Podiocast, i cinque podcast da non perdere a marzo 2024

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Una corsa a crepapelle e i libri più incredibili (nel senso peggiore) della letteratura italiana. La guerra raccontata ai bambini, la vita in una setta e i retroscena del cinema. Le migliori “cose da ascoltare” uscite (più o meno) questo mese

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C’è podcast per te. Il Podiocast vi segnala anche alcune sfavillanti novità fatte in casa. Il Foglio, che da sempre è scritto per essere letto, ora è anche scritto per essere ascoltato. Racconti, umorismo e approfondimenti si aggiungono alla nostra proposta audio: dal primo podcast no sense d’Italia firmato Maurizio Milani al Cibo estremo di Camillo Langone fino al viaggio di Stefano Pistolini nella “musica che ci serve per vivere”. E altro ancora si muove all’orizzonte… Scaldate le orecchie.


 

Ci vuole fegato

di Michele Catalano per Piano Zero

Dove ascoltarlo

Pubblicitario ultraquarantenne un giorno decide di uscire di casa per iniziare a correre. Si alza, mette le scarpe e (incredibile!) a correre ci va per davvero. Storia banale o horror movie? Decidetelo voi, seguendo il ritmo (quello comico è perfetto, quello agonistico non saprei) di Michele, lo “Zerocalcare del podcast” (niente paura, ci scherza anche lui: vedi puntate quattro e cinque). Romanesco e spregiudicato, affronta con ironia temi seri, ribaltando le aspettative. Perché, in fondo, a correre ci si va anche per non pensare troppo. Per quel brivido di felicità che dà la dopamina.

   

Per esempio, la guerra

di Francesca Mannocchi prodotto da Chora Media

Dove ascoltarlo

Bravissima Francesca Mannocchi, c’è poco da aggiungere. La giornalista e inviata di guerra entra in sei classi elementari e medie per provare a raccontare con parole semplici la cosa più assurda che fanno gli esseri umani: la guerra. Dall’Ucraina all’Afghanistan, dalla Libia alla Siria, dall’Iraq al Libano, un confronto che nasce dalle domande e dalle paure delle ragazze e dei ragazzi. “Un bambino di otto anni oggi ha già attraversato la cattività della pandemia, ha visto nascere una guerra molto vicina a casa e affronta adesso un nuovo conflitto che rischia veramente di coinvolgere tutto il mondo”, ha spiegato Mannocchi all’Ansa. “Ho cercato di portare loro qualcosa che a molti di noi manca, l’immedesimazione, attraverso le tessere del puzzle che compongono la vita quotidiana altrove”.

      

Nella setta

di Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni prodotto da Fandango Podcast

Dove ascoltarlo

Quota podcast “d’inchiesta”, visti i tempi di dossieraggi e sputtanamenti, che ci possono fare pensare che certo giornalismo sia tutto da buttare. Non lo è. Una volta al mese, Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni – già autori del pluripremiato “Nella Setta” (Fandango) che ha dato adito a due proposte di legge sul tema – vi racconteranno l’occulto italiano attraverso analisi oggettive, documenti inediti e testimonianze esclusive. Un tema importante, perché ci sono cinque milioni di italiani che ogni mattina si alzano e hanno un segreto: sono membri di un’organizzazione settaria. Alcuni appartengono a comunità fisiche, altri a realtà internazionali, altri ancora a gruppi misteriosi ed esoterici. Tosto.   
   

Libri Brutti Podcast

di Auroro Borealo prodotto da Boats Sound

Dove ascoltarlo

“Brutti per gli altri, bellissimi ai nostri occhi”. Auroro Borealo, cantante, performer e collezionista di cose diversamente belle, ha iniziato a raccogliere libri dai titoli impensabili o dalle copertine assurde sulla pagina Instagram Libri Brutti. Titoli del calibro di “Cosa pensano le donne quando lessano gli spinaci”, “Curarsi con il vino” o “Manuale del sesso totale”. Capolavori del kitsch che meritano di essere riscoperti e raccontati per donare loro la rilevanza letteraria che finalmente meritano. Insieme a Carlotta Sanzogni e Massimo Fiorio li racconta e ne legge alcuni spezzoni a metà tra l’improbabile e il cult. Leggero e spassoso. 

    

C’era una volta il cinema

di ArteSettima in esclusiva su Storytel

Dalla complessa relazione tra Disney e Studio Ghibli ai retroscena su Tarantino, Fellini e Chaplin, passando per aneddoti storici su Gianni Minà e Robert De Niro, o sull’incredibile racconto che vede coinvolti Stanley Kubrick, i Beatles e il Signore degli Anelli. Otto episodi (uno nuovo ogni settimana a partire dal 6 marzo) per rivivere i momenti epici, le relazioni segrete e le decisioni cruciali che hanno plasmato l’industria cinematografica nel corso degli anni. 

Di più su questi argomenti:

  • Enrico Cicchetti
  • Nato nelle terre di Virgilio in un afoso settembre del 1987, cerca refrigerio in quelle di Enea. Al Foglio dal 2016. Su Twitter è @e_cicchetti

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