Sobrio, educato, chiaramente intelligente in un mondo (come quello televisivo) in cui abbondano gli sguaiati e i chiaramente poco intelligenti. Ogni mattina le sue previsioni delle 7:30 e delle 7:55, per apprezzare le piccole differenze
Perché quel che succede ai palestinesi mobilita molto più di altre guerre urbane, come a Grozny o a Mariupol? Qualche risposta che riguarda il passato, la determinazione a essere “i buoni” e la sinistra
Siamo sicuri che quella scritta “fascista di merda” si riferisse proprio a Giovanni Paolo II? E che gli autori sapessero che era lui? Il decoro urbano è una cosa seria, ma in questo caso l’hanno violato in primis le amministrazioni pubbliche, mettendo in strada uno dei monumenti più brutti mai comparsi in una città
Che differenza c’è tra il 7 ottobre e l’11 settembre? La differenza tra un terremoto che cambia tutto e un trauma che si vuole cancellare, una Hiroshima culturale che seppellisce un fragile equilibrio e inaugura una nuova èra in cui le parole stesse sono rovesciate. Risultati
Le chat da cui siamo usciti, gli appelli che ci chiedono di firmare, la rimozione del terrorismo, gli ebrei come ostacolo alla pace. A passeggio nella rimozione collettiva
La Palestina prima e dopo il 1948. L’antisemitismo che non è morto, si è solo travestito con parole che suonano progressiste. Lezione di geografia a chi nei cortei scandisce lo slogan “dal fiume al mare”
Tutti invocano la fine del massacro però, anziché plaudire all’iniziativa di pace americana, appoggiano talmente tanto Hamas che non si vede per quale ragione i terroristi dovrebbero cedere, visto che tutti sono con loro
Non più solo fisica e coercitiva, ma “simbolica”. Attraverso questa mistificazione non esiste praticamente nessun soggetto che non possa considerarsi come sottoposto a violenza, e da qui il punto d’appoggio per la propaganda woke
L?uso eccessivo delle astensioni dal lavoro compromette la forza della mobilitazione collettiva. Un richiamo alla misura per preservare il valore delle rivendicazioni
Realizzare un desiderio sovversivo ha un prezzo, che di solito è la disapprovazione altrui, in particolare dell’autorità. Ma ora si vogliono entrambe le cose, disobbedienza e medaglia al valore, sabotaggio e standing ovation. La frittata e le uova ancora intere
Secondo la Population Division, dei 2,94 milioni di cittadini italiani che alla fine del 2024 risultavano migranti internazionali quasi il 92 per cento ha scelto destinazioni che più occidentali non si può. E Israele è il paese asiatico che accoglie più persone dal nostro paese
D’accordo la cucina italiana patrimonio dell’Unesco, ma il pranzo domenicale tanto osannato da Meloni è in realtà un appuntamento orrendo, una iattura, una fonte inesauribile di stress
Il proprietario dell’Harry’s Bar di Venezia prende le difese della direttrice d’orchestra, contestata dagli orchestrali del teatro La Fenice
Il ritmo di ?abbassamento” degli abitanti, il lento addio ai monti e una sorpresa. Una demografia verticale che cambia il volto del paese
Eletta ceo di Turning Point Usa, la vedova di Charlie Kirk è una figura chiave nel processo di diffusione del modello tradizionalista di femminilità, sempre più popolare tra le ragazze. Dai social alle riviste ai podcast, un universo che fa il gioco della propaganda Maga e si alimenta del dialogo tra politica istituzionale e popolarità dei creator online
“Il punto deve essere capire come poter vivere tutti insieme, e agire insieme, a prescindere dalle discrepanze” dice il direttore della rivista conservatrice National Affairs e cofondatore del periodico The New Atlantis. “Se l’obiettivo è, anche implicitamente, far scomparire queste persone, allora il dissenso diventa guerra”
Un confronto forzato tra la politica del campo largo e l?energia irripetibile del gruppo britannico: l’entusiasmo di massa da una parte e la partecipazione stanca dall?altra. Una lista di motivi di dissenso
E mai lo siamo stati del tutto. Perché ci piace solo quando viene liberamente detto qualcosa con cui siamo d’accordo. Direi di riscoprire la carboneria, o gli speak easy
Si protesta per la Palestina, ma si ignora tutto il resto. Dal Sudan all’Armenia. Il motivo? “Israele rappresenta l’avamposto dell’Occidente. Alla base di questi cortei è l’odio di sé”, dice la scrittrice italiana di origini armene
La protesta è stata organizzata dai sindacati di base. A Torino e Roma gli studenti hanno chiuso gli accessi ai campus. Bloccata la tangenziale nella Capitale. Mentre nel capoluogo lombardo è stata presa d’assalto la stazione centrale
Oggi la prima mobilitazione di quattro ore indetta dalla Cgil. Il segretario: “Risposta necessaria”. Il 22 settembre la seconda, proclamata da Cub, Adl e Sgb. Il ministro dei Trasporti attacca: “Così si colpisce solo la gente comune e non si risolve nulla”
Un ex re del gossip sbarca a Gaza reinventandosi reporter d’assalto, con provocazioni, verità distorte e spettacolo puro. Nel suo “Falsissimo”, la guerra diventa performance e il giornalismo una forma estrema di autofiction
Gli attuali segni zodiacali si basano sull’ossevazione fatta più di duemila anni fa, e oltretutto non sono neanche dodici. E’ il caos. Ma ho una proposta di riforma per rendere l’Italia un paese all’avanguardia
Il contesto globale non aiuta: guerre, disastri climatici senza precedenti, e ora anche l’AI generativa. Così succede che ci si ritrovi a leggere un articolo su droni sulla Polonia e rischio nucleare, e subito sotto fai il quiz: staresti bene con la frangetta?
