Raffiche di pioggia e fulmini colpiscono la Toscana: si cercano due dispersi nel Pisano

Forti temporali si sono abbattuti sulle province di Pisa e Livorno, con oltre 200 millimetri di pioggia in poche ore che hanno costretto i cittadini a salire sui tetti per proteggersi dalle esondazioni. Vigili del fuoco e sommozzatori sono ancora in cerca di due turisti stranieri, una nonna e il nipote di 5 mesi

Dopo le alluvioni di pochi giorni fa in Emilia Romagna e Marche, questa notte anche la Toscana è stata colpita in modo violento dal maltempo, col timore di ripiombare nella stessa situazione che poco più di un anno fa aveva devastato l’intera regione e causato danni per quasi due miliardi di euro.

Nella notte tra il 23 e il 24 settembre, violente piogge si sono abbattute nelle province di Pisa e Livorno, causando allagamenti in diversi comuni limitrofi. A Montecatini Val di Cecina (nel Pisano) dalle 21.30 Vigili del fuoco, sommozzatori e squadre cinofile sono stati impegnati nelle ricerche di un bambino di 5 mesi e della nonna, dispersi a causa dell’esondazione del torrente Sterza. Il resto della famiglia, padre, madre e nonno – tutti turisti stranieri – è riuscita a salvarsi rifugiandosi sul tetto della loro abitazione.

Criticità anche nel livornese. A Castagneto Carducci si sono riversati “221 millimetri di pioggia in poche ore, ma soprattutto 76 millimetri in trenta minuti. Mai nel tempo è stato registrato qualcosa di simile nel nostro territorio. Una furia di acqua e fango”, spiega su Facebook la sindaca Sandra Scarpellini, che raccomanda ai cittadini di non uscire da casa in quanto “la circolazione è completamente collassata” per via di numerose frane e fossi che impediscono ogni movimento. “Tra poche ore, con la luce del sole, conteremo i danni. Saranno pesanti, ma nessuna vita si è persa. Questo – conclude Scarpellini – è ciò che più conta”.

Sono circa 80 le unità di vigili del fuoco del comando di Livorno, con il supporto dei colleghi di Follonica e dei sommozzatori di Livorno e Firenze, che stanno intervenendo nelle zone di Donoratico, Castagneto Carducci e San Vincenzo flagellate dagli allagamenti. A San Vincenzo, “la pioggia è caduta in maniera veramente mai vista, si parla di più di 200 millimetri“, spiega il sindaco Paolo Ricucci che raccomanda di non uscire di casa. Per velocizzare i salvataggi dei cittadini in situazioni precarie, è stato mobilitato anche il personale specializzato in soccorso acquatico proveniente dai comandi di Firenze, Lucca e Massa Carrara.

“Questa volta la perturbazione ha colpito duro nella zona tra Castagneto Carducci e San Vincenzo. Un’altra bomba d’acqua con 70 millimetri in 30 minuti. Allagamenti ovunque, corsi e rii che hanno superato gli argini, campeggi e strutture turistiche da evacuare”, scrive su Facebook Luca Salvetti, sindaco di Livorno, avvertendo la pronta attivazione della protezione civile locale per raggiungere le amministrazioni e i cittadini nelle zone più colpite. Nelle stesse ore, i vigili del fuoco erano impegnati in “soccorsi ad automobilisti in difficoltà e per allagamenti” tra Pisa e Livorno.

“La linea temporalesca si estende dalla costa centrale ai rilievi del Chianti, oltre 5.500 fulmini caduti nelle ultime 6 ore” avvertiva nelle prime ore del mattino Eugenio Giani, presidente della regione Toscana sul suo profilo Facebook, segnalando poco dopo l’interruzione delle due strade provinciali a Castagneto Carducci con problemi al ponte sul fosso di Bolgheri, insieme ad alcune strade nei pressi del torrente Sterza. La piena in transito dei fiumi Cecina e Cornia non hanno comportato alcuna criticità, rassicura Giani, anche se rimane la paura per l’enorme quantità d’acqua caduta questa notte. “Era dal 1928 che a Castagneto Carducci non si registrava una perturbazione così intensa”.

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