“Una medaglia con la Nazionale è il sogno dopo una stagione quasi perfetta con il Fener”. La forza del gruppo e la voglia di vincere secondo il cestista
“Quando ho realizzato che per andare da Canterbury a Roma nel 2006 ci ho messo ottanta giorni, esattamente la stessa tabella di marcia di Sigeric di Canterbury nell’anno 994, mi è cambiato tutto”. Le traversate a piedi da mare a mare e un libro come oggetto prezioso. Il racconto dello scrittore
Con Chivu e Allegri scelti due profili differenti, ma con un denominatore comune: la voglia di riscatto
La protezione solare parte dal piatto. Frutta e verdura giallo-arancio e rossa possono fornire una ?fotoprotezione naturale?, ma vanno integrate ai solari tradizionali per un vero scudo anti-UV
Non c’è solo l’oro della Nazionale. La maternità resta un tabù fuori dal campo. Il caso Cogliandro mostra le contraddizioni di uno sport che chiede impegno da professionisti ma resta non professionistico: tra dirigenti maschi, leggi assenti e mentalità anni ’90. Servono diritti e regole per le atlete
Sul podio Van der Poel, Pedersen e Nika: i primi due diventeranno campioni del mondo élite, il terzo oggi fa il pizzaiolo. Una carriera promettente interrotta da un grave infortunio: Iltjan Nika ha lasciato la bici e ora lavora in Maremma accanto al fratello
Dalle ragazze di Velasco all’oro nei tuffi della coppia Pellacani-Santoro. Con volley, scherma, basket e nuoto c’è un’Italia che continua a vincere
La società gardesana Feralpisalò si trasferirà nel capoluogo. Artefice della rinascita: Giuseppe Pasini, con mister Aimo Diana in panchina. Un vivaio da ricostruire, una tifoseria da ricompattare e l’ambizione di tornare subito in B
Fra giornali, televisioni e post, la notizia di un calciatore che potrebbe passare da una squadra all’altra ci porta lontano con i pensieri e li rende leggeri come una nuvola
Trattiamo la vittoria con la giusta misura e pensiamo che tra poco comincia il calcio serio
Il ReportCalcio 2024 del Centro Studi Figc fotografa un settore da 12,4 miliardi di pil e oltre 140mila posti di lavoro. Crescono ricavi e tesserati, cala il debito ma resta il nodo infrastrutture. Il nuovo volto del pallone
Mentre l’attenzione è puntata sulla governance delle Atp Finals, il Decreto Sport introduce un nuovo ente di controllo sui conti delle società di calcio e basket, ancora senza funzione ma già dotato di personale e costi elevati. La Figc contesta la norma che sottrae alla giustizia amministrativa la competenza sui ricorsi
Il team principal sembrava più fuori che dentro il progetto, ma con il nuovo regolamento tecnico all’orizzonte la scelta era quasi obbligata. “Il rinnovo del contratto riflette la nostra determinazione a costruire sulle basi gettate finora”, si legge nel comunicato della scuderia di Maranello. Ora Vasseur non può più sbagliare
I profili della squadra azzurra si contraddistinguono per un approccio molto spregiudicato. L’ultimo è il caso dell’attore romano. Rischi e conseguenze di una strategia di lungo corso
Un anno dopo il capolavoro parigino, la squadra di Julio Velasco batte il Brasile anche grazie alle giocatrici entrate dalla panchina, arrivando quindi a 29 vittorie consecutive. Prossima tappa il Mondiale, e la fame di vittorie è ancora tanta
Nella semifinale dei Campionati Italiani 2025 tra Claudio Paduano e Francesco Liloni, la partita si è conclusa con un pareggio. Il bianco ha però mancato una chiara occasione per ottenere la vittoria in una fase cruciale del finale
Belle rimonte e rischi da prendere in gara. Da cosa ripartire per il Gp d?Ungheria della prossima settimana
La storia del primo pilota acrobatico con disabilità al mondo, dimostra come il volo possa restituire libertà, fiducia e pari opportunità anche nello sport. Grazie a lui e al sostegno di istituzioni sensibili, oggi cresce il sogno di una pattuglia acrobatica tutta paralimpica: mancano solo i mezzi e gli sponsor
L’uruguainao è uno che nella classifica dei fuoriclasse del calcio starebbe comodo nella top ten di tutti i tempi. Cento anni dopo, i cultori della materia omaggiano “l’uomo che è venuto da lontano”
Il nipote di Sivocci racconta Antonio, compagno del nonno all?Alfa Romeo
Il Como punta a rendere gratuita la curva entro tre anni, ispirandosi ai modelli vincenti di Fortuna Düsseldorf e Paris FC. Il progetto prevede un equilibrio tra accesso popolare e sostenibilità economica, grazie a sponsor, vip lounge e offerte corporate
