Elezioni regionali nelle Marche: i sondaggi danno Acquaroli in vantaggio

Il gradimento per il candidato di centrosinistra Matteo Ricci è compreso tra il 45,5 e il 49,5 per cento, mentre quello per il governatore uscente, vicino a Meloni, tra il 50,5 e il 54,5. Oltre il 46 per cento degli elettori però è ancora indeciso. Morani (Pd): “E’ propaganda”
Published
Categorized as Politica

Vestivamo alla Trumpiana

Carlo Calenda attacca John Elkann da Trump con la Juve. Una relazione complicata che arriva da lontano
Published
Categorized as Politica

Ztl, sì o no? In Francia Mélenchon le boccia, in Italia la sinistra è divisa

A Parigi la France insoumise vota con Le Pen per abrogare le zone a basse emissioni. In Italia solo Stefano Fassina approva: “Pagerebbero i poveri”. L’ex sindaco di Roma invece stronca la decisione della sinistra: “Gli obblighi sono odiosi, ma necessari per il cambiamento”. Avs in imbarazzo: “Mélenchon chiede che ci sia prima il trasporto pubblico”, dice Elisabetta Piccolotti

Gli studi d’eccellenza, le sfide del paese e il governo delle sue fragilità

Nel mondo che cambia, un invito agli allievi della Scuola Sant’Anna: mettere intelligenza, conoscenza e coraggio al servizio delle istituzioni pubbliche, per rafforzare la democrazia, l’efficienza dello stato e il futuro dell’Europa. L’intervento di Roberto Garofoli, già sottosegretario alla presidenza del consiglio
Published
Categorized as Politica

Al sindaco di Roma Gualtieri sono sfuggiti di mano i social

Sketch su Instagram, gag su TikTok e partecipazioni ai programmi con i comici. È nata una stella: da circa un anno il sindaco della Capitale sembra aver lanciato un’operazione simpatia che ha preso una direzione imprevista. E forse incontrollata. Non amministra, ma performa

Il gioco del silenzio del Pd sulla politica estera

Al Parlamento europeo si discute della situazione in medio oriente e del riarmo dell’Ue ma nessuno dei 21 eurodeputati del Partito democratico prende la parola. Solo sul dibattito denominato “Genocidio a Gaza” un’eletta dem ha parlato. L’assenza sulla politica internazionale è stupefacente quanto imbarazzante

Camere di vanità

Dai leghisti agli eventi di moda alle parlamentari smaniose per il parrucchiere a Montecitorio. Catalogo di frivolezze romane
Published
Categorized as Politica

Verso il centro? Il libdem Marattin traccia una possibile road map dopo la nomina al governo dell’ex Cisl Sbarra

Una volta innalzata, la tenda riformista, dice Marattin, ” vuole comunque andare a formare una proposta politica – da una posizione fortemente minoritaria – con chi vuole abolire il Jobs Act, con chi vede meritocrazia, mercato e nucleare come tre bestemmie, con chi sogna ancora l’antiamericanismo dei cortei anni Settanta, con chi vuole la patrimoniale e considera il ceto medio come una massa di privilegiati. Con costoro è impossibile formare una proposta politica coerente per il governo del paese. Così com’è impossibile farlo con Salvini, Vannacci, Borghi e Bagnai”.
Published
Categorized as Politica

Il patto Schlein-Conte: lei a Palazzo Chigi, lui a Palazzo Madama

In caso di candidatura alla premiership della segretaria del Pd, l’offerta al capo del M5s sarebbe la seconda carica dello stato (o il ministero degli Esteri). Intanto al Nazareno si prende tempo sul Congresso: sicuramente non se ne parlerà prima delle regionali
Published
Categorized as Politica

Il caso Bugetti inguaia il campo largo in Toscana. Giani nel mirino dei 5s

L’inchiesta per corruzione sulla sindaca di Prato mette in fibrillazione il Pd. Il M5s è pronto a lasciare la giunta e mette in discussione anche la candidatura del presidente uscente alle prossime regionali. Anche a destra garantismo a correnti alternate: FdI chiede le dimissioni della prima cittadina

L’agenda Tafazzi del centrosinistra

Il Pd è riuscito a trasformare il referendum da un’occasione per dare uno schiaffo alla maggioranza a un mezzo con cui dare uno schiaffo a se stessa
Published
Categorized as Politica

Scorie radioattive a sinistra

Non c’è peggior nemico della pace di chi non vuol capire. Elenco incompleto di quelli prontI a condannare ogni violazione, ma solo da parte di Israele

Così la Cisl, allontanata dal Pd, trova una sponda a destra

Da un lato i punti di contatto con il governo, dall’altro la rottura dei rapporti con la Cgil e il Pd su scioperi e partecipazione. Il sindacato cattolico si sposta a destra, in parte per attrazione di Meloni e in parte per repulsione di Schlein
Published
Categorized as Politica

Pinotti: “Il riarmo è necessario. Anche la sinistra se vuole governare deve essere chiara”

L’ex ministro della Difesa fa i calcoli: per salire al 3,5 per cento di spesa in dieci anni, serviranno 4 miliardi per ognugna delle prossime 10 manovre. Nel 2014, per arrivare al 2 entro dieci anni ne “bastavano” 1,3. E al Pd ricorda: “Il secondo governo Prodi cadde anche sulla politica di difesa, sulla quale nel programma elettorale si era tenuti toni vaghi per tenere dentro tutti”.
Published
Categorized as Politica

Così il Pnrr cambia pelle nel silenzio assoluto della politica

La Commissione Ue approva la “strada verso il 2026” proposta da Fitto, uno dei documenti più importanti sul Next Generation Eu: una strepitosa cassetta degli attrezzi per aiutare gli stati a centrare gli obiettivi di spesa e a prolungare effetti, benefici e addirittura spese dei fondi Pnrr dopo il 2026

Dalla politica estera ai segnali sul Jobs Act, Pastorella (Azione): “Serve ricostruire il centro liberaldemocratico”

La vicesegretaria rilancia la “coalizione dei volenterosi”. Anche con Renzi? “Ci si può spingere fin dove le persone hanno voglia di andare. E’ un disegno aperto a tutti. Ma oggi l’ex premier ha deciso di andare da un’altra parte. Serve rendere il centro di nuovo attrattivo e forte. La parabola del Terzo polo dimostra che si può fare”
Published
Categorized as Politica

Giorgetti rigorista

Saldo primario, riduzione del deficit, calo dello spread, sberle alla Lega spendacciona e messaggi all’Europa sulle spese per la difesa. Il ministro dell’Economia riporta il rigore a destra
Published
Categorized as Politica

Sul referendum cade l’argine alla riformabilità della “Costituzione più bella del mondo”. I suggerimenti di Barbera

Il dibattito sul futuro del referendum abrogativo si riaccende tra proposte di abbassare il quorum e aumentare le firme. Secondo il giurista serve un ripensamento più profondo dello strumento. Si deve superare l’attuale impasse riscoprendo l’idea originaria di Mortati: diversi tipi di consultazione, più adatti ai tempi e alla società di oggi
Published
Categorized as Politica

Perché al centrosinistra serve un federatore diverso da Schlein

Occorre arrivare a un candidato autorevole, rispettato e capace di guidare una possibile coalizione alle politiche, un candidato certo gradito anche alla sinistra e quindi di mediazione, ma anche accettabile dal centro e dal vecchio Pd e aperto al dialogo con Forza Italia