Il figlio di Arnault al Madison Square Garden per Trump. Scoop di un media “bandito”

La famiglia Arnault ha ottimi rapporti con Trump, che ha facilitato gli affari di Lvmh negli Stati Uniti. Il figlio di Bernard, Alexandre, è stato visto vicino alle cabine dei donatori del candidato repubblicano a un comizio elettorale. La sua presenza non doveva essere resa pubblica

Nel 2023, Bernard Arnault ha affidato a suo figlio la gestione di Tiffany, colosso made in Usa dei gioielli di lusso che il patron di Lvmh ha acquistato nel 2021. E da allora Alexandre Arnault, oggi 32enne, passa molto tempo in America. Lo scorso 27 ottobre era assieme ad alcuni amici al Madison Square Garden di New York, secondo quanto rivelato dal sito americano Puck. Ha partecipato al gran comizio elettorale di Donald Trump, il candidato del Partito repubblicano alle presidenziali del 5 novembre, di cui il petit Arnault sarebbe un grande fan: i giornalisti di Puck lo hanno intravisto vicino alle cabine dei donatori. Poi hanno cercato di saperne di più, lo hanno contattato ma non hanno ricevuto riscontri. Non solo perché la sua presenza non doveva essere resa pubblica, ma anche perché il media americano, specializzato in indiscrezioni e retroscena sui circoli del potere, è uno dei sette media a cui i dipendenti di Lvmh hanno “il divieto assoluto di parlare” per ordine di Bernard Arnault.

La famiglia Arnault ha ottimi rapporti con Trump, che ha facilitato gli affari di Lvmh negli Stati Uniti. Nel 2019, il miliardario francese era andato in Texas, ad Alvarado, per inaugurare una maxi fabbrica di Louis Vuitton: “Sei un artista e un visionario”, disse l’allora inquilino della Casa Bianca a Bernard Arnault. Che è appena stato oggetto, in Francia, di un’inchiesta del settimanale Obs, dove si raccontano le sue pressioni insistenti sul presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, affinché quest’estate non scegliesse un primo ministro di sinistra, considerato un ostacolo per i suoi affari. “Gli auguriamo lo stesso successo con Kamala Harris, se sarà eletta”, ha scritto il Canard enchaîné, che assieme a Puck figura nella blacklist di Lvmh.

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