Alli per Silli. Dopo le regionali in Umbria Bandecchi vuole entrare nel governo

Il sindaco di Terni e leader di Alternativa popolare è convinto che i suoi saranno decisivi per la vittoria di Tesei. Ed è pronto a bussare alla porta di Meloni per piazzare un suo fedelissimo nell’esecutivo: Paolo Alli punta al ruolo di sottosegretario agli Esteri, incarico ricoperto oggi da Silli, in quota Noi moderati

Aspetta al varco, punta al governo. Dopo aver dato una mano al centrodestra in Liguria, adesso Stefano Bandecchi vuole passare all’incasso. Intanto fa scaldare Paolo Alli. Di mezzo c’è un sottosegretariato e soprattutto le regionali in Umbria. E’ un testa e testa con Stefania Proietti, ma nella sua terra il sindaco di Terni conta di essere decisivo. La riconferma della leghista Tesei – ne è convinto – passa anche per i voti di Alternativa Popolare.

Se dovesse davvero andare così, e nel centrodestra sono fiduciosi, Bandecchi andrebbe a bussare alla porta della premier Meloni per piazzare un suo fedelissimo nell’esecutivo: Paolo Alli, presidente di Alternativa popolare. Ha lavorato con Formigoni in Lombardia, già vicecommissario dell’Expo e parlamentare del Pdl, prima di passare con il Ncd di Alfano – figura nascosta ma centrale nel progetto di Bandecchi. Alli prenderebbe il posto di Giorgio Silli, sottosegretario agli Esteri, unico al governo in quota Noi moderati, circostanza che potrebbe aprire qualche discussione tra i centristi. Niente che possa preoccupare Bandecchi. D’altra parte, lo ha detto lui stesso al Foglio: “Meloni ha bisogno di me, altrimenti perde”.

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