Sabato e domenica nel Foglio. Cosa c’è negli inserti del fine settimana

Questo weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale

Questo fine settimana nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale. Ecco cosa trovate in edicola (e potete scaricare anche qui dalle 22.30 di venerdì).


Noi, giornalisti a Teheran. Il ricordo della Rivoluzione, delle pallottole che fischiano, degli interpreti e dei colleghi imprigionati. Erano giochi di potere allora, sono giochi di potere oggi. E ossessione per le spie. La leggenda nera di Evin, dov’è rinchiusa Cecilia Sala – di Siegmund Ginzberg

Volti e facce. Da Aristotele a Totò alla fisiognomica. L’indagine di Falcinelli in “Visus” e una domanda: ci libereremo mai dai pregiudizi estetici? – di Michele Magno

Malgioglio e peperoncino. Con quel ciuffo può dire ciò che vuole. A 80 anni è lui il vero vincitore musicale di Capodanno (e non solo) – di Michele Masneri

Al lupo, al lupo. C’è bisogno di una nuova idea di natura selvaggia: quella raccontata dall’ambientalismo radicale non è mai esistita. Altro che Eden – di Antonio Pascale

La rivoluzione del pianoforte. Bach non solo al clavicembalo: le trascrizioni le dobbiamo a Ferruccio Busoni. Il genio italiano a 100 anni dalla morte – di Marco Ballestracci

Il ragazzo del ’99. Cino Del Duca rivoluzionò l’editoria italiana e francese. Fumetti e fotoromanzi, i generi popolari che alfabetizzarono due nazioni – di Maurizio Stefanini

Campana, il guerriero errante. Un poeta visionario, la “Linea ligure”, i “Canti orfici” e la morte in manicomio. Arriva in libreria il Meridiano – di Jacopo Parodi

Colazione da Trump per parlare dell’America che verrà. Ma Donald non abita più qui. Il nuovo presidente visto dalla Grande Mela che lo ha snobbato ancora nelle urne. I malumori della finanza,


la stampa avversa e le istituzioni culturali – di Stefano Cingolani

Gotha da amare. Ritrovarsi con due almanacchi dell’800, cataloghi di chi è chi, guide per la conversazione. Cosa raccontano sul nostro modo di socializzare – di Fabiana Giacomotti

Non c’è Napoli senza cardillo. Non serve possedere un cardellino in piume e ossa: è diventato un’idea, un’essenza. Grazie a poesie, canzoni, racconti – di Francesco Palmieri

Nuovo Cinema Mancuso. I film della settimana, le serie del momento e i dietro le quinte raccontati da Mariarosa Mancuso

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