Wonder Gilli, nostra signora della piscina

Alle Paralimpiadi di Parigi 2024 Carlotta Gilli ha vinto l’oro nei 100 metri farfalla categoria S13, l’argento nei 400 metri stile libero libero e il bronzo nei 50 metri stile libero e nei 100 metri dorso

Basta il soprannome a rendere l’idea. Carlotta Gilli è ormai da tempo #WonderGilli perché in piscina colleziona medaglie. Stile libero, rana, farfalla per lei non fanno differenza. Si tuffa, stabilisce dei record mondiali (è già a dieci) e porta a casa delle medaglie, tanto da aver tappezzato la sua cameretta con tutte quelle che ha vinto finora in Italia, in Europa e nel mondo. Ai Giochi per ora sono 9 in due edizioni (3 ori, 3 argenti e 3 bronzi), ma non è finita.

“Praticamente sono nata in acqua”, dice lei che ha anche scritto un libro per raccontare la luce che ha trovato nell’acqua per superare le difficoltà della malattia e vincere nel nuoto e nella vita.

Affetta dalla malattia di Stargardt, una retinopatia degenerativa, che colpisce circa una persona su diecimila e le ha progressivamente fatto perdere la vista, ha sempre praticato il nuoto agonistico e, oggi che ha 23 anni, continua a gareggiare sia nell’universo olimpico che in quello paralimpico dove ha esordito nel 2017, tesserata per le Fiamme Oro, il gruppo sportivo della Polizia di Stato, e per la Rari Nantes Torino. Nel 2022 ha ricevuto una laurea honoris causa in Teoria e metodologia dell’allenamento della facoltà di Scienza e tecniche dello sport, ma lei studia per laurearsi in Scienze e tecniche psicologiche a Torino. Non si ferma neppure fuori dall’acqua la wonder woman delle piscine.

Di più su questi argomenti:

Leave a comment

Your email address will not be published.