Una responsabilità paterna compromessa dall’incapacità di badare a se stessi di fronte a una nuova fiamma, un’azienda di famiglia oggetto di costrizioni incrociate e infine il timore di Alberto di non rivedere più suo figlio. Tre punti di vista sul rapporto genitoriale
Costabile è sotto ricatto di Gagliotti che lo costringe ad affidargli l’azienda di famiglia. E ora il ragazzo a sua volta ricatta il fratello, costringendolo a vendere l’azienda pur di non far sapere al padre di essere omosessuale. Ma siamo sicuri che presto Mariella scoprirà ciò che sta succedendo ai cugini e che, come al suo solito, si metterà in mezzo. Clara è ormai convinta di non tornare più a Napoli. Ma Alberto è disperato per non poter più vedere il figlio. Il dottor De Santis però riesce a farlo ragionare, convincendolo che non si romperà un rapporto genitoriale per la lontananza. Maturità che invece sembra aver perso del tutto Guido, incapace di gestire la sua ultima infatuazione insieme alle responsabilità di padre. E se pur cosciente che il bambino viene prima di tutto, dinanzi alle effusioni della nuova fiamma perde completamente il lume della ragione come un ragazzino immaturo e scanzonato.