La decisione arriva dopo alcune irregolarità rilevate nella rendicontazione delle spese per la campagna elettorale. La presidente: “Continuo a fare il mio lavoro. Ho piena fiducia nella magistratura”
A circa 11 mesi dall’insediamento, la presidenza di Alessandra Todde in Sardegna è già in bilico. L’analisi delle spese per la campagna elettorale – effettuate dal Collegio regionale di garanzia elettorale, con sede nella corte d’appello di Cagliari – avrebbero fatto emergere delle irregolarità nella rendicontazione. Tanto da spingere il collegio a una dichiarazione di decadenza dalla carica di consigliera regionale. Una decisione che ha fra le sue conseguenze dirette lo scioglimento del Consiglio regionale e dunque un ritorno alle urne.
Dalla Corte d’appello è partita un’ingiunzione al Consiglio regionale, a cui spetterà decidere sulla decadenza. La notifica “è un atto amministrativo che impugnerò nelle sedi opportune” avverte Todde, che si dice pienamente fiduciosa nella magistratura “e non essendo un provvedimento definitivo continuerò serenamente a fare il mio lavoro nell’interesse del popolo sardo”.
“Non conosco ancora nel dettaglio la decisione, quindi è presto per formulare giudizi, ha commentato all’Adnkronos il parlamentare azzurro ed ex presidente della Regione Ugo Cappellacci (oggi deputato di Forza Italia). “Sembrerebbero però inadempienze molto gravi nella rendicontazione. Se così fosse, si tratterebbe di dilettanti allo sbaraglio e questa di per sé non sarebbe una novità”.