In Emilia-Romagna è in testa il candidato del centrosinistra Michele De Pascale, mentre la sfida umbra è ancora apertissima
Il 17 e 18 novembre sono chiamati alle urne 4,3 milioni di cittadini di Emilia-Romagna e Umbria. Nelle due regioni sono tredici i candidati che si sfidano per diventare i prossimi governatori, ma la vera sfida è soltanto tra quattro. In Emilia-Romagna la partita si giocherà tra il sindaco Pd di Ravenna Michele De Pascale e la candidata civica Elena Ugolini, sostenuta dal centrodestra. In Umbria, la presidente leghista uscente Donatella Tesei, appoggiata dall’intera coalizione di centrodestra, si confronterà con la sindaca di Assisi Stefania Proietti, anche lei del Pd e candidata del centrosinistra (Pd, Umbria futura che unisce Azione, +Europa, Socialisti e altre liste riformiste e civiche, M5s e Avs).
La proiezione delle liste in Emilia-Romagna: Pd al 41,5 per cento
Sempre secondo le proiezioni Opinio per la Rai, il Pd è il primo partito in Emilia-Romagna con il 41,5 per cento dei voti. Fratelli d’Italia è dato al 26 per cento, Avs al 5,4 per cento, la Lega al 4,9 per cento, Forza Italia al 4,6 per cento, il Movimento 5 Stelle al 3,4 per cento.
Emilia Romagna, II proiezione Opinio-Rai: De Pascale 55,7, Ugolini 41,1
Nella seconda proiezione di Opinio per Rai il candidato di centrosinistra Michele De Pascale è al 55,7 per cento e la candidata del centrodestra Elena Ugolini al 41,1. La copertura è del 12 per cento.
Umbria, I proiezione Opinio-Rai: Proietti 48,5 per cento, Tesei 48,3 per cento
Secondo la prima proiezione Opinio – Rai sulle regionali in Umbria, la candidata del centrosinistra Stefania Proietti è al 48,5 per cento mentre la sfidante di centrodestra Donatella Tesei al 48,3 per cento. La copertura del campione è del 7 per cento. Intanto, il Viminale ha comunicato il dato definitivo dell’affluenza, che si ferma al 52,30% rispetto al 64,69% delle precedenti consultazioni regionali.
Emilia Romagna, I proiezione Opinio-Rai: De Pascale 56,8 per cento e Ugolini 39,4 per cento
Secondo la prima proiezione Opinio – Rai sulle regionali in Emilia Romagna, il candidato del centrosinistra Michele De Pascale è al 56,8 per cento mentre la sfidante di centrodestra Elena Ugolini al 39,4 per cento. Il campione analizzato è del 7 per cento.
I primi exit poll: Emilia-Romagna al centrosinistra, in Umbria è testa a testa
Secondo il primo exit poll del consorzio Opinio Italia per la Rai, in Emilia-Romagna è in testa il candidato del centrosinistra Michele De Pascale con un forchetta tra il 53 per cento e il 57 per cento, mentre il candidato del centrodestra Elena Ugolini è tra il 39 per cento e il 43 per cento. Il candidato Federico Serra (Sinistra) è dato dall’1 al 3 per cento. L’affluenza è ferma al 44,2 per cento, contro lo 67,3 delle scorse elezioni.
In Umbria è testa a testa. Tesei ha tra 46,5 e il 50,5 per cento, Proietti ha tra il 46 per cento e il 50 per cento. Il candidato Marco Rizzo è dato da zero al 2 per cento. Affluenza al 52,9 contro il 62,9 per cento della scorsa tornata elettorale.
Calenda: “Presto proposta per un solo Election Day annuale”
“I dati di affluenza al voto provvisori di Emilia Romagna e Umbria confermano l’esigenza di stabilire un solo Election Day annuale nazionale per tutte le elezioni amministrative e per i referendum. È una proposta che porteremo in Parlamento nei prossimi giorni”, scrive su X il leader di Azione Carlo Calenda.
Elezioni in Emilia-Romagna: l’affluenza
Secondo i dati forniti dal ministero dell’Interno tramite il sito Eligendo, alle 23 di ieri, aveva votato il 35,77 per cento degli aventi diritto. L’affluenza si è quasi dimezzata rispetto alle elezioni di cinque anni fa (67,67 per cento). La partecipazione è scesa in tutte le provincie: in quella di Bologna ha votato il 40, 58 per cento (70,94 nel 2019), in quella di Ferrara il 32,90 per cento (65,60 nel 2019), nella provincia di Forlì-Cesena il 34,64 per cento (67,54), nel modenese il 36,60 per cento (69,12), nella provincia di Parma il 32,21 per cento (64,07), nella provincia di Piacenza il 31,56 per cento (62,91), in quella di Ravenna il 38,52 per cento (69,71), in quella di Reggio Emilia il 35,25 per cento (67,97), in quella di Rimini il 30,17 per cento (63,54).
Elezioni in Umbria: l’affluenza
In Umbria, alle 23 di ieri, a votare è stato il 37,79 per cento degli aventi diritto, un dato che è calato di molto rispetto al 64,69 per cento delle elezioni di cinque anni fa, ma in quell’occasione la votazione si svolse in un solo giorno. Nella provincia di Perugia ha votato il 38,41 per cento degli aventi diritto (nel 2019 era 65,03), in quella di Terni il 35,37 per cento (64,74 nel 2019).