, nel pieno rispetto dei Trattati ed a difesa dell’interesse comune europeo“.