Pd, M5s, Azione, +Europa e Italia Viva chiedono al governo di riferire in Parlamento sulla scarcerazione del generale libico rimpatriato ieri: “Vogliamo la massima trasparenza su una vicenda opaca”
“Le opposizioni unite chiedono a Giorgia Meloni di smetterla di nascondersi nel palazzo. Chiediamo la massima trasparenza su questa vicenda opaca, altro che cavilli…“. Lo ha detto la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein nel corso di una conferenza stampa lampo convocata in merito alla vicenda del generale libico Najeem Osema Almasri Habish, arrestato domenica a Torino su mandato della Corte penale internazionale e rimpatriato ieri sera nel suo paese dalle autorità italiane. Le accuse a suo carico riguardano principalmente crimini di guerra. La vicenda ha spinto i forze dell’opposizione a unirsi per dare una risposta comune alla questione perché “la vicenda così come appare è di una gravità inaudita”.
La notizia della conferenza stampa arriva intorno alle 16 di oggi. Il campo largo si riunisce alla Camera dei deputati all’ultimo minuto, in via della Missione 4. Ci sono tutti i partiti, ma non ci sono tutti i leader: per il Movimento 5 stelle non si è presentato il presidente Giuseppe Conte, ma Riccardo Ricciardi. Per Azione non c’è Carlo Calenda, ma Andrea Richetti. Per Italia Viva non c’è Renzi, ma Maria Elena Boschi. Pd, M5s, Alleanza Verdi e Sinistra, Italia Viva e Azione hanno fatto sapere di aver firmato una lettera al presidente della Camera Lorenzo Fontana: “La premier deve venire a riferire in aula”, chiedono all’unisono.
“Questo è un governo che fa la voce forte con i deboli e quando c’è una persona accusata di reati così gravi come la tortura, il traffico di esseri umani, le violenze sessuali, decide di riaccompagnarlo in Libia addirittura con un volo dello stato”, ha detto Boschi nel corso del breve discorso alla Camera. Una delle due costole di Avs ha chiesto che il ministro della Giustizia Carlo Nordio rassegni le dimissioni: “Vedere il video con cui Almarsi viene accolto in Libia è uno schiaffo in faccia alle persone perbene. Il ministro Guardasigilli non ci venga a raccontare sciocchezze su cavilli giudiziari, per quanto riguarda Nordio, con la copertura di palazzo Chigi, è responsabile di questa vicenda e si deve dimettere”, ha chiesto Angelo Bonelli.
La maggiore responsabilità della scelta e del rimaptrio di Almasri però, secondo le opposizioni, ricade sulla presidente del Consiglio Meloni. “Meloni dichiarava guerra ai trafficanti in tutto il globo terracqueo, ne arrestano uno e lo riaccompagna a casa…”, ha detto la segretaria dem Elly Schlein, che al contrario dei suoi colleghi non ha accennato a qualsiasi richiesta di dimissioni per il nostro Guardasigilli. “Oggi registriamo è che l’unico rimpatrio fatto dal governo è quello di un criminale di guerra con un areo di Stato. Mentre i cittadini devono fronteggiare i ritardi dei treni, il governo usa i voli di Stato per riportare un criminale in Libia“, ha invece detto Ricciardi.
Dopo la conferenza stampa lampo i rispettivi leader sono andati a consegnare la lettera al presidente Fontana proprio per chiedere alla premier di riferire in Parlamento. Nel frattempo, il ministro dell’Interno Piantedosi, domani 23 gennaio, nel corso di un’informativa al Senato risponderà a un quesito in merito alla vicenda.