Le regole che il vice premier vuole cambiare funzionano bene, ma ci sono delle criticità soprattutto nei trasporti, dice l’ex ministro del Lavoro. “Sigle molto piccole possono creare disagi enormi. Una soluzione? Introdurre un referendum per far decidere i lavoratori”
Blocco dei trasporti. Il caos per gli utenti, il trionfo delle sigle minoritarie e le responsabilità di Cgil-Cisl-Uil. Volevamo la settimana corta come scelta di libertà dalle nevrosi del lavoro e per una maggiore conciliazione con la vita, ora ce la becchiamo nella versione peggiorata, senza poterci muovere di casa nell’ultimo giorno che precede il week end
L’intesa siglata nella sede della Commissione, dove avrebbero parlato di acqua, coesione e cambiamento climatico, consolida un canale di dialogo bipartisan che spiazza i radicalismi d Schlein e di Emiliano
Il presidente argentino ottiene la cittadinanza grazie a suo nonno “Ciccio”, nato in Calabria. Un’operazione simbolica che consolida il suo rapporto con l’Italia. Ma che rinfocola il dibattito sui numerosi vuoti normativi nelle modalità con cui è possibile “diventare italiani”
Dal 14 dicembre entra in vigore la nuova normativa fortemente voluta dal ministro dei Trasporti. Le opinioni di Geronimo La Russa e Stefano Guarnieri
“È stata fatta una descrizione caricaturale del ruolo di Direttore dell’Agenzia, come se combattere l’evasione fosse una scelta di parte e addirittura qualcosa di cui vergognarsi”, ha detto al Corriere annunciando di aver già avvertito Giorgetti dell’intenzione di lasciare
“È stata fatta una descrizione caricaturale del ruolo di Direttore dell’Agenzia, come se combattere l’evasione fosse una scelta di parte e addirittura qualcosa di cui vergognarsi”, ha detto al Corriere annunciando di aver già avvertito Giorgetti dell’intenzione di lasciare
Renzi gli chiede di lasciare l’Agenzia delle Entrate, ma il governo attento: “E’ abile, rischiamo di sbagliare chiedendo di smentire”. Il Pd freddo. La danza intorno al direttore santo
Il già titolare del Lavoro ed ex parlamentare del Pd sulla crisi del’automotive e sull’atteggiamento della sinistra: “Prevale la tendenza a prendere decisioni solo sull’immediato. E invece ci sarebbe bisogno di elaborare politiche industriali”
L’Italia è uno dei sette paesi dell’Alleanza atlantica in Europa che nel 2024 non raggiungeranno l’obiettivo del 2 per cento del pil, che tra pochi mesi diventerà del 3. Che fare? Una via c’è. Una chiacchierata con il ministro della Difesa e il suo predecessore
L’ex pm, ora senatore, è stato intercettato 33 volte. I grillini denunciano la “grave violazione dell’articolo 68 della Costituzione”, che prevede l’autorizzazione del Parlamento all’utilizzo delle captazioni. Proprio l’articolo più massacrato dalla propaganda grillina negli ultimi anni (celebre lo slogan “Intercettateci tutti”)
Dopo il caso Report-Sangiuliano, la Rai intende rivedere il ruolo di vicedirettore ad personam per Ranucci. La destra spinge per eliminare la “manleva” ai giornalisti Rai. Le perplessità dell’ad Rossi
Mentre il governo rivede il sistema di incentivi, le grandi produzioni internazionali scelgono altre destinazioni. La fuga in Bulgaria del film sulla Callas è solo l’ultimo atto di un lungo periodo di incertezze. Così il sovranismo mette in ginocchio il cinema
Dopo gli addii dei parlamentari e il flop delle Europee, il leader centrista si rimette in gioco: “Voglio tornare a occuparmi della Capitale”
Intanto gli autisti in piazza esultano: il Tar sospende in attesa di giudizio il decreto ministeriale che da gennaio li costringerebbe alla compilazione del nuovo documento digitale
Rispondendo alla domanda di una giornalista di Class Cnbc, il neopresidente degli Stati Uniti ha detto di essere pronto a lavorare con la presidente del Consiglio, che ha ripubblicato il video sui suoi canali social
Secondo il Tribunale amministrativo del Lazio “non emergono ragioni che possano sorreggere la precettazione”. Accolta la sospensiva dell’Usb contro la riduzione a quattro ore. Venerdì la mobilitazione durerà tutta la giornata
Ora la parola definitiva torna alla Corte costituzionale che dovrà decidere entro il 20 gennaio. “Il governo si fermi e recuperi credibilità” dice Elly Schlein. Zaia: “Dovete ancora trovare i voti”
Il presidente del Senato durante la tradizionale cerimonia del Ventaglio con i giornalisti: “Le schermaglie politiche fanno male sia alla maggioranza che alle opposizioni. Non ci sono scontri tra politica e magistratura”
Mulè annuncia che voterà contro il provvedimento contenuto nel Milleproroghe. Per Ronzulli “quella del governo è una decisione assurda”. E Gasparri: “Giusto multare chi in quel momento non ha contribuito a uno sforzo del paese”.
