La Liguria non è la Pennsylvania e i Cinque stelle non sono Elon Musk

Il procuratore distrettuale di Philadelphia ha fatto causa al ceo di Tesla perché regalava denaro ai sostenitori di Trump. Una trovata simile l’aveva già escogitata il Movimento di Giuseppe Conte con il reddito di cittadinanza

Ho comunque una buona notizia per i Cinque stelle: la Liguria non è la Pennsylvania, e non lo è nemmeno l’Italia. Nello stato americano, il procuratore distrettuale di Philadelphia ha intentato causa contro lo stratagemma escogitato da Elon Musk, ossia regalare ogni giorno un milione di euro a una persona estratta a sorte fra i sostenitori di una sua petizione online in favore di Donald Trump. In sostanza, il regolare svolgimento delle elezioni rischia di venire inquinato da questo curioso gioco d’azzardo che strizza l’occhio al voto di scambio. In Liguria è andata come andata, in Italia le cose promettono male, ma ciò nondimeno i Cinque stelle possono stare tranquilli: a nessuno verrà mai in mente di mettere fuori legge un programma politico imperniato sul dare soldi gratis a gente che non li merita, con un criterio talmente imperscrutabile da apparire casuale e con falle nella distribuzione talmente ampie da renderla beffarda oltre che ingiusta. Elon Musk, in Pennsylvania, non è libero di disfarsi del proprio denaro per convincere gli elettori a votare per chi vuole lui; in Italia, folle di sfaccendati potranno impunemente continuare a sostenere gli ex grillini, sperando di vincere la lotteria del reddito di cittadinanza e intascare i nostri soldi.

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