Gli atenei sono il luogo dove avere timore delle proprie opinioni, dove non esiste niente di neanche lontanamente paragonabile al confronto tra idee diverse. L’attivista ucciso negli Stati Uniti ha messo a suo modo a nudo questo dramma
Il post su X della scrittrice e la grazia di saper dare il giusto nome alle cose
La casa editrice San Paolo ha annullato un evento: una resa alla pressione di gruppi estremisti. Una denuncia alla deriva che silenzia il dialogo ebraico
Un ex premier israeliano e un ex ministro palestinese volevano aprire un dialogo pacifico, ma alcuni gruppi ?pro Palestina? hanno deciso che no, nel capoluogo campano non si deve discutere di pace
Si può criticare la politica di un governo, ma non trasformare quella critica in un lasciapassare per colpire persone in strada perché portano una kippah o perché “sembrano ebree”. L’Italia non è un paese antisemita, ma l’antisemitismo c’è, cresce e va affrontato
Le effusioni, una battuta, la risposta immediata a un messaggio, un invito per la sera. No, grazie, niente pressioni. Il cringe non è solo un’arma di scherno contro gli adulti, è il più grande blocco emotivo degli adolescenti d’oggi
I tassi di fertilità scendono a picco, lo dice anche l’Onu. E non bastano le politiche di sostegno alla natalità per invertire la rotta
Arruolati da democrazie e regimi, i creatori di contenuti sui social diventano armi di propaganda. Dal fronte di Gaza ai salotti della Nato, è la nuova guerra per cuori e click
Tutti smarriti e nello stesso tempo smodati, esagerati, violenti. Forse sarebbe il caso di tornare alla Temperanza, una virtù che oggi è diventata un disvalore
La crisi è reale ma riguarda più l’elettore progressista che quello conservatore. C’entra il catastrofismo sul futuro, ma non solo. Le tesi di Nyt e Ft e il dramma di una politica con molti incubi e pochi sogni
Film, premi e simboli ecosostenibili, come l’acqua “al 100 per cento riciclabile”. Alla Mostra l’ambientalismo diventa rito culturale, riflessione collettiva e un po’ anche una messa in scena
“Quarant’anni fa non c’era neanche un programma europeo della cultura. Visti i risultati, la nostra è un’utopia realizzata”, dice il direttore artistico e generale del Romaeuropa Festival
Nuovi servi del politicamente corretto: cancellare un artista perché ha espresso un giudizio polemico significa dichiarare che alcune figure sono intoccabili. E’ l’idea del totem: non puoi nominarlo, non puoi ironizzarci sopra
Spopola sui social la lagna sul prezzo pagato nel ristorante di pregio. Sovversivi sì, ma a proprio agio al desco dei ricchi
Settembre non ha niente di nuovo ma pretende tutto: ordine, obiettivi, entusiasmo. È il mese dei propositi a breve scadenza, delle promesse a vuoto. Sappiamo che non cambierà nulla, ma ripetiamo il rito per abitudine. Ci tocca fare pace con il disordine, la stanchezza, l’incoerenza. Restare calmi è già un traguardo
Giancarlo Giannini, Pupi Avati, Paolo Virzì e Riccardo Scamarcio commentano l’appello alla Mostra del Cinema che ha boicottato la presenza di Gerard Butler e Gal Gadot
Un’insolita protesta dei residenti nella cittadina finlandese di Loviisa contro i rifiuti italiani spediti lì per mancanza di termovalorizzatori, soprattutto nel Sud Italia
Il ciclo dell’indignazione si è fatto ripetitivo: stories indignate, commenti che sono varianti di “non possiamo tacere”, editoriale. Risultato successivo: niente. Ma i corsari dei social ci guadagnano, e pure bene