“La premier ragiona da europeista e sta creando un rete molto più ampia: oltre al prossimo presidente americano ci sono Modi e Milei. Il riconoscimento di Politico? C’è un’attenzione sempre più importante nei nostri confronti”, dice il deputato meloniano e segretario generale di Ecr
Il primo cittadino di uno dei comuni della zona rossa in provincia di Bergamo: “La memoria del dramma Covid si sta perdendo. Serve serietà da parte della politica”
Nel testo sono da modificare le parti che riguardano le sim ai migranti e il carcere per le donne in gravidanza. La Lega si oppone, Fratelli d’Italia e Forza Italia fanno asse. Nuova crisetta all’orizzonte
Premiato all’Ispi, non accetta incarichi, che non sono alla sua altezza, diserta appuntamenti, gira il mondo con il report, non adula Meloni. Nessun libro, la sua fama è la sua trappola
Parla Maria Rosaria Campitiello, responsabile prevenzione del ministero della Salute da cinque anni con il big di Fratelli d’Italia: “Stare con lui mi ha aiutato, ma giudicatemi sui fatti. Su dieci persone è normale assumere due di fiducia e otto brave. Un padre medico chi agevola secondo voi?”
Atreju? No, afuera! C’è uno sciopero importante oggi in Italia, di cui nessuno si accorgerà, che riguarda la lotta di Ncc e Uber contro il corporativismo dei decreti Salvini. Liberalizzare si può. Anche sui taxi. Idee per Meloni da Milei
“È passata da pazza ultranazionalista a prima ministra d’Italia, affermandosi come una figura con cui Bruxelles, e ora Washington, possono fare affari. Musk chiama lei per parlare con l’Ue”. Fitto quinto nella classifica “disruptor”
Attratto dalla politica, il direttore non smentisce un suo eventuale abbandono. Il rapporto con Meloni, Forza Italia e i quotidiani di destra che gli chiedono di lasciare. A destra, si studiano i profili di Alemanno, Alesse, Carbone, Loiero
Il leader del M5s sbarca a Bruxelles e scopre che la sua definizione di forza ?progressista ma non di sinistra? del rinato movimento mal si adatta alla linguistica della politica europea. Poi l’ex premier lancia la sua idea di un fondo per l?automotive, proponendo di dirottare ?i 500 miliardi pensati per la difesa”
Il miliardario americano ricondivide un post contro il partito di Elly Schlein che aveva presentato un emendamento per impedire l’utilizzo della tecnlogia Starlink per connettere a internet via satellite le aree grigie del nostro paese
Il manager passa da 170 a 204 mila euro più i premi obiettivo. “Parametri in linea con Milano, Napoli e Torino”. Finisce l’era del pauperismo grillino anti casta
Il tycoon novantatreenne perde l’arbitrato contro i figli e minaccia appello. Tutto nasce dall’aver visto un episodio dello show Hbo
Il governo può e deve attivarsi per dimostrare che l’Italia è un paese in cui vale la pena investire. Ma per farlo servirà mettere in cantiere norme utili a favorire l’arrivo di capitali stranieri, senza considerarli degli invasori e mostrare i muscoli del sovranismo. Meno agenda fuffa e più agenda realtà
Dopo un vertice di maggioranza tra Meloni, Tajani e Salvini si sciolgono alcuni dei nodi di discussione delle ultime settimane. Fondi per l’automotive e Ires premiale per le imprese
L’ex premier alla consegna del premio Ispi 2024: “La Commissione in questo contesto avrà molto più peso per la guida l’Ue”. Il rifiuto del sovranismo: “Solo l’integrazione permette un salto di qualità dal punto di vista economico”
