Il Mef ha reso noto che “le condizioni economiche previste” nel contratto siglato nel 2023 “non hanno subito variazioni”. Rientrata la frenata della scorsa settimana. Entro fine mese atteso il via libera a livello europeo
Il ministero dell’Economia e delle Finanze e il colosso tedesco Lufthansa hanno limato gli ultimi dettagli e trovato l’intesa finale sulla vendita di Ita Airways. E lo hanno fatto rispettando le scadenze europee. Ieri sera, infatti, prima della mezzanotte, tutti i dettagli dell’accordo sono stati inviati a Bruxelles, che dovrà dare il via libera entro la fine di novembre. Fumata bianca quindi, dopo che nella scorsa settimana la definizione delle nozze era sembrata in bilico dopo alcune richieste di sconto avanzate da Lufthansa nei confronti del ministero di Giancarlo Giorgetti.
“Le condizioni economiche previste” nel contratto dell’alleanza italo-tedesca siglato nel luglio 2023 “non hanno subito variazioni”, ha precisato proprio il Mef in una nota. Secondo Ansa, a ricucire lo strappo tra le parti è stata la squadra del direttore generale del Dipartimento dell’Economia al ministero e capo delle partecipate, Marcello Sala. Nel documento inviato alla Commissione europea ci sarebbero anche i contratti firmati dai vettori rivali per garantire la concorrenza nei segmenti di mercato cosiddetti “critici”.
Fatto sta che dopo il via libera della struttura antitrust di Margrethe Vestager, Ita e Lufthansa potranno procedere al closing finale, con la nuova società che “decollerà” entro il 2025, come aveva il ceo di Lufthansa Carsten Spohr.