Il sito, ora chiuso, su cui foto di donne vengono condivisi senza consenso e sono oggetto di commenti sessiti aveva una sezione dedicata alla politica. Foto e video di Carfagna, Boschi, Quartapelle, Morani. Le denunce e l’indagine della polizia postale
È un’anomalia sedimentata in una dozzina d’anni, generata industrialmente. Travestita a volte da emancipazione, certe altre da cultura pop aggiornata. Dall’ansia da reperibilità all’insaponamento informativo: un elenco delle nuove patologie social-indotte
Il chatbot come compagno, sostegno, dispensatore di consigli e chiarificatore di idee. Uno su otto adolescenti americani cerca proprio il consulente emotivo. Un catalogo delle pessime caratteristiche degli amici veri e del perchè vince l’AI
Ci siamo illusi e ne siamo usciti scorticati. Non c’è nessuno che ne sia uscito rigenerato: la vacanza si rivela ancora una volta flaianesca fabbrica di delusioni
Bisogna rivedere un sistema pensato durante il boom economico e demografico, coniugando libertà e sostenibilità
Dalla nausea dello scrolling compulsivo alla ridefinizione della coscienza collettiva: lo smartphone non è solo una distrazione, ma il simbolo di un mutamento profondo nel rapporto tra uomo, tecnica e percezione. Un fenomeno storico più che morale, che interroga il nostro presente e plasma il nostro futuro
Un diritto inalienabile che un paio di generazioni fa nemmeno sapevano che esistesse. Poi è arrivata la transumanza in autostrada (niente “partenze intelligenti”), la lasagna in spiaggia e i primi pionieri in montagna. Un mondo perduto
Quegli attimi in cui l?estate scricchiola e settembre fa capolino: il tempo si ferma, ci osserva, e ci chiede silenziosamente conto di tutto
Dal gruppo dei mariti che pubblicano mogli porno-inconsapevoli nell?album delle figurine, fino al francese torturato in diretta con pubblico pagante. Due mesi estivi e una terrificante collezione di episodi, minimi e colossali, altamente esplicativi dell?epoca
Ieri il film di Monicelli era considerato simbolo libertario, oggi diventa lessico d?ordinanza woke. Cinquant’anni di supercazzola
Eccoci al rientro dalle ferie: depressi, petulanti, stacanovisti. E poi quelli che fanno grandi propositi, della stessa sostanza dell?abbronzatura: tempo tre docce, tutto svanito. Un campionario del rientro
Sono oltre 200 gli spazi pubblici occupati in Italia per una gestione collettiva, l’organizzazione di iniziative di vario genere e forte antagonismo politico. Dal Leoncavallo a Milano, al Paso e l’Askatasuna a Torino, al Labas a Bologna. Fino a Casapound, CasaMontag, Foro 753 e Area 19 a Roma
Il caso del creator francese morto dopo quasi 300 ore di agonia in live è solo l’ultimo di un lungo elenco di casi simili. Tra esibizionismo e macabro gusto vouyer
Ricatti, privacy violata e pornografia dell’emotività in un circo mediatico alimentato da voyeurismo e like compulsivi. La vicenda degli audio dell’attore rivela il volto inquietante di una società che ha sostituito la riflessione con il pettegolezzo e la responsabilità con l’engagement
“Festival Baudo di Militello”, dovrebbe chiamarsi. Tutti capirebbero di cosa si tratta. Oltre che omaggiare Pippo, si coglierebbe l’occasione che tutti stavamo aspettando: mai più all’Ariston!
