Tribunali di giustizia e d’amore in Un posto al sole

Le speranze di Mariella si rinforzano, anche se sono vane illusioni. Ferri alla sbarra, Silvia fra i due ex: la corte sospende il giudizio ma i telespettatori no, in un ribaltamento dove il senso di giustizia è scritto sull’acqua

Alla fine è Roberto Ferri a dire tutta la verità in tribunale, mentre Ida e tutti quelli chiamati da lei a testimoniare sono costretti a mentire per farle tenere il bambino. E così, con una trovata autorale questa volta davvero geniale, i ruoli si ribaltano: chi è naturalmente dalla parte della ragione passa da quella del torto, e viceversa. I telespettatori, che per la maggior parte tifano per i “buoni”, questa volta si ritrovano spaesati. Mentre non lo saranno i giudici, che facilmente individueranno chi mente tra le parti. Strategia che, processualmente, non depone a favore della ragione, del buon senso e della giustizia.

Ai piani bassi del palazzo invece Silvia continua a mettersi in mezzo tra Guido e Claudia, convinta di poterli convincere a stare lontano l’uno dall’altra. Strategia che porterà Mariella a illudersi ancora una volta, allungando solo la sofferenza. Come se, anche in questo caso, il buon senso possa superare l’amore o anche solo la passione.

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