L’allenatore toscano è salito di categoria 11 volte, senza andare mai oltre la Serie C
In un paese in cui il calcio la fa da padrone, un manipolo di volontari e appassionati (da bengalesi e pakistani fino a ragazzi centroafricani), si danno appuntamento per praticare lo sport che vedono in televisione sin da quando sono nati, e tenere ben salde le loro radici
Lo sloveno non ha regalato nulla. Vingegaard non è da meno, ma gli servirebbe un pizzico di guasconeria
È incredibile, ma quest’anno il calciomercato sta annoiando quasi come l’Europeo femminile
I successi delle donne e dell?Under 20 ?inguaiano? il ct del basket, che ha lasciato un segno nella storia della nazionale
Anita nuota e studia in Florida: “Apprezzo la loro mentalità molto aperta e sfidante”. In gara sui 50 e i 100 rana dove in Italia ha grande concorrenza
Thymen Arensman ha vinto la diciannovesima tappa del Tour de France 2025, l’ultima tra le Alpi. Roglic ha provato l’impresa, gli è andata male. Jonas Vingegaard si è accontentato del secondo posto
È un giocatore che in Nba è abituato a rivestire un ruolo di supporto, e per questo motivo è perfettamente calato in un contesto di squadra, forse più di quanto potrebbe fare una star catapultata dagli Stati Uniti
Un ricordo personale e doloroso della morte dell’ex calciatore di Fiorentina e Verona si intreccia con il romanzo I baffi di Carrère, riflettendo sul tema dell’identità perduta e sul peso dei ruoli imposti dalla società
Hulk Hogan è stato uno dei protagonisti della trasformazione del wrestling da disciplina di nicchia a sport nazionale americano. È morto giovedì 24 luglio a 71 anni
Hulk Hogan era buono per certe copertine di certi dischi rock impilati accanto allo stereo in salotto. Era l’America. Ben più di Michael Knight, di MacGyver, o dei bagnini di Baywatch, uno che poteva stare nell’A-Team
In cima al Col de la Loze, tra nebbia e nubi basse, l’australiano ha vinto la diciottesima tappa del Tour de France 2025. Una tappa che era convinto di poter non vincere più dopo lo scatto di Jonas Vingegaard a 72 chilometri dall’arrivo
Scalatore e gregario, vinse la tredicesima tappa, da Grenoble a Gap, quasi 200 chilometri, con cinque Gran premi della montagna, Laffrey, Lholme, Noyer, Festre e Sentinelle. “Quando a una decina di chilometri dal traguardo scoprii che c?era ancora una salita, quasi scoppiai a piangere”
La Bollène – Valence, 160,4 chilometri doveva, poteva, essere una lunga attesa per la volata finale. I corridori però hanno cercato di rovinare i piani dei velocisti. Allo sprint finale il friulano ha preceduto Jordi Meeus e Tobias Lund Andresen
Il campionato saudita è nato su base ‘socialista’ dove i club erano di proprietà dello Stato o di suoi ‘bracci’ operativi, esprimendo la forte volontà di primeggiare nel calcio. Ora qualcosa inizia a cambiare
Nel 1975 l’altoatesino partecipò alla sua prima e unica Grande Boucle: “Prima i Pirenei, poi il Massiccio Centrale, infine le Alpi. Tappe lunghe, caldo asfissiante. Ma stavo bene e faticavo meno”
Valentin Paret-Peintre ha vinto la sedicesima tappa del Tour de France 2025 davanti a Ben Healy e dopo un duello pieno di scatti. E in Privenza, Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard sono tornati a essere una simbiosi
Ora però è necessario fare giocare i nostri giovani. “Ho visto una squadra con del talento, con grande atletismo, ma soprattutto una squadra seria che lavorava, che lavorava bene”, ha detto Gigi Datome, coordinatore delle nazionali azzurre maschili
Ha trionfato con 17 colpi sotto il par, completando l’ultimo giro in 68 colpi, senza incertezze, con la lucidità di chi sa che per vincere serve ripetere gesti semplici nel momento in cui tutto attorno si fa complicato
Sono ?gli scarsi? del baseball, ma con un tifoso d?eccezione: Leone XIV. La redenzione da un vecchio scandalo
Il miglior gregario delle prime due settimane del Tour de France ha vinto la quindicesima tappa, una frazione piena zeppa di illusioni e sogni andati a male
Thymen Arensman ha vinto la quattordicesima tappa del Tour de France 2025 al termine di una lunga fuga tra i Pirenei. Pogacar e Vingegaard si ritrovano vicini in salita. Remco Evenepoel si ritira dalla Grande Boucle
?All?Inter si parlava sempre di Mazzola, Corso e Jair, ma modestamente c?ero anch?io?. Da Herrera a Riva passando per Italia-Germania. Il racconto di Domingo: ?Quanto tornammo dal Messico ci presero quasi a botte, altro che partita del secolo?
