Sabato e domenica nel Foglio. Cosa c’è negli inserti del fine settimana

Questo weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale

Questo fine settimana nel giornale ci sono quattordici pagine di inserto culturale. Ecco cosa trovate in edicola (e potete scaricare anche qui dalle 22.30 di venerdì).


Il carosello di Europa ’24. Ecco cosa resta di una pirotecnica e surreale campagna elettorale molto italiana e poco rivolta a Bruxelles. La “stronza” della Meloni, Elly sul traghetto, il Bla bla Carl, il tappo di Salvini, il tocco di Conte. Un grande blob – di Simone Canettieri

Calvario Mori. L’ex capo del Ros di nuovo sotto indagine per le stragi mafiose dopo 25 anni di processi. Il suo stato d’animo, la solidarietà dell’Arma, la gogna – di Ermes Antonucci

Giorgia gran varietà. La premier è l’erede televisiva del Cav. ma nell’epoca dello spillolamento. TeleMeloni è multipiattaforma – di Michele Masneri

Lo stile Mandela. Il Sudafrica uscito dal voto sembra archiviare la figura di Madiba. Che errore: il suo esempio di mediazione politica resta insuperato – di Annamaria Guadagni

Vade retro, teocrazia. Modi non ha sfondato alle elezioni. Battuta d’arresto per il partito indù che fomenta lo scontro con i musulmani – di Siegmund Ginzberg

L’impero dei libri. Cento anni di cultura americana, una sola casa editrice. Le grandiose sfide di Simon & Schuster, dal Watergate all’IA – di Marco Bardazzi

L’invenzione della forchetta. Il gran debito che abbiamo con il Medioevo. Ma quelle che consideravano buone maniere ci appaiono molto distanti – di Roberto Volpi

I brand e il dilemma del rilancio. Girotondo tra le mode che abbiamo amato e abbandonato. Dai marchi popolari come Benetton e Fiorucci, alle grandi firme come Versace e Schiaparelli: non esiste una ricetta per replicare i fasti del passato. I milioni non bastano, i nuovi creativi annaspano – di Fabiana Giacomotti

Le luci rubate. La gioia di Goliarda Sapienza, che è bella da raccontare perché “donna così poco edificante”. Valeria Golino l’ha portata sullo schermo – di Cettina Caliò

L’arte che rinasce dall’oblio. La riscoperta affascinante di Felice Carena, fra i grandi pittori del Novecento. Materia, luce, spiritualità – di Maurizio Crippa

Il carnefice Max. L’umorismo yiddish unica resistenza contro la barbarie antisemita. Torna in libreria “Il nazista e il barbiere” di Edgar Hilsenrath – di Michele Magno

Nuovo Cinema Mancuso. I film della settimana, le serie del momento e i dietro le quinte raccontati da Mariarosa Mancuso

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