Vent’anni di dopoguerra raccontati in un libro di economia, sì, ma fascinoso. Dalla nascita dei Pavesini agli Autogrill, dalla Ferrari alla Vespa. Poi la moda, le Olimpiadi e una marea di brevetti
Dan Aykroyd con la faccia pitturata di nero, Jamie Lee Curtis come prostituta sessualizzata, battute “razziste”. Gli indignati d’oggi non sono capaci di abbandonarsi a quell’improvvisa scarica di felicità della risata, alla ricerca di un paradiso cinematografico progressista e noioso
Farsi chiamare “avvocata” e altri progressi di forma: in generale è evidente che abbiamo ottenuto poco. I femminismi sono mille e per ora non riescono a fare la grande coalizione
Quante maldicenze contro la speleologa intrappolata. Ma il suo azzardo nell’esplorare l’ignoto serve quassù in superficie per affrontare lo scherno delle sconfitte, contro ogni coro dolente e insinuante
L?implorazione dell’aiuto di noi, esseri mai autosufficienti, manifesta questa nostra specialissima costituzione ontologica ed esistenziale
In Francia si è concluso il processo contro cinquantuno imputati, tra cui l’ex marito, condannati per aver ripetutamente commesso stupri aggravati per ben nove anni contro Giséle Pélicot mentre era in stato di incoscienza indotta
La fuga in montagna lo ha costretto a rifare radicalmente i conti con se stesso e con l’eterno conflitto che contrappone l’uomo alla natura che non si ricompone cedendo le armi, ma solo con l’assunzione della responsabilità che tocca alla nostra specie per il posto che abbiamo nel mondo
L’ex conduttrice dell’Isola dei famosi si dice “sbigottita” della gara di solidarietà nei confronti del trapper romano, dopo la cancellazione della sua partecipazione al capodanno di Roma: “E’ una difesa corporativa da parte di chi nelle sue canzoni e nella sua vita, in teoria, ha lottato contro un linguaggio violento e sessista”
Fumare quando si è tesi e nei momenti di relax, per celebrare ogni momento. Mattia Feltri ha smesso (per la terza volta), Tex Willer resiste. Un atto eroico e allo stesso tempo una banalità assoluta, ma chi non fuma non sa. Intervista
Il vicepremier ha rilanciato sui social un vecchio cavallo di battaglia della destra italica, ma il leghista non è il conduttore di una trasmissione virtuale: per dare corpo al suo pensiero può ricorrere alla proposta di legge parlamentare oppure a quella di iniziativa governativa
Chissenefrega dei cantanti, io voglio sapere dove posso vedere la competizione per aggiudicarsi l?appalto del Festival! E i presentatori in rappresentanza dei loro editori: De Martino per la Rai, Gerry Scotti per Mediaset, Amadeus per Nove, Formigli per La7?
Una coda di amanti e tre matrimoni. Fu Churchill e Harriman, inglese e americana, e cementò l’amicizia fra i due paesi. Il suo potere fu quello della seduzione. Una nuova biografia le rende giustizia
L’annuale report curato dal Sole 24 ore incorona la città lombarda. Bologna unica grande città nella top 10. Male le province del sud
Il dating online è una componente ormai stabile nel panorama sociale. Una sorta di mercato che influenza il tasso di natalità, la crescita della popolazione e pure il livello delle diseguaglianze
“Ci sarà un ‘mondo specchio’, una versione digitale del mondo fisico”. L’impatto delle tecnologie nel mondo digitale spiegato da Kevin Kelly
Il nuovo libro di Arnaldo Greco e Pasquale Palmieri racconta della neve improvvisa che ricoprì Roma nel secolo scorso. Fonte di gioia, sbigottimento e fastidio, capace di cristallizzare per sempre il paese e un momento storico
Un terzo degli italiani non paga le multe stradali, il 7,6 per cento non paga l’Imu e il 15,9 per cento non paga la tassa sui rifiuti. Il paradosso di un paese sempre più patriottico, ma sino a un palmo dal portafoglio
Miki e gli altri. Indagine su una figura essenziale per la nostra società ma che esiste solo sulla carta. La legge che non arriva. Una vita “incostituzionale”
Un membro della cellula che voleva colpire Giorgia Meloni non aveva la carta di credito: la madre gliel?aveva sequestrata per impedirgli di drogarsi. E l’addestratore del gruppo la domenica non allenava per assistere la genitrice. Gli estremisti che ci meritiamo
Per la Rai, il cambiamento rappresenta una sfida importante, anche in vista dell’implementazione del Regolamento europeo 2024/1083 sulla libertà dei media (Emfa), che entrerà in vigore nell’agosto 2025: sarà obbligata a garantire maggiore trasparenza economica e indipendenza editoriale
