La lotta intestina polacca ci riguarda

Nawrocki è presidente e non ha intenzione di chiudere il conflitto con Tusk. Le tensioni tra governo e capo dello Stato rischiano di isolare Varsavia e indebolire il ruolo della Polonia in Europa

La distanza ideologica tra il capo del governo polacco, Donald Tusk, e il presidente che ha prestato ieri giuramento, Karol Nawrocki, è chilometrica. Le elezioni presidenziali in Polonia sono state il primo giugno scorso, il premier di centrodestra, Tusk, non è riuscito a portare il suo alleato, il sindaco di Varsavia Rafal Trzaskowski, alla presidenza, e dopo una campagna elettorale a tinte fosche ha tentato di creare un clima il più possibile disteso per favorire la collaborazione con il nuovo presidente, arrivato con la missione di far cadere il governo. Nawrocki è un personaggio ambiguo, buttato in campagna elettorale da Jaroslaw Kaczynski, leader del PiS, che con la politica ci ha preso gusto e, da improbabile candidato alla presidenza, è stato invece eletto capo dello stato. Nel suo primo discorso da presidente non ha seguito la strada di Tusk, non ha smorzato i toni, non ha cercato la collaborazione. Ha accusato e insinuato. Per sfasciare tutto si è messo al lavoro dal primo giorno.

Nawrocki è il simbolo di un PiS che ha cambiato faccia, che ha abdicato a quelli che un tempo sventolava come valori internazionali, ha nascosto la causa dell’Ucraina, ha iniziato a flirtare con la stanchezza dei polacchi nei confronti del sostegno contro Mosca, con i trattori, con chi accusa i profughi ucraini di abusare dell’aiuto polacco. Il presidente è anche capo delle Forze armate, di un esercito che dal 2022 che è diventato una potenza, il terzo tra quelli dei paesi della Nato dopo Stati Uniti e Turchia. Ieri Nawrocki ha fatto anche diverse nomine e sono state proprio quelle relative all’esercito a preoccupare di più perché riguardano persone vicine all’ex ministro della Difesa Antoni Macierewicz. Macierewicz ha rivestito incarichi importanti, ha presieduto la Commissione per indagare sull’incidente di Smolensk ed è accusato di aver diffuso informazioni altamente classificate. La Polonia vive un periodo di blocco, il semestre europeo di Varsavia è stato sottotono. Questa lotta intestina iniziata da Nawrocki è un rischio per il paese e per l’Ue.

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