Da X @guardiacivil_ab
Una pioggia torrenziale ha travolto la Spagna causando vittime e dispersi: nella sola provincia di Valencia ci sono state più di settanta vittime, come ha confermato il ministero degli Interni questa mattina. Le zone più colpite sono quelle del sud e dell’est della penisola iberica: oltre a Valencia, il nubifragio si è abbattuto nelle regioni dell’Andalusia, dell’Almeria e della Castiglia-La Mancha. E’ stata investita dal nubifragio anche la provincia di Albacete, dove risultano ancora disperse alcune persone. Il temporale si è spostato questa mattina verso il nord, in particolare nelle province di Castellón, Cuenca e Teruel.
Aule di tribunali chiuse, ospedali irraggiungibili, migliaia di dispersi, decine di valenciani costretti a passare la notte sopra camion o automobili, sui tetti di negozi o distributori di benzina, o intrappolati nei loro veicoli su strade intasate finché non sono stati soccorsi. Questi sono solo alcuni degli incalcolabili danni che ha fatto l’azione congiunta della tempesta Dana, acronimo per “depressione isolata ad alti livelli”, e di forti raffiche di vento.
L’allerta era stata diramata domenica dall’agenzia metereologica Aemet, che aveva specificato come la tempesta sarebbe durata fino al termine della settimana. Purtroppo non è bastato a prevenire i danni perché già il giorno dopo l’isola di Maiorca è stata inondata dalle piogge che hanno invaso le strade, ma non ha causato nessun ferito.
E’ nella giornata di ieri che la Spagna è entrata nella fase più tragica, con le piogge torrenziali che hanno fatto cadere oltre sessanta litri di acqua per metro quadrato in un’ora. Nella zona dello Stretto, nell’Andalusia orientale, nella Murcia, nella Castiglia-La Mancia orientale e nella Comunità Valenciana è probabile che si possano superare localmente i 150-180 litri in 12-24 ore. Il distributore della compagnia elettrica Iberdrola, i-DE, ha segnalato che circa 155.000 clienti sono senza fornitura nella provincia di Valencia a causa degli effetti della forte pioggia e della tempesta di vento.
Ieri sera il forte temporale si è abbattuto anche su Madrid e il livello di allerta nell’area metropolitana, sud, Las Vegas e ovest è passato dal giallo all’arancione per alcune ore, tra le dieci e mezzanotte di notte. Tra le 21:00 e l’1:30 di notte, i vigili del fuoco della capitale hanno effettuato quasi cento interventi, la maggior parte a causa della caduta di rami o alberi sulle strade pubbliche, in alcuni casi con danni alla facciata, veicoli parcheggiati o disagi alla circolazione.
Il governo ha proclamato tre giorni di lutto nazionale e il primo ministro Pedro Sánchez domani si recherà sui luoghi dell’alluvione. Saranno mobilitate “tutte le risorse dello Stato e se necessario anche quelle dell’Unione Europea”, ha detto Sánchez.