Il capogruppo del Carroccio: “Al suo evento a Marina di Grosseto c’erano 150 persone”. L’europarlamentare si rifugia da Fedez, l’arcinemico di Salvini. Storia di una rivoluzione ancora rimandata
Per evitare polemiche che potrebbero essere mal viste dall’elettorato di centrosinistra e per arginare le possibili richieste degli alleati, Schlein a sei mesi circa dalle elezioni politiche presenterà ai futuribili partner dell’alleanza un programma minimo comune da sottoscrivere. Rumors sui papabili al Quirinale
“Con i popolari abbiamo tanto in comune. Niente drammi sulla Fiamma, andare oltre è nell’ordine delle cose. Io vengo dal Msi, poi Alleanza nazionale. La storia della destra l’ho vissuta e la conosco. E proprio per questo dico che non bisogna avere paura di guardare avanti”.
Lollobrigida al Foglio: “Non c’è chiusura totale. Si può trovare una soluzione se l’Euroopa non sacrifica ancora una volta gli agricoltori”. L’Italia è l’ago della bilancia a Bruxelles
Per l’ex ministro e presidente della fondazione MedOr: “Non si può ancora dire se quanto accaduto a Damasco stabilizzerà o aumenterà il caos in medio oriente, di certo per Israele un governo islamista è un rischio in più”
L’ufficio della segretaria della premier manda una mail con strafalcioni ma la mail scompare dopo poco e sostituita con la bozza corretta. I dipendenti: “Ma ci spiano?”. Un errore piccolo piccolo racconta il clima fra governo e dipendenti
La cerimonia organizzata da Macron per la cattedrale di Parigi diventa un’occasione di diplomazia. E La premier italiana riesce a strappare una conversazione privata con il presidente americano grazie all’amico Elon
I militanti bocciano un’altra volta il Garante. L’80 per cento vota contro di lui (la prima volta erano il 63 per cento), quorum ampiamente superato. Esulta l’ex premier, che studia la rifondazione pentastellata e oggi parlerà alla comunità grillina
L’Italia attenta alla crisi di Francia e Germania. La caduta di Assad. La rivoluzione interna a FI per salire nel consenso. Le distanze dai populisti e dai patrioti: “Meloni è diventata pragmatica”. Una chiacchierata con il ministro degli Esteri
In Francia Barnier è stato sfiduciato, la Germania andrà al voto anticipato, in Europa la maggioranza di von der Leyen è risicata. L’unico governo solido, stabile e con prospettive di durare a lungo è quello italiano
Una degenza in un ospedale del sud arriva a costare oltre il triplo rispetto alla medesima degenza in una struttura del nord Italia. Cifre che sono lo specchio di un?altra emergenza: l?inefficienza
Dopo la manovra è atteso un rimpastino di deleghe. Malumori in maggioranza per chi non segue i provvedimenti. Nel mirino D’Eramo, Silli e Tripodi
In visita a Pomigliano, la segretaria Pd sfida Calenda e tende la mano a Meloni per risolvere la crisi del gruppo automobilistico. La voce alla Camera: “È amica di Ginevra Elkann, la regista”, i suoi: “Fantasie di sitarelli”
La dietrologia non ci piace, ma la verità ormai è sotto gli occhi di tutti: il mondo si sta diabolicamente organizzando per fare dell’Italia un paese normale. Il caso Francia ma non solo. Indizi su un miracolo trasversale
Il comico scrive alla segretaria dem prendendo in giro il presidente del M5s: “È un maestro nel mantenere un equilibrio perfetto tra le diverse posizioni. Per lui ogni schieramento è una potenziale casa”
Su iniziativa del viceministro dell’Economia Maurizio Leo, imprenditori e professionisti sono stati invitati a rivedere la propria dichiarazione dei redditi. Contrario il Carroccio: “Si snatura uno strumento nato per stabilire un patto di lealtà tra contribuente ed Erario”
