Il governo non farà pagare più chi non ha rispettato l’obbligo di vaccinazione durante la pandemia: siamo sempre più lontani dall’essere uno stato serio anche dopo una tragedia nazionale
Ah, ma quindi era uno scherzo, una specie di gioco di società! Ieri, quando è stata diffusa la notizia che il governo non esigerà le multe irrogate a chi non ha rispettato l’obbligo di vaccinazione durante l’emergenza Covid, abbiamo capito di esserci cascati tutti. Ci sono cascati quelli che si erano vaccinati, anche con qualche timore, poiché appartenevano a una categoria tenuta a farlo. Ci sono cascati quelli che avevano pensato che la scienza non fosse opinabile e che non cambiasse verità al mutar di governo. Ci sono cascati quelli che, per rifiutare di vaccinarsi, hanno pagato i famosi cento euro che (scoprono adesso) comunque non verranno rimborsati.
Ci sono cascati quelli che nel frattempo hanno pagato le tasse, salvo scoprire ora che il governo rinuncia volentieri a un centinaio di milioni di euro. Ci sono cascati quelli che, ricevendo in questi anni una multa per qualsiasi ragione, l’hanno onorata senza avere la furbizia di aspettare che in capo a qualche anno arrivasse un colpo di spugna e amici come prima. Ci sono cascati soprattutto quelli che, nell’immane tragedia della pandemia, si erano illusi che l’Italia potesse dimostrarsi uno stato serio e non una nazione-burla. Perfettamente riuscita, però.