Il gruppo terroristico ha annunciato i nomi degli israeliani che saranno consegnati alla Croce Rossa: tra loro c’è Yarden Bibas, padre di Ariel e Kfir, il più giovane dei rapiti, portato nella Striscia quando non aveva neppure un anno
Hamas ha pubblicato i nomi dei tre ostaggi che verranno liberati domani: Yarden Bibas, Ofer Calderon e Keith Segal.
Yarden Bibas, 35 anni, è stato rapito dal kibbutz Nir Oz assieme alla moglie Shiri e ai due figli Ariel e Kfir. Dopo il rapimento, Yarden era stato separato dalla sua famiglia, mentre secondo alcune immagini che risalgono ai giorni immediatamente dopo il 7 ottobre, Shiri era stata portata a Khan Younis, città di origine di Yahya Sinwar, con i due figli. Hamas qualche mese dopo aveva annunciato la loro morte con un video di propaganda in cui la notizia veniva data a Yarden, messo davanti a una telecamera: sono morti per i bombardamenti israeliani, avevano detto i terroristi. Tsahal non ha confermato la loro morte. I nomi di tutta la famiglia compaiono nella lista degli ostaggi che Hamas dovrà rilasciare nella prima fase dell’accordo.
Ofer Calderon, 54 anni, è stato rapito dal kibbutz Nir Oz con due figli, Erez e Sahar, liberati durante la tregua di novembre del 2023 nel giorno del suo compleanno. “Combatti per me”, ha detto Ofer a Sahar quando i terroristi la presero per consegnarla alla Croce Rossa.
Keith Siegel, 65 anni, è stato rapito assieme a sua moglie Aviva dalla loro casa nel kibbutz Kfar Aza. La coppia è stata portata a Gaza con la loro macchina, Keith aveva una costola rotta. Mentre Aviva era stata rilasciata a novembre di due anni fa, Keith era comparso in un video pubblicato da Hamas, in cui chiedeva al governo il massimo impegno per il rilascio degli ostaggi.