“Ora riesco a non sentirmi più inferiore” dice l’azzurra arrivata al numero 1 della scherma. “Ho ancora tanto da fare sulla gestione dell’ansia e della consapevolezza. Ma l’impotante è non mollare mai”
Ben vengano i quasi quarantenni al Milan e alla Fiorentina. Hanno la possibilità di rendere lucente il gioco, farlo brillare di più. E poco importa se si muovono di meno, soprattutto in un calcio (quello italiano) dove ormai non si gioca e non si corre
Dopo Barcellona, Bayern Monaco e perfino Inter, si aggiunge anche la squadra inglese all’elenco di club da imitare. Ma modelli non reggono più di qualche settimana. Oramai non si gioca più a calcio (o a tennis) per vincere o divertirsi, ma per ispirare
Dopo volley e basket ora tocca a pallanuoto e soprattutto al calcio. Perché il nostro sport è così rosa
Con ventisei vittorie di fila, per le campionesse olimpiche l’eccellenza è diventata un’abitudine. Dal 23 al 27 luglio in Polonia sono in programma le finali del Volleyball nations league. Per le azzurre si comincia mercoledì con i quarti, contro gli Stati Uniti
Royal Portrush si trasforma ancora una volta in palcoscenico di emozioni e imprese, tra dune, vento e colpi memorabili. Con i protagonisti attesi e i fantasmi del passato, il pubblico vive l?attesa di un verdetto che vale l?ingresso nella leggenda
Tadej Pogacar ha vinto la tredicesima tappa della Grande Boucle. Nella cronoscalata di Peyregudes l’unico a essere rimasto sotto il minuto è stato Jonas Vingegaard. Remco Evenepoel in crisi
Tadej Pogacar ha vinto la dodicesima tappa del Tour de France 2025 staccando Jonas Vingegaard a dodici chilometri dall’arrivo e infliggendogli 2’10” al traguardo. La dedica a Samuele Privitera
In poco tempo l’atleta italiana si è ritrovata da ultima arrivata a capitana delle Farfalle. “È un grande cambiamento. Quella squadra mi ha insegnato la tenacia, l’impegno, la determinazione, il sacrificio e il lavoro di gruppo. Ora cerco di trasmettere la mia esperienza alle altre ragazze, piene di energie e voglia di imparare”. Intervista
Il giovane corridore della Hagens Berman Jayco era caduto nel corso della prima tappa della corsa a tappe Under 23
Jonas Abrahamsen ha vinto l’undicesima tappa della Grande Boucle davanti a Mauro Schmid e a Mathieu van der Poel. Tadej Pogacar è caduto, nessuno ha però voluto avvantaggiarsi
Il corridore italiano fu quinto nella Grande Boucle del 1976 a 12?39? dal vincitore, il belga Lucien van Impe, ma a soli 31? dal terzo, Raymond Poulidor
Il cultore della pedagogia bonaria non afferra come possa esistere ancora una cosa come il torneo. Fra break e lungolinea
Cinquant’anni fa la vittoria di Bernard Thevenet, la crisi di Eddy Merckx e il debutto alla Grande Boucle dell’italiano, gregario di Felice Gimondi
Il ministro dello Sport non è il Re di Spagna. Ma l’Italia è il paese dell’insipienza ciarleria e dei quaraquaquà affetti da pedanteria: la polemica del giorno sul governo assente a Wimbledon non poteva mancare
Il Tour de France incontra le prime salite e ne esce diverso. L’irlandese è il nuovo leader della generale. La Visma attacca Tadej Pogacar. Lo sloveno sull’ultima salita stacca tutti eccetto Jonas Vingegaard
La squadra londinese stava diventando come il frullatore del Manchester United, poi è arrivato l’allenatore italiano a rimettere a posto le cose, a conferma dell’importanza degli allenatori e del loro impatto
L’altoatesino entra a far parte della ristrettissima cerchia d’elite dei vincitori dello slam londinese. Cronaca di un “sogno dei sogni”
Il bicampione olimpico tra Luna Rossa e la nuova avventura nel SailGp con Spithill. “Quel posto me lo dovrò guadagnare perchè al timone ci sarà il migliore”, dice riguardo la possibilità di essere timoniere di Luna Rossa a Napoli nel 2027