Siri, braccio destro del leader del Carroccio, attacca sulla circolare del ministero dell’Interno sugli affitti brevi. Un intervento previsto nei decreti Sicurezza. Panico, tensione, poi la marcia indietro
Dopo le elezioni in Francia c’è un anno bianco in cui non si può sciogliere l’Assemblea nazionale: i parlamentari possono così abbattere il governo senza pagare il prezzo del voto anticipato. Sarebbe caduto Barnier senza questa norma?
Il presidente della Commissione Finanze: “Abbiamo un grande problema di debito pubblico e questo incide sulle valutazioni. Ma non si può non notare come il nostro paese negli ultimi anni abbia invertito la tendenza. La Francia ha più difficoltà di noi, ma viene trattata meglio”
Il leader del Movimento 5 stelle continua a non far capire assolutamente ad alcuno ciò che vuole e ha riproposto la scienza della supercazzola democristiana
Un tema cruciale, su cui i progressisti hanno abdicato, nonostante i disastri della destra e l’aumento vertiginoso della percezione di insicurezza tra la gente dopo due anni di governo. Cosa manca alla sinistra e da dove ripartire
Elkann infastidito per il Corriere, Cairo infastidito per i servizi di Gedi sul suo Torino, due caratteri, due giornali, ma la battaglia tocca i partiti, la sinistra che dalla crisi Stellantis ne esce spaesata
Secondo l’ex segretario regionale, fresco di espulsione dal Carroccio, il congresso del 15 dicembre “finirà con un candidato unico: l’ottimo Romeo, che il vicepremier sbandiererà per dire che tutto va bene. Ma lo sa anche lui che con Zaia segretario saremmo sopra il 10 per cento”
Il capo dello stato alle celebrazioni per i 120 anni del Tempio maggiore, la principale sinagoga della capitale. “Nel contrasto all’antisemitismo l’abbiamo sempre trovato dalla nostra parte”, dice Fadlun (Comunità ebraica di Roma). Del Pd presenti Fassino e Verini
A pochi giorni dal video del carro funebre, il leader definisce il Movimento come progressista indipendente. E sul simbolo non vede nessun rischio: “È del Movimento 5 stelle. Lo dico da avvocato. Il mito di Grillo si è consumato”
Non solo tribunali, il fondatore del Movimento è pronto a tornare con uno spettacolo. E intanto agli amici confessa: “Meloni? E’ una tosta”
La distanza con la nuova Commissione sulla politica estera. La distanza con i socialisti europei su immigrazione e Difesa. L’Ucraina ma non solo. C’è un rischio orbanismo anche a sinistra. Un guaio da risolvere per il futuro del Pd
Il premier ungherese a Palazzo Chigi. Distanze e punti d’incontro. Tajani: sulla guerra la pensiamo in maniera diversa
La segretaria del Pd? “Sapevamo che non avrebbe avuto piacere a esserci e quindi noi non avevamo piacere a invitarla”, ha spiegato Donzelli presentando la kermesse. Che sarà aperta da un insolito trio composta da Buttafuoco, Bertinotti e Bonolis. Il programma e gli ospiti
Dopo un’eventuale scissione, il comico potrebbe strappare al M5s tra il 2 e il 4 per cento. Il nodo simbolo e le analisi di Noto, Ghisleri (Euromedia Research) e Gigliuto (Piepoli)
Una delegazione forzista, guidata da Bergamini, è a Washington per l’International democracy union, forum che riunisce i partiti della destra moderata in tutto il mondo (c’è anche FdI). La responsabile esteri ha incontrato esponenti politici, think tank e fondazioni. Così Tajani si accredita sulla nuova scena politica americana e si prepara al ritorno del Tycoon