Il dossier “L’Italia sotto mazzetta” di Libera e il sondaggio di Demos denunciano la persistenza del fenomeno, ma l’Istat registra un calo netto dal 2020. Del resto anche per l’Onu è questione di “percezione”
I dati fotografano un’Italia arenata tra fatti, parole e paure. Contraddizioni economiche e sociali, con cittadini troppo occupati a stare sul telefono per leggere o andare bene in matematica, mentre la lontananza dalla politica è ormai patologica. Come sbloccarsi
Da possessori dell’auto elettrica più ganza e riflessiva a fiancheggiatori di Musk. Intervista al presidente dei proprietari di Tesla in Italia
Collocare una persona all’interno di una generazione permette di interpretarne il comportamento velocemente, senza dover fare lo sforzo di applicare una personale chiave di lettura, ma non si tiene conto della difficoltà di tracciare “intervalli specifici” per ogni generazione e della variabilità culturale
Il governo australiano può “spegnere” i social media, difficilmente, però, potrà modificare delle mentalità che da tempo si sono fatte cultura
Serviva l’intervento di Liliana Segre per rimettere al suo posto questo concetto abusato, diventato ormai criterio esclusivo di orientamento morale. Un rovesciamento in cui per stabilire chi ha ragione in una guerra sembra decisivo solo il numero delle vittime
Il dilemma ha due corni: le entrate pubblicitarie stratosferiche di Google, Apple, Meta, Amazon, Microsoft, in gran parte derivanti da una platea di user minorenne, e la stabilità mentale della suddetta platea, minata da queste praterie selvagge
L’intento educativo è ragionevole, ma l’educazione esercitata con divieti e imposizioni, benché sembri più semplice di una complessa opera di persuasione personale, alla fine spesso risulta inefficace se non addirittura controproducente
Una misura che somiglia all’invenzione della patente di guida per maggiorenni. Ci vollero decenni per regolamentare il caos, il pericolo e gli incidenti. Con i bambini la responsabilità è tutta nostra, con gli adolescenti sono invece per un dialogo preventivo
La legge dell’Australia sugli under 16, i genitori che esultano, i figli che non capiscono, le scuole che osservano e i nuovi confini della libertà, dell’educazione e della responsabilizzazione. Un girotondo
Fare a meno dei social fino a sedici anni, se fosse possibile, sarebbe un modo indiretto ma efficace di insegnare agli adolescenti quanto siamo diventati patetici noi adulti
Per i giovanissimi, analogico e digitale si fondono in quella dimensione unica dell’onlife senza considerare la quale difficilmente è possibile comprendere l’esperienza dell’infanzia e dell’adolescenza dei nostri tempi, tano meno sostenerla
Se il sistema australiano funziona – e ci vorrà un po’ di tempo – sarà interessante per i sociologi del futuro comparare le generazioni che hanno avuto precocemente i social network e quelle che li avranno un po’ più in là
Vietare spesso risponde più agli interessi di chi vieta che a quelli di chi è colpito dal divieto
Sono genitore di due ragazzi che utilizzano massicciamente la rete, e da YouTube finiscono a volte su contenuti per me molto discutibili. Ma di ogni contenuto improprio, della vigilanza, della verifica e del dialogo incessante coi miei figli voglio essere titolare io
Il divieto dei social ai minori. Utile? no. Corretto? sì, forse. Ma altro non c’è. Dopo che l’Australia ha approvato una legge che intende vietare agli under 16 di accedere alle piattaforme, abbiamo organizzato un dibattito per parlarne un po’
Di figli se ne fanno pochi dappertutto, ma le regioni non sono messe tutte allo stesso modo, sia nel lungo che nel breve periodo. Aumenti consistenti nel nord, mentre nel Mezzogiorno va tutto male, ma con poche eccezioni Ecco com’è possibile
Pensare che problemi complessi possano risolversi mediante una legge è del resto tipico di un approccio semplicistico a problemi complessi
Vietare è davvero la soluzione migliore per la tutela dei nostri figli? La storia insegna: le restrizioni hanno generato effetti collaterali e comportamenti distorsivi legati proprio alla volontà dell’uomo di non limitare la propria autodeterminazione
A soccorrere il liberale che voglia giustificare il ricorso a un nuovo divieto senza rinnegare sé stesso viene sempre John Stuart Mill, Alla fine, è ancora una volta una questione di informazione e di educazione, compresa quella per i genitori
Non basta una legge; servono programmi, progetti, iniziative e presidi per una nuova e diffusa ?educazione? su questi temi. Serve costruire un percorso di alleanza tra istituzioni, scuola, media, oratori e famiglie
