Vendesi cimitero abbandonato, per non pensare al nostro presente agitato

È stato messo in vendita per dodicimila euro a Rasina, agro di Umbertide, in provincia di Perugia. Se lo acquistate vi potrete accogliere visitatori, ai quali mostrare le spoglie di un passato in cui si ricordavano i morti, si restauravano le chiese, si custodiva la memoria

Se avete dodicimila euro e volete sbarazzarvene, mi permetto di consigliarvi l’acquisto del cimitero di Rasina, agro di Umbertide, in provincia di Perugia. È stato messo in vendita dal comune, lapidi e tutto, poiché ormai in stato di completo abbandono, come l’adiacente santuario cinquecentesco dell’Assunta, deserto da fine Ottocento e in piena rovina dal Novecento.

Acquistando il lotto potrete non solo avere un luogo in cui passeggiare e meditare sulla caducità della vita umana, magari monologando con un teschio in mano, se volete darvi un tono. Potrete anche accogliere visitatori, ai quali mostrare le spoglie di un passato finito in disuso: quello in cui si ricordavano i morti, si restauravano le chiese, si custodiva la memoria; il tempo in cui si viveva proteggendo il passato nella speranza di proteggersi dal futuro.

Ora viviamo invece in un continuo presente agitato dalla smania di accumulo istantaneo: accumulare emozioni per sentirsi vivi, accumulare esperienze per sentirci sensati, accumulare soldi per – non saprei, per comprare cimiteri abbandonati?

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