Dopo il voto in Calabria si riunisce la segreteria del Pd. ?Non lascio, rassegnatevi?, si sfoga la segretaria. Bonaccini si avvicina a Silvia Salis
La premier archivia il “Meloni day” da Vespa tra pace fiscale light, tagli ai ministeri, premierato e legge elettorale. Ma è lite a destra sulle regionali: Donzelli chiama, il segretario della Lega lombarda risponde picche
Perché quel che succede ai palestinesi mobilita molto più di altre guerre urbane, come a Grozny o a Mariupol? Qualche risposta che riguarda il passato, la determinazione a essere “i buoni” e la sinistra
La relatrice speciale Onu ritiene che solo gli esperti siano abilitati a parlare: la stessa Liliana Segre non può esprimersi sul genocidio. Ma “se a legittimare la parola è solo la competenza, a cosa serve la democrazia?”, si chiede la politologa
Il leader di Avs manda un messaggio a Conte e Schelin: “Dobbiamo cominciare a parlare davvero di contenuti, anziché di perimetri e leader. Non basta dire che siamo contro Meloni. E’ questo che mi preoccupa in vista delle politiche. Con le primarie potremmo mobilitare milioni di elettori”
Il documento del centrodestra: Nordio, Piantedosi e Mantovano hanno agito per difendere “interessi dello stato costituzionalmente rilevanti”, tutelando la vita e l’incolumità degli italiani presenti in Libia. Critiche al Tribunale dei ministri
Indifferenza per le regionali, sottomissione al modello Albanese, battaglie regalate alla destra e il “presentismo”. Il Pd è ostaggio delle sue bandierine. Indagine breve su un’alternativa con vocazione all’autodistruzione
Il candidato di FdI costretto a mettere una toppa a ogni intemperenza dell’eurodeputato che scommette sulle regionali per “vannaccizzare” la Lega. Giovanni Galli, l’ escluso dal generale, lo aspetta al varco: “Ora vedremo se la sua strategia paga davvero”
Il voto calabrese non dice solo che il Reddito di cittadinanza è finito: dice che è finita anche la presunzione morale di chi lo usava come patente di superiorità. I cittadini non vogliono essere compatiti, vogliono essere rispettati
L’europarlamentare è salva grazie a ciò che la sua sinistra disprezza da sempre. I privilegi non sempre sono mostri da abbattere: a volte sono argini di civiltà. La politica, tanto insultata, diventa di colpo un rifugio
“Non possiamo accettare che la città si fermi perché ci sono dei problemi all’interno della maggioranza di centrosinistra”, ha detto il segretario di Forza Italia. Ma il sindaco Sala e la Lega dicono no
“Non è che si deve condannare l’antisemitismo per posizionamento politico, lo si deve condannare perché la storia insegna: quando cominciano a esserci elementi di forte antisemitismo nel dibattito pubblico, ne risente tutto il dibattito pubblico”, dice la deputata del Pd
Il centrosinistra sognava un 5-1, si accontenterà di un 3-3. Pd e M5s litigano sui meriti mentre il governo Meloni resta solido, con consensi persino superiori a quelli del 2022. Dopo Sardegna, europee e referendum, anche le regionali confermano la stessa fotografia: l’opposizione non arretra, ma nemmeno avanza
Il viceministro degli Esteri sfiderà Roberto Fico per il dopo De Luca, ma Forza Italia non ha ancora ufficialmente annunciato il proprio sostegno: “Spero che al più presto questa riflessione possa essere chiusa e iniziamo la campagna elettorale insieme”, dice il meloniano
Per l’ex vicepresidente del Parlamento europeo, accusata di corruzione nello scandalo Qatargate, solo un parlamentare votò contro la revoca dell’immunità. Se fosse successo a Budapest, ci sarebbero le flotille scatenate sul Danubio. Invece accade a Bruxelles
Un ordine del giorno dei verdi in Consiglio comunale a Milano chiede di mettere a bando il gemellaggio con la città israeliana. I dem approvano ma il voto salta perché Italia viva e Azione fanno mancare il numero legale. Nuovo voto lunedì: “Schlein spieghi cosa pensa il suo partito”, dice il consigliere