Siamo entrati nell’“Enshittocene”, l’èra in cui ogni progresso si trasforma in munnèzza. Ogni cosa, in una linea immaginaria che va da “quello che mi piace” a “quello che mi serve”, da Instagram all’intelligenza artificiale, viene lentamente trasformata in porcheria
Possiamo cercare una via per attraversare l’odio di sè dell’occidente? La contingenza, altro lato della complessità, è il volto della libertà che la modernità ha finalmente illuminato. Sul saggio di Rémi Brague
Alla fine del 1938 nella città risiedevano 45 ebrei: ventinove di loro furono deportati e uccisi negli anni della Shoah. I loro nomi sono riportati nel luogo nel piccolo viale che il visitatore deve attraversare per accedere alle tombe
L’apparente umiltà del bianco che oggi si batte il petto non è che un modo per conservare la propria dominazione, esibendo la sua nuova virtù. Ora soffre più di colui che ha oppresso e può quindi ancora parlare al suo posto
L’Australia ha vietato agli under 14 l’accesso alle principali piattaforme.“Una regola che dà forza ai genitori”. “Lo stato vigila, non s’intromette”. “Una legge non basta”. Girotondo fogliante
Un nuovo goscismo erede del Sessantotto e dei suoi stanchi slogan, riadattati allo spirito woke dei tempi, presenta non soltanto tutta la società occidentale ancora come sotto il suo giogo, quando è uno scheletro. Lo evocano sul clima, in biologia, in matematica e perfino per Mozart
Inghilterra e Scozia attendono il voto determinante sulla proposta. Una risposta intimamente perdente che si abbatte sulla nostra rassegnazione alla vecchiaia della libertà. Dentro una discussione che galleggia tra le preghiere delle religioni confessionali, proposte legislative e crociate in punto di diritto
“Picchiamoci”, monologo di un’anti-Cortellesi (senza nulla togliere): storie archetipiche dell’oggi e provare a strapazzare, ribaltare e scuotere i luoghi comuni sulla violenza di genere, sul patriarcato, sulla famiglia, sull’ubriacatura woke e sull’organizzazione ipocrita di alcune abitudini progressiste di società
La decisione di non dare cure o di interromperle per una malattia è legale nel Regno Unito, ma aiutare qualcuno a morire non lo è. Ma ci sono alcuni problemi che riguardano la giustizia, la sanità e i cartelloni nella metro
Alla Zanzara l’influencer ammette: “Tra la segretaria e il generale, scelgo il generale”. E il Pd casca dal pero
Salvini con il nuovo codice individua nella punizione la soluzione a ogni violazione. Dunque, contro l’eccesso di velocità – prima causa di incidenti e morti sulle strade italiane – c’era da aspettarsi il carcere duro. E invece…
L’app con un avatar fonetico permette di non sentirsi dire “no, non c’è posto” ed è perfetta per una generazione che teme la performance e respinge la novità
Il Cambridge Dictionary registra uno slittamento semantico fondato sulla convinzione che l?espressione di un?immagine mentale possa modificare a piacimento il mondo esterno e influire sulla realizzazione dei propri desideri. Siano essi pronunciati ad alta voce o scritti su TikTok
La cosa più sconcertante è però che non solo è sparito completamente il giaguaro, ma è sparita anche la macchina dalla pubblicità. Interessa solo il “rebranding”, come dicono gli americani e i milanesi
In settimana Putin s’è svegliato e ha rifatto le regole di risposta atomica. Sono due anni che ci dicono che l’apocalisse è abbastanza probabile, ma questo pare l’avviso più concreto, cartolina verde di raccomandata
Molto si può e si deve fare. Ma i dati ci dicono che nel sistema, grazie a prevenzione, sensibilizzazione e attenzione istituzionale, grazie all’impegno di centri antiviolenza, operatori sociali e forze dell’ordine, qualcosa inizia a funzionare
I content creator hanno ora un codice Ateco per identificare con precisione la propria attività economica e gestire con più chiarezza fiscale le proprie ricchezze. Assoinfluencer esulta, e i consumatori muti
In Francia si alza l’età media di perdita della verginità e diminuisce il numero di uomini e donne che ha fatto sesso negli ultimi dodici mesi. Ma dietro questi dati non c’è solo un calo di libido
I coach per studenti, sempre più richiesti dalle famiglie americane, avverano la profezia sulle “professioni disabilitanti” introdotta dal sociologo austriaco nel 1975. Il problema però non sono i ragazzi, ma le aspettative degli adulti
Il futuro presidente come intende far finire la guerra in Ucraina? Dando l’Ucraina a Putin, e prendendosi lui gli ucraini in Usa. Una volta lì, si sbarazzerà degli ucraini dandoli in pasto agli immigrati di Springfield. Facile, no?
