Testi che consigliano ai docenti quali domande fare ai ragazzi e contenuti più tecnologici che letterali: una miseria editoriale nuova che si crede innovativa ma invece crea solo una gran confusione
Le novità nel mondo scolastico partono dal rifiuto di una didattica in cui il docente non trasmette nozioni e dalla convinzione che serva tornare a insegnare fatti, date e personaggi. Mettendo al centro la storia europea, anche a beneficio dei tanti giovani immigrati che frequentano le nostre scuole
A margine del dibattito sul latino. Il professor Brunello (Unipd) ha firmato con altri ricercatori uno studio che negava il collegamento tra studi classici e apertura mentale. Per poi tornare sui suoi passi. “E le competenze che escono dal liceo classico sono spendibili sul lavoro”
Una ricerca evidenzia che l’impatto negativo di chi non rispetta le regole fra i banchi è maggiore quanto più grandi sono le classi e quando ci sono meno femmine. Spunti di riflessione per le politiche di inclusione
Sentimenti trascritti, chiari ed eterni. La nuova materia serve per insegnare agli studenti a riconoscere e governare le emozioni, cancellando in questo modo il bullismo, comportamenti sessisti e discriminatori. In favore di una cultura del consenso e del rispetto
Come si inseriranno i ?rinforzi? di alcune materie? E la Bibbia come Tolkien? L?errore della storia come ?storia d?Italia, dell?Europa, dell?occidente?
Ci sono espressioni tipiche, giudizi fatti, pensieri in automatico che denunciano l’incompetenza, o la stupidità, di chi le usa. Come quelle utilizzate da molti per criticare il ministro dell’Istruzione. Le modifiche sulla scuola che ha anticipato sono solo umanistiche, non reazionarie
A partire dall’anno scolastico 2026-27 gli studenti dovranno studiare la storia “come grande narrazione”, partendo anche dalla lettura della Bibbia e dell’epica classica. Latino sin dalla seconda media (ma è opzionale). Tutte le principali novità
Il rettore del Politecnico barese ha coordinato il gruppo di lavoro che licenzierà delle linee guida sulla sicurezza nella ricerca. A proposito della polemica sul ddl Sicurezza dice: “E’ una norma su base volontaria che va a regolamentare cose che accadono anche oggi”
I laburisti invocano la ?diversificazione? woke dei curricoli, con programmi programmi di studio inclusivi, per integrare “approcci antirazzisti e decolonizzati?. Trasformati da colonizzatori in maestri nell?arte del lamento, gli inglesi sono ormai a caccia di chiunque voglia deviare dal dogma progressista
I numeri dimostrano che gli studi online non sono di serie B. Il dibattito fogliante sugli atenei italiani
Di fronte a un possibile nuovo declino dello status scientifico, industriale, politico e culturale del “vecchio mondo” e dell’Italia, è necessario riconoscere fragilità e problemi del nostro sistema universitario. Idee per superarli, senza ipocrisie
Le ragioni del reintegro dell’alunno che aveva preso a calci in faccia un prof ad Abbiategrasso segna la vittoria definitiva delle famiglie sugli insegnanti, colpevoli di non aver dato “abbastanza supporto scolastico” al ragazzo e quindi impossibilitati a punirlo
La fondazione dell’ex premier discute su come ripristinare il giusto equilibrio delle autorità nella scuola, spostando il pendolo a favore degli insegnanti. Contro un principio che ha portato l’istituzione a farsi guidare da una democrazia diretta dagli isterismi e dagli algoritmi delle chat di madri e padri su WhatsApp
I giovani non vedono alcun futuro e la classe politica cancella il proprio passato. È compito degli storici di professione accorciare la distanza che li separa dalla società, riempire il vuoto che separa le aule universitarie dalle piazze. Rimedi possibili
Nel paese baltico la scuola insegna a cavarsela ma, per il resto, si fa gli affari propri, senza l?ambizione di plasmare il cittadino modello. E i risultati le danno ragione: ha ricevuto le migliori valutazioni di tutta l?Unione europea nel rapporto Ocse-Pisa
Non è la scuola dell’apprendimento utile a mancare, ma quella del pensiero critico, della riflessione, di quella sorta di “contemplazione dell’umano” che avviene soprattutto nell’ambito della dimensione estetica
L’associazione si propone di contrastare i pregiudizi nei confronti di Israele. E vuole dare voce a chi non la pensa come i collettivi dell’Intifada: “Ogni silenzio è una forma di complicità”
Secondo l’indagine Timss 2023, che coinvolge ogni quattro anni più di 60 nazioni in tutto il mondo, l’Italia si conferma a un buon livello di conoscenze matematiche, ma la media dei ragazzi è di 23 punti più alta rispetto a quella delle ragazze in quarta elementare e di 17 punti in terza media
Nell’ateneo senese la consultazione studentesca è stata cancellata per presunte aggressioni e pressioni. Ma nel decreto di annullamento il rettore Di Pietra non circostanzia le accuse. “La responsabilità è personale, non può ricadere su tutti noi”, dice De Donatis (Gioventù universitaria)
Alla Statale di Milano, alcuni gruppi di studenti di sinistra hanno impedito che si svolgesse l’incontro organizzato dagli universitari di Comunione e liberazione con urla, spintoni e insulti. “Quanto accaduto ci rammarica e ci provoca”
Contestare Israele si può, parlare di vita, no. Gli universitari di Comunione e liberazione organizzano un incontro dal titolo “Accogliere la vita, storie di libere scelte” e vengono ricoperti di acqua, insulti e minacce. Bella idea di democrazia
Intervista al professore di Pedagogia della comunicazione: “Lo scadimento medio del livello di istruzione riguarda tutto l’occidente ma in Italia è peggio, perché la scuola e l’università si sono tramutate in una sorta di ammortizzatore sociale per docenti e studenti”
Ocse certifica un dato di fatto: il motivo principale per cui in Italia i docenti sono pagati poco è l’atteggiamento delle sigle della scuola con cui la sinistra ha stretto uno storico patto di malgoverno e che hanno sempre imposto la logica di contratti collettivi e retribuzioni identiche
Gli insegnanti non dovrebbero cercare di dare risposte, ma innanzitutto di far sorgere domande immergendosi nella bellezza della conoscenza
Commemorare gli eroi uccisi nella guerra ai boss non basta. Le strade di Palermo abbandonate dallo stato. La prospettiva di una preside di Sperone, quartiere piagato da illegalità e spaccio