La regione ha due caratteristiche peculiari quando si tratta di elezioni regionali, evidenzia l’istituto Cattaneo: l’elevato numero di residenti all?estero aventi diritto al voto e la spinta centrista che premia le liste di orientamento moderato. Numeri
Nel voto segreto un pezzo di Ppe (o di Ecr) si esprime a favore dell’europarlamentare di Avs. Bocciata definitivamente la richiesta dell’Ungheria, nonostante il capogruppo dei popolari Weber avesse annunciato il voto a favore della revoca
Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Confsal saranno ricevuti a Palazzo Chigi per parlare di legge di Bilancio. Potrebbe essere il primo faccia a faccia tra Meloni e Landini dopo lo sciopero su Gaza
Il leader dei popolari europei Manfred Weber ha ribadito la posizione ufficiale del partito: revocare l’immunità a Salis è giusto. L’europarlamentare di Avs ha bisogno dei voti dei popolari dissidenti, come è già accaduto per la commissione Juri del Parlamento europeo. Oggi si vota anche sull’immunità di Peter Magyar, ungherese del Ppe e avversario di Orbán
A due anni dall’attentato terrostico perpetrato da Hamas, il presidente della Repubblica rinnova la vicinanza ai familiari delle vittime e delle persone rapite, con l’augurio che “i tentativi di porre fine a questa inaudita ondata di violenza abbiano al più presto esito positivo”
Da Gaza alla Resistenza, è un paradosso che si ripete tra città e regione: i leghisti veneti sono spesso più vicini ai dem che ai meloniani. O ai seguaci di Vannacci. “E’ indispensabile che, attraverso il governo e le istituzioni, arrivino con urgenza aiuti umanitari nella Striscia”
Aumenta il divario con il Partito Democratico (oggi al 21,9 per cento). Sale Avs, unica forza nel centrosinistra a registrare un dato positivo. La rilevazione Swg
La professoressa, volto tv noto anche per aver elogiato la brigatista Balzerani, era candidata nelle liste di Avs, ma ha raccolto risultati deludenti. Mentre Occhiuto, secondo i flussi elettorali, festeggia pescando voti anche a sinistra
La premier in occasione dei due anni dagli attacchi di Hamas in Israele: “L’anniversario di oggi cade in un momento in cui si intravede la concreta possibilità di porre fine a questa guerra. Abbiamo tutti il dovere di fare quanto è nelle nostre possibilità affinché questa preziosa e fragile occasione abbia successo”
Come capitò per la morte del presentatore nazional-popolare: giorni e giorni a piangere in favore di selfie o telecamera. Ora per tener viva l’impresa “appena cominciata e già finita” (Sergio Endrigo) c’è il racconto fiume dei sopravvissuti a una battaglia che non c’è mai stata. Sugli ostaggi di Hamas invece nemmeno una parola
L’ex governatore della Calabria: “Occhiuto ha usato l’avviso di garanzia per essere rieletto, ma la vera soluzione per ristabilire il giusto equilibrio tra i poteri è la riforma della separazione delle carriere”. Il Pd? “Ormai subalterno alla magistratura”
“Rispetto la libertà di tutti, e se uno ritiene che casa sua sia da un’altra parte fa bene ad andarci, ma questo non elimina il rispetto per gli elettori”, dice il leader di Noi moderati. La fuga verso Forza Italia del sottosegretario Silli? “Con il calciomercato non si rafforza il centrodestra”
La rappresentate più promettente della nuova sinistra moderata forse sarà presente a un convegno che ha come ospite d’onore la relatrice Onu, non in una data qualsiasi, bensì a due anni precisi dall’attacco di Hamas. Il primo inchino nel percorso riformista
Successo schiacciante in Calabria, i nomi dei candidati in Veneto, Puglia, Campania, già oggi. L’attenzione della premier per la ricostruzione di Gaza, il ruolo delle partecipate di stato. Venerdì in Toscana per sostenere Alessandro Tomasi
E’ arrivato il suo momento. Il Fratello d’Italia e viceministro agli Esteri spunta tutti i veti e vuole candidarsi nella sua regione. Sa che perderà, ma ha un piano. E un requisito prezioso nell’ottimo rapporto con Mattarella
