Le cifre del calciomercato europeo

Il 2024 è l’anno record per i trasferimenti internazionali secondo il rapporto sul calciomercato del Global Transfer Report della Fifa. I club inglesi dominano la scena ma quelli italiani non stanno a guardare. Gli investimenti sono ccresciuti anche per il calcio professionistico femminile

Quello che si è da poco concluso è stato un anno record per i trasferimenti internazionali. Lo sottolinea il Global Transfer Report della Fifa, il rapporto sul calciomercato secondo cui nel 2024 sono stati in assoluto 78.742 i calciatori che hanno cambiato maglia, considerando solamente i movimenti avvenuti tra federazioni differenti (e non quelli all’interno delle medesime associazioni, per esempio da una società italiana all’altra). Si tratta di un numero mai registrato tra calcio professionistico e dilettantistico, maschile e femminile.



A livello di spesa, i circa 8,6 miliardi di dollari dello scorso anno non hanno superato il record del 2023, quando gli investimenti dei club ammontarono a circa un miliardo in più, ma il dato si posiziona comunque al secondo posto. Quasi il 40 per cento di tutto l’investimento è inevitabilmente rappresentato da appena il 2,5 per cento dei trasferimenti, con cifre per operazione che vanno da almeno 20 milioni di dollari in su.



I club inglesi dominano la scena sia per quanto riguarda la spesa in uscita (1,88 miliardi di dollari), sia per quanto riguarda le commissioni incassate dai club (1,34 miliardi di dollari). I club italiani non stanno a guardare, e per 938 dedicati ai nuovi acquisti, ne hanno ricevuti 548 per gli affari in uscita. Gli investimenti nel 2024 sono cresciuti anche per il calcio professionistico femminile, con una spesa record per i trasferimenti internazionali, pari a 15,6 milioni di dollari, quasi tre volte superiore a quella dell’anno precedente. Ben 695 club sono stati coinvolti nelle operazioni, con 109 di questi che hanno investito risorse per almeno un trasferimento in entrata e 124 club che hanno incassato per gli affari in uscita.

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