Essere genitori: due modelli diversi in Un posto al sole

Gimmy smette di studiare per manifestare la mancanza di attenzioni da parte del padre, Rossella continua a lavorare cercando di celare il dolore di un amore rifiutato: due traumi affrontati all’opposto, due modelli di famiglia diversi

Lara vuole attribuirsi la colpa di aver aggredito Roberto, per salvare la suora. Ma questa va da Ferri e gli racconta tutta la verità. A tenere banco però è la nuova storia che coinvolge il piccolo Gimmy. Da quando il padre si è fidanzato, il bambino ha perso tutte le sue attenzioni. Così da settimane non fa più i compiti, copia dai compagni e passa il tempo sui social e videogiochi. Ma di tutto questo solo il nonno sembra accorgersi e preoccuparsi, mentre viene preso per un pesantone dalla famiglia. Ci hanno messo molto meno i genitori di Rossella (se pur grande e vaccinata) ad accorgersi che sta male, che soffrirà molto l’ennesimo rifiuto di Nunzio, ma lei continua a lavorare come se nulla fosse. Una palese contrapposizione tra due modi diversi di crescere i figli, che porta di conseguenza diversi risultati: una famiglia attenta e premurosa con una figlia responsabile e seria, una coppia insofferente con un bambino già bugiardo e molto furbo.

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