Tecnologia per l’udito. AmplifonX, la sfida tech di Amplifon

Le quattro sfide della start up del gruppo italiano per continuare ad “aiutare le persone a riscoprire tutte le emozioni dei suoni”

Al lavoro ci sono cinquanta professionisti tra esperti di sviluppo software e sviluppo hardware, data scientist e designer in AmplifonX, la struttura organizzativa di Amplifon nata per supportare l’accelerazione della strategia di innovazione digitale del gruppo e quindi innovare i servizi offerti e l’esperienza d’uso dei clienti. L’obiettivo è il solito, sempre lo stesso: “Aiutare le persone a riscoprire tutte le emozioni dei suoni”.

AmplifonX è la start up di Amplifon che ha il compito di velocizzare il processo tecnologico per creare soluzioni e servizi digitali altamente innovativi in un ambito complesso come la silver age che è in continua evoluzione.

Sono quattro le aree sulle quali AmplifonX è al lavoro per cercare nuove soluzioni ad alta tecnologia.

La prima è l’evoluzione di Amplifon App, l’applicazione che consente ai clienti di controllare, regolare e adattare in autonomia i propri dispositivi acustici e che è utilizzata da circa un quarto dei clienti del gruppo. Il secondo campo di ricerca è quello dell’intelligenza artificiale e di machine learning. L’azienda sta elaborando una chatbot appositamente dedicata a supportare al meglio le persone nell’uso dei propri apparecchi acustici.

AmplifonX, inoltre, sta creando e distribuendo strumenti innovativi di diagnostica come OtoPad, l’audiometro digitale – già in uso in Italia e Stati Uniti – brevettato, certificato CE e registrato dalla Food and drug administration americana, che effettua test dell’udito di massima precisione su tecnologia iPad. O come OtoKiosk, l’audiometro digitale per i test rapidi, che fa largo uso di AI avanzata per offrire un servizio estremamente personalizzato. Permette, ad esempio, di creare video-assistenti virtuali Amplifon, con sembianze umane, per guidare il cliente parlandogli nella sua lingua.

AmplifonX ha poi sviluppato la app Listen Responsibly (al momento disponibile in Italia, Spagna, Francia, Germania, Australia, Belgio e Paesi Bassi) con lo scopo di promuovere una nuova cultura dell’ascolto responsabile e della prevenzione uditiva. Lo strumento consente agli utenti di misurare la rumorosità nelle rispettive città e di partecipare così a un gioco di squadra che, come le tessere di un puzzle, comporranno una mappa affidabile dell’ecologia acustica.

Il lavoro di AmplifonX è fatto in collaborazione con diverse Università per ricerca, pubblicazioni o validazione scientifica dei prodotti digitali e dei protocolli che sviluppa per i test audiologici. Tra queste, l’Università Bocconi e l’Università degli Studi a Milano, il CRS – Centro Ricerche e Studi Amplifon, la Vanderbilt University negli Usa, la Thomas More University in Belgio.

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