Il consiglio dei ministri ha nominato l’attuale vicedirettore vicario dell’Agenzia come successore di Ernesto Maria Ruffini, dimessosi qualche settimana fa dall’incarico
Via libera alla nomina di Vincenzo Carbone a direttore dell’Agenzia delle Entrate, dopo le dimissioni di Ernesto Maria Ruffini. È quanto emerge dall’ultimo consiglio dei ministri che si è tenuto oggi pomeriggio a Palazzo Chigi, durato circa due ore. Tra i provvedimenti all’ordine del giorno uno schema di decreto-legge con misure urgenti in materia di cultura e l’esame di altri schemi di decreto legge: uno con “misure organizzative urgenti per fronteggiare situazioni di particolare emergenza, nonché per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”; l’altro con “disposizioni urgenti per la proroga dell’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell’Ucraina”.
Chi è il nuovo direttore dell’Agenzia delle Entrate
Laureato in giurisprudenza, approfondisce gli studi in diritto tributario attraverso numerosi corsi avanzati e master. Carbone ricopre attualmente vicedirettore vicario e capo della divisione Contribuenti dell’Agenzia, in cui ha sviluppato un’esperienza ormai trentennale tra incarichi operativi (come direttore provinciale di Roma) a ruoli in direzione regionale e centrale.
Nel corso della sua esperienza professionale è stato anche avvocato, presidente del consiglio di amministrazione di Soluzioni per il sistema economico (Sose) spa, poi componente dei gruppi di valutazione delle candidature per le procedure di selezione pubbliche e interne. Fino a ottenere anche un incarico di consulenza fiscale ai membri della Camera dei deputati per il modello di dichiarazione Unico. Infine, è stato docente in materia di reddito di impresa per corsi di formazione e master di specializzazione.