L’innovazione italiana che piace agli Emirati

Un velivolo ultraleggero completamente in carbonio e realizzato dall’italiana Blackshape debutta all’esposizione Abu Dhabi Air Expo

Quando si parla di made in Italy si è abituati a pensare al cibo, alla moda, alla nautica, ai mobili e ad altri manufatti che negli Emirati Arabi già si sono affermati da anni. Meno scontato è che gli sceicchi possano essere interessati all’aereonautica civile, ma quest’anno l’Abu Dhabi Air Expo è la dimostrazione che un nuovo mercato di sbocco per questo settore sta nascendo per i produttori italiani con importanti potenzialità di sviluppo.

Nella pattuglia di società che ha partecipato all’esposizione, che ha visto come capofila il colosso della difesa Leonardo e la controllata Leonardo Helicopter, c’è la Blackshape, specializzata nella progettazione e costruzione di aeromobili. Ebbene, questa società si è presentata un velivolo ultraleggero realizzato completamente in carbonio, battezzato Gabrièl, che è stato accolto come un’interessante novità tutta italiana. Gabriél, infatti, funziona sia come addestratore di volo di base per piloti civili e militari che come aereo privato. Per dimostrare che non si tratta solo di un prototipo, il pilota della Blackshape ha percorso oltre 4000 chilometri con il biposto partendo da Monopoli, in Puglia, dove ha la sede, per atterrare direttamente ad Abu Dhabi. La Blackshape è controllata dalla Holding Angel guidata da Vito Pertosa, imprenditore poliedrico che dopo aver fondato e sviluppato la Mermec, leader di mercato nel settore dei segnalamenti ferroviari, si sta dedicando ad altri business sempre ad alta innovazione tecnologica e che sono espressione di filiere produttive interamente italiane e del sud imprenditoriale più dinamico.

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