Da Fanpage a Berizzi, specializzati in “rischio fascismo”, assicurano che nei pestaggi squadristi per le strade di Amsterdam non c’è traccia di antisemistismo. Chissà perché un giovane, per evitare le botte, ha urlato: “Non sono ebreo!”
E’ stata proprio la stessa squadra del Maccabi di Tel Aviv a subire per prima slogan inneggianti al genocidio durante una partita, di basket con la squadra locale Emerson Varese. I tifosi varesini avevano esposto uno striscione con scritto “Hitler lo ha insegnato, uccidere l’ebreo non è reato”. Intanto la diga in difesa delle vittime dell’Olocausto è ormai crollata
Depotenziano la realtà e ci rendendo come una livella digitale tutti uguali, il ministro come il povero cristo, il giornalista celebre come il poveraccio che deve subire un audio di cinque minuti della chat di famiglia
La legge italiana sull’eredità lascia meno spazio alla fantasia di quanto tanti anni di film americani lasciano credere. Esiste una quota legittima e ogni guida avverte che un lascito si può (anzi, si deve) fare senza intaccare ciò che spetta ai legittimi eredi
Modesta proposta per uscire, almeno, dall’ipocrisia della “donazione”. Quanto può valere il noleggio, e il rischio, di un corpo? E quanto desiderio siamo disposti a rischiare? My 2 cents: meglio rinunciare
La campagna, più che da un governo di persone adulte, sembra fatta da un bambino di cinque anni, per quanto è superficiale e fuorviante: il problema dell’evasione non è chi paga il conto al ristorante
Un video mostra la giovane studentessa iraniana che si spoglia in piazza sfidando il regime. Ma in occidente alcune femministe si girano dall’altra parte
Il 7 ottobre ha fatto tracimare tutti i miasmi che le democrazie liberali covavano in seno. Ma ora abbiamo oltrepassato un?altra soglia della disfatta culturale occidentale
Per anni gli Usa sono stati per noi dollari, jeans e Coca-Cola. E ora? Gli americani sono meno fiduciosi nelle loro istituzioni e nella realizzabilità del loro sogno. Tutte le incognite che pesano sulla nostra comprensione
Spesso siamo un pubblico mangiatutto alla continua ricerca di orrore e mostruosità sui social. Ma in questo gioco macabro cerchiamo comunque di distrarci dalla bufera di violenza della realtà per evadere dal nostro senso di impotenza
La vera notizia è che si legge malissimo: dove prima c’era Calvino ora c’è il Principe Harry, dove c’era L’insostenibile leggerezza dell’essere c’è La portalettere, dove c’era Gesualdo Bufalino ora c’è Dammi mille baci
Entra in vigore una delle leggi trans più estreme al mondo, che abolisce di fatto il sesso con la libera identità di genere. Si va verso la fluidità totale
Ben venga la digitalizzazione, ma usare lo Spid sia per effettuare pagamenti alla Pa sia per vedere video di sesso potrebbe generare confusione nell?utente. Tipo gente che si masturba sul proprio cassetto fiscale
Il monumentale lavoro di Hilary Cass su quella che è stata una sperimentazione in vivo: 400 pagine di studi, resoconti clinici e testimonianze per dire la terapia affermativa per bambine e bambini non conformi al genere è stata un clamoroso fallimento
Il rapporto Cass sull’utlizzo di ormoni per bloccare la pubertà: “Fondamenta incerte” da un punto di vista scientifico. Un momento spartiacque che in Inghilterra ha visto esultare il premier Rishi Sunak ma anche parte dei laburisti
Il rapporto di Hilary Cass smonta vent?anni di ortodossia culturale e medica sulla transizione dei bambini
Nel suo ultimo libro la scrittrice dà dimostrazione di tutti i suoi trucchi sofistici: tra falsi dilemmi, petizioni di principio e temi trattati solo per sollecitare l’empatia del lettore
Nel Regno Unito la ministra della Scienza Michelle Donelan è sotto attacco, dopo aver denunciato più volte che il lavoro degli accademici viene influenzato dall’ideologia. Duemila scienziati hanno scritto una lettera di protesta. Accusano il governo di “alimentare le cosiddette guerre culturali”
La ragazza, nata tramite la maternità surrogata, combatte una lotta personale contro la gpa: “Le ragioni più importanti per abolirla sono il benessere del bambino, i suoi diritti, il suo equilibrio psichico”
Per l’ex parlamentare del Pd e militante per i diritti omo e transessuali “questa storia del linguaggio è sfuggita di mano”. Il dibattito intorno al manifesto dei Radicali italiani che invita a firmare una legge per tutt* a favore dell’aborto libero
Pubblichiamo un estratto tratto da ?Le ragioni della discriminazione. Una difesa radicale della libera scelta?, il volume di Walter Block pubblicato recentemente da Liberilibri (204 pp., 18 euro)