Sconfitto in 4 set Alcaraz. Per la prima volta un italiano vince a Wimbledon. Ma statene certi per questo fenomeno del tennis e del lavoro duro diventerà un’abitudine
Jonas Rickaert e Mathieu van der Poel animano una tappa senza un Gpm e illudono gli spettatori del Tour de France. Il gruppo riprende l’olandese ai meno 700 metri. Il velocista belga precede Jonathan Milan
Jonathan Milan ha vinto l’ottava tappa del Tour de France davanti a Wout van Aert e Kaden Groves. Era da 2.542 giorni che un italiano (Vincenzo Nibali) non vinceva alla Grande Boucle
Il tifo per una squadra scaturisce in modi inattesi e sorprendenti, per non dire casuali. E all?origine di quello di Liam e Noel per il City ci sono state ragioni familiari
L’attaccante, 150 gol nella categoria, ha trascinato in Serie C la Dolomiti Bellunesi, ma resterà ancora tra i dilettanti. Da sempre rifiuta il professionismo
A lato delle strade pedalate dalla Grande Boucle, si è riversato un serpentone quasi ininterrotto di persone colorate di giallo, di pois rossi, di verde e di tutti i colori dell’arcobaleno. Va così ogni anno, andava così anche negli anni bui del ciclismo, quelli funestati dal doping. A questo Tour de France però di più
Ma non fatemi ridere con le statistiche assurde: l’unico che conta davvero è la Champions League
“Ho avuto paura di morire, ma ero serena perché ero sicura di aver già vissuto appieno”. Il racconto della capitana della Nazionale femminile e la sua lotta contro il tumore
Il torneo voluto da Infantino regala una finale da vedere (Chelsea-Paris Saint-Germain) dopo il flop degli sponsor e dei biglietti venduti sottocosto
Jimmy Connors e Arthur Ashe incarnavano due simboli di due Americhe agli antipodi che si guardavano con diffidenza e sospetto. L’entrata sul Centrale di Wimbledon il 5 luglio del 1975 e la gelida stretta di mano a fine partita
Arrivato in Italia, prima al Genoa e poi all’Atalanta, ha dimostrato con i fatti di meritare tutta questa attenzione. Ora è pronto a partire per un’avventura che di calcistico ha solo un’etichetta appiccicata con lo scotch
Dopo le sconfitte a Parigi e ad Halle, l’allontanamento di membri dello staff, c’era chi lo credeva sull’orlo del baratro. Poi però a Londra (complice anche un po’ di fortuna) battendo Djokovic in tre set trova la quarta finale slam consecutiva. Ora la rivincita con Alcaraz
Sotto lo striscione d’arrivo della settima tappa della Grande Bouce, la solita immagine: Tadej Pogacar, rilassato e felice, davanti a tutti e Jonas Vingegaard alle sue spalle, denti stretti ed espressione contrita. Ma sulla parte più dura della salita, Remco Evenepoel era con loro
Da questa stagione la Lega calcio francese (LFP) trasmetterà otto partite in diretta (più una in differita) sul proprio canale, denominato Ligue 1+
Un luglio con il Mondiale per club e quei Mondiali veri che è da troppo tempo che non vediamo tifando la Nazionale
Richard Jones, anima e memoria della Tennis Gallery, racconta mezzo secolo di storia nel cuore del quartiere più sacro del tennis. Da Chuck McKinley a Roger Federer, passando per Ashe, Panatta e la mitologica Queue
A Roma, nell?ultima uscita importante prima del Mondiale di Singapore, ha vinto i 200 stile libero davanti al campione mondiale James Guy, con il personale di 1.45.99. “Non mi aspettavo di batterlo”. Intervista al nuotatore azzurro
Il ciclista irlandese ha vinto la sesta tappa del Tour de France. Pedalata dopo pedalata ha imposto il suo nome nel ricordo collettivo, alla maniera dei grandi del ciclismo. O dei folli. Molto spesso non c’è distinzione tra i primi e i secondi, almeno nei ricordi. Mathieu van der Poel è tornato in maglia gialla