Confindustria si avvicina a Meloni e si parla di un avvicendamento tra Luiss e Sole, dove potrebbe andare il vice del Giornale, De Paolini. Cresce il ruolo del vice di Orsini, Marinese
Dalla partita della revisione alla sfida della trasparenza, su cui il successore di Fitto dovrà giocarli molto delle sue carte di popolarità, fino alla drammatica questione delle task force dentro i ministeri per l’attuazione dei progetti. Il neoministro gli affari europei si è mostrato subito consapevole che sul Piano c’è molto da correre
Tra problemi spinosi come la Brexit, le convulsioni di Downing street e il falllimento dell’ipotetica ristrutturazione macroniana, bisogna rivedere quasi tutto della politologia europea applicata all?Italia. Come siamo passati da essere strapaese a una nazione senza scosse
La crisi dell’Automotive vista dalla regione rossa della Motor Valley: “Questo governo ha fatto scelte incomprensibili dal punto di vista industriale. Ma anche l’Europa deve adottare una strategia che non uccida il tessuto produttivo”
Si chiama Divoc (Covid al contrario) e a patrocinarlo c’è l’eurodeputato di FdI-ECR Sergio Berlato, quello del vaccino come “sperimentazione con gli uomini usati come cavie”. Uno degli editori ha vissuto in un bidone dell’immondizia: “Un attacco al consumismo”
Con 99 voti favorevoli, 65 contrari e un astenuto, Palazzo Madama conferma la fiducia chiesta dal governo sul dl. Il parere contrario del plenum sul passaggio di competenze sul trattenimento dei migranti alle Corti d’Appello: “Rischi sui tempi dei procedimenti e obiettivi del Pnrr”
L’ex parlamentare del Carroccio, che voleva candidarsi da outsider contro Romeo e Toccalini, fa un passo indietro e denuncia: “Non ci sono le condizioni, hanno reso impossibile partecipare. Non abbiamo neanche i moduli per raccogliere le firme e non si sa dove si terrà il congresso”
Spegnerla o lasciarla ardente nel simbolo di Fratelli d?Italia? Impazza il dibattito. Molte le soluzioni, ma senza un vero problema
Non andrà a Foti. La leader di FdI sa che il suo partito è in difficoltà nel meridione e il prossimo anno si vota in Puglia e Campania. Sullo sfondo restano le liti continue fra Salvini e Tajani che si sono ritrovati sull’aereo più pazzo del mondo con Di Maio e Gelmini
L’ex segretario della Cgil e già eurodeputato del Pd: “Sull’automotive c’è stata una sottovalutazione generale da parte di tutti. Schlein e le altre opposizioni? Discutano insieme di grandi temi economici. Finora non ci sono riusciti. Il governo va incalzato con un piano per l’industria”
Non c’è pace in Lega. Romeo e Toccalini non vogliono mollare, a Bergamo si confrontano e finisce in autoanalisi Lega. Dopo Molteni, Iezzi, ecco che la soluzione potrebbe essere il giorgettiano Guidesi
La parola magica si chiama “interdittiva” è quella che il comico chiederà ai giudici per impedire all’ex premier di usare il contrassegno del M5s. Intanto fino a domenica c’è la sfida sui quesiti. Per Conte cancellare il garante dallo statuto è più importante di nome e simbolo. Così controllerà a pieno l’associazione, il salvadanaio del Movimento che può ricevere il 2xmille
L’ex ministro della Cultura rivendica la mostra alla Gnam. Una rivincita postuma benché “travagliata – dice – da polemiche pretestuose all’italiana”
