Il calcisticamente corretto della Football Association non diminuirà i casi di discriminazione razziale nel Regno Unito
La Football Association, la Federcalcio inglese, ha deciso che entro il 2028 il trenta per cento dei membri degli staff tecnici di tutte le Nazionali inglesi dovranno appartenere a minoranze etniche. La Federazione si è accorta che la multietnicità dei giocatori in campo con la maglia della Nazionale non è rappresentata tra i collaboratori dei commissari tecnici e ha deciso di intervenire con una specie di quote rosa applicate alle origini dei membri degli staff.
Che ci sia un problema di aumento delle discriminazioni razziali in Inghilterra lo dicono i numeri. Secondo Kick It Out, un’importante organizzazione di beneficenza britannica contro le discriminazioni, durante la stagione calcistica 2023/24 c’è stato un incremento del 32 per cento delle segnalazioni di discriminazione rispetto all’anno precedente, raggiungendo quota 1.332 (erano state 610 nella stagione 2021/22). Che sia utile per combattere le discriminazioni razziali riservare delle quote alle minoranze nello staff tecnico delle Nazionali è tutto da vedere. Anzi potrebbe essere addirittura controproducente. Un commissario tecnico di solito cerca di avere accanto a sé gente di cui si fida e che considera adatta al ruolo. Fiducia e meritocrazia sono alla base delle sue scelte: più c’è fiducia e più sono bravi i collaboratori, maggiori sono i benefici per i giocatori. Toccare questi meccanismi tramite imposizioni dall’alto quasi sempre porta a fallimenti. Fallimenti che potrebbero essere attribuiti proprio ai membri delle minoranze imposte per decreto.
Se proprio vanno imposte quote sarebbe molto più saggio imporle ai vertici della Football Association. La Federazione però non ci ha pensato: sono tutti bianchi, molti sono sir e nessuno vuole perdere il lavoro. In ogni caso una quota è già stata occupata: dal primo gennaio si siederà sulla panchina della Nazionale inglese il tedesco Thomas Tuchel. I tedeschi sono la settima etnia in Inghilterra, la quinta per segnalazioni di discriminazione.