In Calabria Forza Italia è il primo partito. Intanto fa campagna acquisti da Noi moderati e pensa ad allargare le alleanze strutturali al centro. Dall’Udc a Giovanardi. “Siamo un movimento on the road”, dice Gasparri. Ma la premier teme per l’equilibrio della coalizione. E FdI punta la Sicilia
“Le piattaforme delle manifestazioni si condividono, non si assecondano”, dice la vicepresidente del Parlamento europeo. E il senatore: “Non penso sia l’ora dei protagonismi individuali”. In una parte del partito il messaggio è chiaro: la politica si guida, non si rincorre. E nemmeno la relatrice Onu
Lo storico, direttore della Fondazione che ha un’osservatorio sull’antisemitismo: “I messaggi più ambigui in questi mesi li abbiamo sentiti dal campo progressista. A Schlein, Landini e Conte dico: guai a voler trarre consenso dalle piazze in cui si agita una narrativa violenta contro gli ebrei”
Il partito manda in tv una ciurma che non buca lo schermo. Mentre i più richiesti (Braga e Boccia) declinano, Mediaset e Rai vengono usate come palestra per gli “ingazati” di Elly. Resta solo La7 come terrazzo alla Ettore Scola
La leader del Pd punta alle prossime sfide elettorali, dal referendum alla corsa su Milano con Paolo Romano. Intanto rafforza il legame con la Cgil di Landini in vista delle future primarie
Fino al giorno prima gli sconfitti avevano affermato che le elezioni avrebbero dimostrato la debolezza del centrodestra. Ma Elly Schlein dovrebbe riflettere sul fatto che ha perso nove competizioni regionali, vincendo in tre occasioni
“Abbiamo perso la speranza”, diceva l’europarlamentare in campagna elettorale. Ora dopo la sconfitta contro Occhiuto non ha ancora deciso se tornare al Parlamento europeo o fare il consigliere di minoranza nella sua regione: “Sul mio futuro deciderò nelle prossime ore”
Teatri, televisioni, appuntamenti istituzionali e anche podcast. La relatrice delle Nazioni Unite per i territori palestinesi occupati è diventata una presenza ubiqua nel dibattito pubblico italiano. Una rassegna degli ultimi appuntamenti
La situazione si ripete: una minoranza rumorosa utilizza un conflitto armato internazionale in cui sia possibile usare la narrazione del “grosso” contro il “piccolo” per affermare un approccio antagonista in politica interna. Si fornisce così un’immagine distorta della società italiana
La terza proiezione sui dati reali del consorzio Opinio per la Rai dà il governatore uscente al 57,7 per centro: “Dedico la vittoria ai calabresi. Questa regione si sta affrancando dall’assistenzialismo”. Forza Italia primo partito
Vale in Ucraina, vale a Gaza. Il pacifismo difficile si attiva quando si riconosce che in una guerra gli aggrediti non vanno confusi con gli aggressori. L’altro pacifismo si attiva solo se può trovare una giusta causa per demonizzare l’occidente
Vedevano solo l?orrore delle vittime civili, non che i civili erano esposti come scudi umani a difesa dei predoni. Non hanno fatto uno sciopero per la liberazione degli ostaggi, mentre per loro si accendeva una speranza. Hanno preferito la gita antisemita dal fiume al mare
La sindaca di Genova alla Leopolda lancia un ministero del Futuro, ringrazia Franceschini e Renzi ma si tutela: “Sono sindaca da quattro mesi”. La promessa: “Incontrerò Schlein presto, siamo sempre in contatto”
Il convegno sulla remigrazione che mette insieme giovani trumpiani, podcaster, teologi e star del web. Il think tank per la vannaccizzazione
Tra Roma e Firenze. La sindaca di Genova partecipa a una conferenza di Alleanza verdi sinistra sulle aree interne. Nel pomeriggio sarà con Renzi
La premier partecipa alle celebrazioni per San Francesco. “La pace non si materializza quando la si invoca ma quando si costruisce con impegno. Ci auguriamo sia quello che accade in Palestina”. E Tajani annuncia: “Il 9 ottobre riunione per Gaza a Parigi”
Sfiducia e disinteresse. In Italia non è in calo solo l’affluenza alle urne, è diminuita anche la partecipazione invisibile, fatta di informazione e discussione. Che cosa si può fare per aumentare il senso di appartenenza alla collettività?