La guerra nel M5s solleva dubbi nel Pd. Tra la linea scettica di Prodi e l’ottimismo di Orfini, si discute su alleanze e futuro del centrosinistra. Parlano Guerini, Gualmini, Alfieri, Orfini e Bonafè
Fa abbassare i toni a FdI e lascia chiedere l’audizione di Elkann in Parlamento alle altre forze politiche. Di intesa con Giorgetti, Urso e La Russa vuole stanare Stellantis. Salvini fa il gemello diverso di Landini e monta la campagna sulla buonuscita di Tavares
La presidente del Consiglio ha dormito con la piccola Ginevra in un loft costruito su un pino marittimo secolare nell’Alta Tuscia. Un modo per staccare, lontana dalle beghe del governo: “Quasi quasi non scendo più”
La presidente del Consiglio si tiene il coordinamento delle politiche per il sud e affida al nuovo ministro affari europei, coesione territoriale e Pnrr
“Gestione Tavares drammatica. Non si può andare avanti in questo modo, il presidente di Stellantis ci dica quali sono i modelli che intende portare in Italia, come li vuole produrre e dove”, dice il leader di Azione. “Per rendere l’Italia competitiva è necessario abbassare il costo dell’energia”
Serviva l’intervento di Liliana Segre per rimettere al suo posto questo concetto abusato, diventato ormai criterio esclusivo di orientamento morale. Un rovesciamento in cui per stabilire chi ha ragione in una guerra sembra decisivo solo il numero delle vittime
Gedi, Stellantis: prima l’uscita di Molinari da Repubblica, ora quella dell’ad Tavares, sono segnali graditi alla premier. Ma la Lega chiede ancora l’audizione per Elkann. Il ruolo di Imparato, ceo Stellantis per l’Europa e la telefonata Urso-Elkann
Nell’ateneo senese la consultazione studentesca è stata cancellata per presunte aggressioni e pressioni. Ma nel decreto di annullamento il rettore Di Pietra non circostanzia le accuse. “La responsabilità è personale, non può ricadere su tutti noi”, dice De Donatis (Gioventù universitaria)
Non si conoscono i numeri esatti, i contendenti Romeo-Toccalini contestano i dati, il congresso che doveva decidere le sorti della Lega rischia di finire in farsa
Il capogruppo di Fratelli d’Italia prende il posto del ministro diventato commissario Ue. A capo dei deputati della Camera ecco Bignami, che si dimette da vice di Salvini alle Infrastrutture
Con un post sui social (con tanto di foto con Casaleggio senior) il garante avverte: “Ho un delicato messaggio da annunciare”. Tutti pensano voglia riprendersi il contrassegno del Movimento per rottamarlo. Conte per ora fa spallucce
La “r” arrotata e la fedeltà alla destra, i molti voti nel collegio, lo “scivolone” sullo scostamento di Bilancio, l’attraversamento di tutte le fasi ex Msi. Un ritratto
Dopo la nomina di Tommaso Foti a ministro degli Esteri, la leader di FdI ha scelto Bignami per sostituirlo come capogruppo. Ora resta decidere chi prenderà il suo posto al ministero dei Trasporti
L’attuale capogruppo di Fratelli d’Italia prende le deleghe del neo vicepresidente della Commissione europea su Pnrr, Sud, Coesione e Affari Europei. Al suo posto il viceministro ai Trasporti
Viviamo in un paese in cui non succede niente di importante, salvo la stabilità, il funzionamento dell’alternanza, la pace dei mercati. È tutto più o meno a posto, ma troviamo la suprema capacità italiana di essere (diventati) normali “inaccettabile”
Quando il governo si è trovato ad affrontare il tema “banche” ha dato spesso il peggio di se e non serve ricordare le goffe marce indietro che l’esecutivo ha dovuto compiere sul tema delle tasse agli extra profitti alle banche