E’ ufficiale: il centrodestra in Emilia-Romagna sceglie Elena Ugolini

Come anticipato dal Foglio per le elezioni regionali FdI, FI e Lega scelgono un profilo civico e centrista alla ricerca dell'”effetto Guazzaloca”, quello della preside ed ex sottosegretaria all’Istruzione del governo Monti

“In accordo con i rispettivi vertici nazionali”, i coordinatori regionali di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati e Udc hanno annunciato oggi l’appoggio dei partiti del centrodestra all candidatura civica di Elena Ugolini a presidente dell’Emilia-Romagna. Sarà lei dunque a sfidare a novembre il candidato del centrosinistra, il sindaco di Ravenna Michele De Pascale per ottenere la poltrona che per quasi dieci anni è stata del presidente del Pd Stefano Bonaccini. Il via libera alla candidatura di Ugolini è arrivato dopo una seconda riunione “su proposte e programmi”, tra la candidata civica e i coordinatori regionali del centrodestra dopo quella che si era svolta sabato.

“Apprezzo e sono grata per il sincero e convinto supporto che il centrodestra mi sta dimostrando. Sono una civica che ha lanciato una sfida che a tanti sembra impossibile, ma, credetemi, non è così. Dobbiamo parlare al cuore delle persone, rimettendole al centro dell’agire politico e dell’attenzione della nostra regione. Non ci dobbiamo accontentare: ci sono richieste e bisogni che sto ascoltando in queste settimane che mi confermano ciò che già sapevo: l’Emilia-Romagna ha bisogno di una svolta” ha commentanto a caldo Ugolini.

Mentre gli esponenti dei partiti – Michele Barcaiuolo (Fdi), Jacopo Morrone e Matteo Rancan (Lega), Rosaria Tassinari e Valentina Castaldini (Forza Italia), Francesco Coppi (Noi Moderati) e Riccardo Bizzarri (Udc) – hanno spiegato la loro scelta in una nota congiunta: “Dobbiamo andare oltre gli steccati ideologici per dare una nuova prospettiva a una regione, l’Emilia Romagna, che da 50 anni vede al potere le stesse facce e lo stesso apparato. Elena Ugolini è la persona giusta per andare, appunto, oltre e liberare le migliori energie del nostro territorio, ponendo al centro la persona, senza guardare l’appartenenza a un certo partito o sistema”.

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