Durante l’audizione a Bruxelles del vicepresidente esecutivo designato della Commissione europea, l’eurodeputata dei Verdi Miranda Paz lo ha accusato di avere una “connivenza con il neofascismo”. La replica del candidato: “Ci vuole rispetto”
“Se le do l’idea di un fascista non lo so faccia lei, decidete un po’ tutti quanti voi. A me sembra che siano temi e argomenti lontanissimi da qualsiasi ipotesi reale, è una suggestione che sinceramente non riesco a cogliere”. Così Raffaele Fitto ha risposto all’eurodeputata spagnola dei verdi Ana Miranda Paz che lo accusava di “connivenza con il neofascismo”. Fitto sarebbe “un esempio della estrema destra ripulita dalla destra. Lei è un simbolo di questo riciclaggio”, ha detto Paz durante l’audizione di convalida di Fitto come commissario e vicepresidente della prossima Commissione europea davanti agli eurparlamentari di tutti gli schieramenti.
Paz ha mostrato una foto che ritraeva Giorgia Meloni, presidente del Consiglio e di Fratelli d’italia, partito di Fitto, che stringe la mano davanti alle telecamere a Alberto Núñez Feijóo. Il presidente del partito popolare spagnolo ed ex governatore della Galizia nelle ultime elezioni nazionali si era alleato con il partito di estrema destra Vox di Santiago Abascal, amico e alleato della premier italiana. “Sapete cosa avete in comune?” chiede Paz, “l’incompetenza nella gestione e nell’esecuzione dei fondi europei. Esporterà in Europa il modello italiano? Abbiamo bisogno di fondi che migliorino la vita delle persone non di propaganda come ha fatto Feijóo. Lei ha cento indagini sulla gestione dei fondi europei”. E poi l’affondo: “Si sente capace nel ruolo di commissarrio con questo curriculum, veramente?”.
Fitto oltre a discostarsi dall’accusa di fascismo ha detto di non essere a conoscenza di indagini sul suo conto e ha chiesto “rispetto” perché “è alla base di qualsiasi rapporto. Nonostante possa apparire difficile trovare punti di convergenza, io testardamente le dico che se sarò confermato ci vedremo e proveremo a discutere insieme per cercare di trovarli”.