Costosa o fastidiosa? Perché Trump vuole abolire l’ora legale

Lo spostamento di lancette è sempre stato arbitrario. Potrebbe essere comprensibile se il prossimo presidente degli Stati Uniti lo abolisse per motivi economici, ma se seguisse i capricci di Musk e gli umori dell’elettorato sarebbe un errore

Non è importante tanto il fatto che Donald Trump voglia abolire l’ora legale, quanto capire il motivo per cui vuole abolirla. Da questo dettaglio si evincerà molto del suo prossimo stile di governo. Lo spostamento di lancette è notoriamente arbitrario: negli Usa l’orario cambia qualche settimana prima che da noi; l’Ue ha posto i paesi membri di fronte all’alternativa di abolire l’ora legale o tenersela per sempre; l’Italia l’ha adottata a intermittenza nel corso del Novecento; da qualche tempo, il ritorno all’ora solare è stato fatto slittare di un mese. Trump è dunque libero di fare ciò che preferisce, a patto di spiegarne il perché. Se infatti abolirà l’ora legale perché è “costosa”, come ha scritto su Truth, avrà fatto bene: si sarà infatti basato su considerazioni economiche il più possibile oggettive, ed è l’unica cosa che dovrebbe fare chi governa. Se invece la abolirà perché è “fastidiosa”, come ha scritto Elon Musk su X, avrà fatto male: in tal caso, Trump si sarà basato soltanto sul capriccio dell’elettorato, ed è la cosa che chi governa non deve fare mai.

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