“Ho definito nei giorni scorsi eversivo l’atteggiamento della magistratura. Ero stato ottimista: siamo ben oltre”, dice il capogruppo di Forza Italia al Senato Maurizio Gasparri a proposito dell’avviso di garanzia arrivato alla premier Giorgia Meloni in relazione al caso del rimpatrio di Osama al Njeim Almasri, capo della polizia giudiziaria libica. “Un magistrato già sconfitto palesemente nella sua sortita anti Salvini a Palermo – voleva non so quanti anni di condanna, non li ha ottenuti – mette in discussione mezzo governo con un atteggiamento che conferma l’uso politico della giustizia da parte di molta magistratura, di troppa magistratura. Sono sconcertato, sono preoccupato per le istituzioni, dobbiamo stare in campo per difendere la libertà, la democrazia, la Costituzione messe in discussione da queste offensive incommentabili. Nessun aggettivo sarebbe adeguato per definire alcuni personaggi. Non li userò perché sono pure capaci di querelare dopo aver fatto questa impresa. Ma possono immaginare cosa pensiamo di costoro”.
La riforma della giustizia va avanti? “La magistratura andrebbe rifondata. Non serve la riforma, serve la rifondazione della magistratura, attraversata da veleni che abbiamo visto sabato e che oggi sgorgano come un getto di lava che minaccia con le sue fiamme la libertà e la democrazia. Forse è l’atto peggiore che si sia mai visto e la magistratura già ne ha fatti di pessimi”.