Non solo Cultura, verso l’addio anche il capo di gabinetto di Bernini al ministero dell’Università

Marcella Panucci ha già comunicato all’esponente di Forza Italia l’intenzione di andarsene per scelta personale. Al suo posto è pronto Massimo Rubechi

Volano e saltano i capi di gabinetto del governo Meloni. Dopo le dimissioni di Francesco Spano dal ministero della Cultura di Alessandri Giuli, questa volta, per ragioni del tutto differenti, al dicastero dell’Università e ricerca guidato da Anna Maria Bernini. L’esponente di Forza Italia è stata già informata della decisione di Marcella Panucci, capo del gabinetto del ministero trasversalmente apprezzata e, tra le altre cose, ex direttore generale di Confindustria. “E’ una valutazione che stiamo facendo con il ministro, niente di personale contro Bernini e l’attività del ministero”, conferma Panucci, raggiunta dal Foglio negli Usa. Il futuro capo di gabinetto, da quanto risulta a questo giornale, sarà Massimo Rubechi, responsabile dell’ufficio legislativo del ministero e compagno di Daria Perrotta, capo della ragioneria dello stato.

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  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d’autore.

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