Il centrocampista del Paris Saint-Germain è da anni che gioca bene davanti a tifosi sempre pronti a storcere il naso, a mettere un “sì, però…” dopo il suo nome. Lo faceva anche Luis Enrique, poi ha cambiato idea
Il vicentino corse la Grande Boucle del 1970: “Un caldo insopportabile. Di 10 compagni, arrivammo in quattro. Io novantatreesimo dei 100 arrivati dei 150 partiti, a quasi tre ore dal primo, Eddy Merckx”
È la zona delle tribune del Center court riservata a famiglie reali britanniche e d’oltremare, capi di governo, persone del mondo del tenni e vip di ogni genere. Storia e racconti di un luogo esclusivo
Remco Evenpoel ha vinto la 5a tappa del Tour de France 2025, la cronometro di Caen. Tadej Pogacar, secondo, è la nuova maglia gialla. Jonas Vingegaard ha perso oltre un minuto dallo sloveno
Dopo 20 anni la scuderia licenzia l’uomo che aveva creato dal nulla i successi in Formula 1 delle monoposto austriache
E’ scontro aperto tra il presidente della Federazione tennis e padel e Sport e Salute: in gioco ci sono 100 milioni pubblici per le Finals. Il governo vuole più controllo e benefici per la collettività, ma il presidente Fitp non ci sta
A Rouen il campione del mondo ha festeggiato quota cento. E sulla Rampe Saint-Hilaire la Grande Boucle ha riscoperto l’effetto che fa vedere Pogacar e Vingegaard soli davanti a tutti
Alla prima Grande Boucle fu subito terzo. “In quel 1965 costruii la vittoria al Giro del 1966. Le lezioni continuarono subito dopo Parigi. Mentre Gimondi festeggiava la vittoria con riunioni e corse in Italia, io lo feci con circuiti e kermesse in Belgio”. Nel 1971 invece dovette ritirarsi per la rottura dello scafoide.
A Wimbledon il tennista italiano ha battuto Marin Cilic e giocherà i quarti di finale contro Novak Djokovic
Doveva essere la tappa dei ventagli, è stata quella di un lungo girovagare campestre prima dello sprint vincente del velocista belga (secondo Jonathan Milan) e del ritiro di Jasper Philipsen
“Bisogna essere un blocco unico, con un’unica direzione. Cerco di mettere i giocatori in condizione di farci vincere, ma la società è al primo posto, deve essere un blocco unico, un sostegno. La dedizione al lavoro deve essere al primo posto”, ha detto il nuovo allenatore rossonero
Garry Kasparov rompe il silenzio: il regno di Magnus Carlsen non è più inattaccabile. Dopo due sconfitte contro il giovane Gukesh, il campione norvegese affronta i primi segnali del proprio declino, tra frustrazione, consapevolezza e nuove sfide all’orizzonte
Sinner, Cobolli e Sonego firmano un’impresa mai vista: l’Italia del tennis è protagonista anche sull’erba. Un movimento maturo, profondo e pronto a restare
La storia e la trasformazione del tifo organizzato raccontato da chi vive le curve degli stadi italiani. “Si parla degli ultras soprattutto come di criminali, e ho sentito l?esigenza di raccontare quel mondo dando voce a chi lo ha vissuto veramente”, dice l’autore
Arthur Bouffard ha creato Fake My Run, un sito che genera corse finte da caricare su Strava per denunciare la corsa alla performance sui social. Una provocazione digitale che riflette su identità, apparenza e bisogno di approvazione
A Boulogne-sur-mer il campione olandese ha vinto la seconda tappa della Grande Boucle davanti a Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard
Dopo cinque anni, gli organizzatori della Grande Boucle hanno scelto di dare a un velocista la possibilità di indossare la maglia gialla. E un velocista in effetti ha indossato la maglia gialla, ma è stato tutto molto più complicato di come doveva essere
Il 23enne di Busto Arsizio sembra un giocatore d’altri tempi. Legge Dostoevskij e Murakami, in campo sa essere estroso e frizzante. E con i suoi colpi è riuscito anche a far perdere la classica compostezza del pubblico di Wimbledon