Per fortuna che il gol al 95′ è di Jovic e non di un sudamericano. Ci siamo risparmiati litri di retorica

La Copa America resta affare di nottambuli maniaci con l’insonnia. Non finirò mai di ringraziare quei gran massoni degli alti dirigenti del calcio mondiale per avere avuto la splendida idea di organizzare Europeo e Copa America nelle stesse settimane

Giuro, una volta giocavamo molto meglio. L’orrendo pareggio contro la Danimarca non ci crea particolari problemi in classifica ma ha conseguenze nefaste sul nostro scroto, pericolosamente allungatosi ad altezza ginocchia: una partita giocata paurosamente in difesa, piena di disattenzioni, con Bellingham più spaesato di me in un ristorante vegano e tifosi giustamente innervositi sugli spalti. Molto meglio la partita del primo pomeriggio.

E a proposito: se il gol del pareggio della Serbia al 95’ contro la Slovenia segnato da Jovic fosse stato segnato da Jorge El Puto Diaz su assist di Oscar Diego De la Pompa detto El Panteron De Iguazu, e il pallone invece di insaccarsi alle spalle di Oblack avesse toccato la rete di Juan Fulgencio Rodriguez, detto El Jalapenho Maricon, e se la partita non fosse stata una partita dell’Europeo ma un qualunque match della Copa America, nel giro di un paio di mesi avremmo già cinque romanzi, un film e migliaia di articoli scritti su quanto folle, meraviglioso, maledetto ed esaltante sia il calcio sudamericano. Adani scenderebbe nudo per strada, e Osvaldo Soriano resusciterebbe dai morti solo per narrarci la dolente bellezza di quel colpo di testa arrivato su un campo ormai completamente inzuppato dalle birre lanciate dai tifosi dagli spalti. Non finirò mai di ringraziare quei gran massoni degli alti dirigenti del calcio mondiale per avere avuto la splendida idea di organizzare Europeo e Copa America nelle stesse settimane. E’ una mossa che salva la fede nello sport inventato da noi inglesi, e le nostre palle da retorica sul calore dei tifosi argentini, sulla garra degli uruguaiani, sul futebol bailado dei brasiliani, sul motto la pelota siempre al diez e da milioni di aneddoti su quella volta che uno sconosciuto numero 8 colombiano ha fatto gol e poi non ha retto la pressione ed è finito alcolizzato.

Più puntuali di un’inchiesta della Gabanelli, sono arrivate le guide alla competizione più inutile al mondo dopo la Mls (non per niente a questa edizione della Farsa America partecipano pure gli Stati Uniti), quelle in cui i nerd del calcio sudamericano – normalmente cagati solo per sapere se il neoacquisto messicano del Napoli è forte – possono dimostrare quanto la sanno lunga sul terzino del Palmeiras e ci spiegano che senza in funambolo dell’Ecuador Gonzalo Plata la Copa non sarà la stessa. E poi naturalmente c’è Messi, anonimo passante in Mls ma pronto a far bagnare i giornalisti di tutto il mondo ogni volta che toccherà il pallone. Ma per fortuna c’è l’Europeo. E la Copa America resterà affare di nottambuli maniaci con l’insonnia.

Di più su questi argomenti:

Leave a comment

Your email address will not be published.