Conta più la sacralità di un amicizia, o quella di una vita? E su questa questione che stanno litigando Michele e Rossella, padre e figlia
Conta più la sacralità di un amicizia, o quella di una vita? E su questo dilemma che stanno litigando Michele e Rossella, padre e figlia. Michele sapeva da mesi che Luca era malato, perché glielo aveva confidato certo della sua riservatezza. Pur sapendo che tenendo il segreto, e continuando a lavorare in ospedale, Luca avrebbe potuto mettere a rischio la vita dei pazienti. Come alla fine è avvenuto. Rossella invece, sua specializzanda, ha scoperto solo ora tutta la verità. Proprio sul pelo della vita di un paziente, che Luca stava mettendo a rischio. E non riesce a comprendere come suo padre abbia potuto nasconderle tutto, ben consapevole di questo rischio. La vita umana è il bene massimo da difendere? Certamente, ma lo è anche l’amicizia. Ma forse fino a un certo punto. Michele sapeva che Luca si sarebbe fermato in tempo, una volta resosi conto di non poter più andare avanti. Come alla fine è avvenuto. Ma è solo un caso che il paziente non sia morto nelle mani di Luca. E Rossella, da buon medico, non riesce ad accettarlo.