Breve esame di catechismo agli ultra-cattolici che hanno decapitato la Madonna di Esther Strauss a Linz

Tutte le domande giuste e le risposte sbagliate fatte e dette dai “giacobini” che hanno danneggiato l’opera tra le navate della cattedrale in Austria

Breve esame di catechismo agli ultra-cattolici che si sono introdotti nella cattedrale di Linz per decapitare la Madonna partoriente di Esther Strauss.

Quale atto compie chi si intrufola in una chiesa per danneggiarne gli ornamenti? Risposta sbagliata: non “difesa del cristianesimo” ma “sacrilegio”.

Chi decide se la presenza di un’opera fra le navate di una cattedrale sia confacente al contesto? Risposta sbagliata: non “una minoranza di fedeli” ma “il vescovo” o tutt’al più “la curia”.

Come si può definire il parto sovrannaturale della Vergine raffigurato nell’immagine? Risposta sbagliata: non “blasfemia” ma “mistero”.

È sufficiente che un’opera d’arte sacra sia brutta affinché meriti la distruzione? Risposta sbagliata: altrimenti non resterebbe in piedi metà delle chiese dell’ultimo mezzo secolo.

È sufficiente che un’opera d’arte sacra mostri della pelle nuda affinché risulti pornografica? Risposta sbagliata: altrimenti addio alla Madonna che allatta, a San Sebastiano, a Susanna coi vecchioni, al Giudizio Universale, al Crocifisso.

Come reputare la raffigurazione del corpo della Madonna? Risposta sbagliata: non “scandalosa” ma “necessaria”, perché senza corpo non ci sarebbe incarnazione, e senza incarnazione non ci sarebbe religione.

Infine, come si chiamano quelli che vanno in giro di soppiatto a decapitare le statue di Madonne e Santi? Risposta sbagliata: non “ultra-cattolici” ma “giacobini”.

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