Il libro di Michele Brambilla è un ritratto dell’Italia degli anni Settanta e Ottanta, con fatti e personaggi che hanno animato un’epoca di violenza feroce ma anche di partecipazione e passione
Il libro “La geometria e la compassione” di Ferdinando Scianna raccoglie fotografie di momenti in cui l’umanità si è situata al gradino più basso in termini di dolore, violenza, miseria. Quest’opera, assieme a molte altre, dimostra il primato di questo mezzo espressivo per testimoniare la ricchezza delle emozioni e delle esperienze umane
Torna in libreria “Sette minuti da perdere”. Il romanzo apparve in Francia nel 1953, ma già al tempo dell’occupazione tedesca aveva riempito due pagine sulla rivista diretta da Robert Brasillach, fascista e antisemita. La sua visibilità di intellettuale vicino ai nazisti gli costò la vita
C’è nel museo una sezione curata da due espertissimi storici quali Roberto Chiarini e Elena Pala. Testi e giornali dell’epoca, volantini, foto, poster promozionali dell’una e dell’altra sponda di quegli italiani che si scontrarono fra il ’43 e il ’45, gli anni dell’ultimo fascismo
Uomini e donne quali l?intera famiglia di Thomas Mann, Curzio Malaparte, il poeta e cantante Leonard Cohen, Peggy Guggenheim, Gertrude Stein. Li racconta Elena Stancanelli in “Ti bacio il cuore”
Mirko Bettozzi firma la biografia di una figura chiave del ?900. Il Trombadori che ho conosciuto e frequentato io negli anni 80 era amico di Sciascia, e mi azzardo a dire che negli ultimi anni della sua vita era divenuto un ?revisionista?
Tarchi, Solinas, Del Ninno, Umberto Croppi e gli altri intellettuali che resero desueto il termine ?fascismo?. La loro storia la racconta bene il recente libro di Giovanni Tarantino, “La chiamavano Nuova destra”