Il calo demografico ridurrà la forza lavoro giovanile ma aumenterà la loro forza contrattuale. Aziende, sveglia: bisogna adattarsi a un cambiamento ormai inevitabile
La lingua dei contemporanei è generata dalle parole sentite su TikTok. Bisogna rassegnarsi all’esistenza di formule come skibidi, delulu e tradwife e al fatto che, forse, i nostri sono davvero i tempi di massima cuccagna
Il realismo un po’ cinico delle vecchie generazioni, il romanticismo delle nuove, il nocciolo del possesso così duro a morire. Il “Simposio” di Platone e “Temptation Island”, Mark Twain e Marcel Proust
Erano il simbolo dell?estate ?stessa spiaggia stesso mare?. Non solo un fatto di rincari, ma di mutati gusti vacanzieri
Una volta i cuori battevano. Il corpo lo reclamava, l’amore. Oggi lo struggimento è un fossile e gli ingegneri assassini hanno colto l’occasione per convertire questo vuoto in un modello di business: l’AI che fornisce l’amore. Una via d’uscita c’è, ma occorre tornare al Novecento
Gli adepti, gli scettici che non si abbassano al livello di un “giocattolo per la plebe”, i terrorizzati che temono di perdere il lavoro, i deliranti. La vastità di tipi umani fruitori dell’AI. Un catalogo
Nel mosaico postmoderno del web, dove tutto si mescola senza distinzioni, il sesso è ovunque, ma annacquato. OnlyFans diventa un inaspettato baluardo di autonomia: le star della piattaforma conquistano il mainstream, le atlete rivendicano controllo e identità
Un’estate di piagnistei marittimi e scoperta dei monti dopo decenni di terrorismo psicologico contro i pericoli del troppo sole e della vita sedentaria
Una sveglia nazionale: evitare le ferie nel mese davvero più crudele. Il classico “se ne parla a settembre”, quella stanchezza ostruzionistica che non fa più lavorare e che in passato colpiva il pil nazionale più o meno gravemente il 15 luglio, quest’anno s’è avviata il 31 maggio
L’aumento della mortalità che oggi può essere attribuito all’inquinamento atmosferico in Europa è pari a pochi punti percentuali, ma tutto è influenzato dalla metodologia utilizzata per calcolare il rischio. Numeri e studi a confronto
Il prof. di Demografia di Padova risponde allo storico: no al voto ponderato, sì a più lavoro stabile, redditi più alti per i giovani, più agevolazioni per le coppie, più stranieri. E anche i vecchi devono fare la loro parte. Serve un cambio di rotta contro l’inverno demografico
Di figli se ne fanno pochi dappertutto, ma le regioni non sono messe tutte allo stesso modo, sia nel lungo che nel breve periodo. Aumenti consistenti nel nord, mentre nel Mezzogiorno va tutto male, ma con poche eccezioni Ecco com’è possibile
Di figli se ne fanno pochi dappertutto, ma le regioni non sono messe tutte allo stesso modo, sia nel lungo che nel breve periodo. Aumenti consistenti nel nord, mentre nel Mezzogiorno va tutto male, ma con poche eccezioni Ecco com’è possibile
Il monumentale lavoro di Hilary Cass su quella che è stata una sperimentazione in vivo: 400 pagine di studi, resoconti clinici e testimonianze per dire la terapia affermativa per bambine e bambini non conformi al genere è stata un clamoroso fallimento
Il rapporto Cass sull’utlizzo di ormoni per bloccare la pubertà: “Fondamenta incerte” da un punto di vista scientifico. Un momento spartiacque che in Inghilterra ha visto esultare il premier Rishi Sunak ma anche parte dei laburisti
Il rapporto di Hilary Cass smonta vent?anni di ortodossia culturale e medica sulla transizione dei bambini
Nel suo ultimo libro la scrittrice dà dimostrazione di tutti i suoi trucchi sofistici: tra falsi dilemmi, petizioni di principio e temi trattati solo per sollecitare l’empatia del lettore
Nel Regno Unito la ministra della Scienza Michelle Donelan è sotto attacco, dopo aver denunciato più volte che il lavoro degli accademici viene influenzato dall’ideologia. Duemila scienziati hanno scritto una lettera di protesta. Accusano il governo di “alimentare le cosiddette guerre culturali”
La ragazza, nata tramite la maternità surrogata, combatte una lotta personale contro la gpa: “Le ragioni più importanti per abolirla sono il benessere del bambino, i suoi diritti, il suo equilibrio psichico”
Per l’ex parlamentare del Pd e militante per i diritti omo e transessuali “questa storia del linguaggio è sfuggita di mano”. Il dibattito intorno al manifesto dei Radicali italiani che invita a firmare una legge per tutt* a favore dell’aborto libero
Pubblichiamo un estratto tratto da ?Le ragioni della discriminazione. Una difesa radicale della libera scelta?, il volume di Walter Block pubblicato recentemente da Liberilibri (204 pp., 18 euro)