Promesse altisonanti da New York, poi la partenza rallentata, le cautele operative e il mancato ingresso nell?area critica. Mentre da Madrid si filosofeggia, in mare c?era solo una nave davvero vicina: quella della marina italiana
“Sul Piano Trump l’opposizione è caduta nel tranello di governo, serve credibilità. Forza Italia attrae i moderati. Salis? “Non la conosco. Se Meloni cambia la leggere elettorale commette il suo grande errore”. Le parole dell’ex presidente della Camera
Piazze piene, ma nel settore scuola l’adesione allo sciopero è sotto l’otto per cento. Il Viminale: feriti 55 agenti. Il responsabile di FdI: “Vogliono dare la spallata con la poltica estera. Ateju 2025? Forse a Castel Sant’Angelo”
La storica portavoce del professore e oggi senatrice Pd: “Non stiamo andando nella direzione giusta. Dobbiamo guidare, non inseguire M5s e Avs a sinistra”. Lo sciopero? “Causa nobile, ma avrei scelto altre modalità”. L’amarezza del fondatore dell’Ulivo
Manifestare per la Striscia ha senso. Farlo rimuovendo il partito del terrore e sdoganando l’odio contro il popolo ebraico no. Dal fiume al mare ora è virale, anche in politica. L’orrore di un new antisemitismo travestito da “Bella Ciao”
L’immagine che la piazza antisraeliana rimanda, tifando apertamente per la resistenza di Hamas e contro la pace e il cessate è il fuoco, è una sola: la più massiccia manifestazione antisemita dai tempi delle adunate di Norimberga
“Cantare la frase ‘Palestina libera dal fiume al mare’, come si vede nel filmato in cui si scorge Antonio Decaro vuol dire cantare la volontà di distruggere Israele”, dice l’ex deputato dem. Come si media tra il sentimento sincero di pietà e l’intolleranza verso chi nomina gli ostaggi e gli slogan incendiari
Tra lapsus, slogan e proposte, la campagna dell’ex presidente dell’Inps ha preso la forma di una parodia involontaria. Solo che qui non c’è un regista, non ci sono sceneggiatori, ma c’è un candidato che fa tutto da sé
?Sarebbe stato un buon giorno per il paese se l’intero Parlamento, magari su un punto specifico, avesse votato compatto”, dice il senatore dem. “Dobbiamo mantenere un atteggiamento che permetta di andare verso la soluzione ‘due popoli e due stati'”
“Credo che il massacro di Gaza meriti l?impegno. Trovo invece detestabile che le piazze vengano strumentalizzate da un sindacato in crisi”. Ci scrive Carlo Calenda
Maria Elena Delia, portavoce italiana, negoziava per la Flotilla, spediva pec o entrambe le cose insieme. Chissà
La segretaria del Pd e i capi di Avs, Bonelli e Fratoianni, rimangono a Roma per la protesta di Landini e il ritorno dei parlamentari reduci dalla “missione flotilla”. In Calabria si videocollegano. E con il candidato del campo largo il M5s resta solo
L’eurodeputato dem, in versione Zagrebelsky, detta la linea al Consiglio uscente e chiede l’approvazione del bilancio 2025 e la modifica della legge regionale sul numero degli eletti per introdurre almeno otto seggi in più (gli assessori dopo la nomina in giunta lascerebbero il posto ai primi dei non eletti), limitando l’influenza del predecessore Emiliano sulla nuova assemblea
Il ministro rinvia al 2026 la norma che imponeva la consegna entro sei ore ai frantoi. Dopo le proteste della filiera e l?articolo del Foglio che ne aveva anticipato i rischi, il governo ammette: avrebbe messo in crisi la stagione olivicola
Nella capitale al mattino tanti pensionati e pochi giovani. Poi a Termini l’arrivo degli studenti e dei sindacati di base. In piazza anche Schlein, Fratoianni e Bonelli (mentre Conte è in Calabria). Il leader della Cgil bisticcia con Salvini ed esulta per le adesioni: “Siamo 100 mila”
Il centrosinistra ha vinto in Sardegna con Alessandra Todde, in Emilia-Romagna con Michele De Pascale e in Umbria con Stefania Proietti. Il centrodestra ha vinto in tutte le altre otto regioni
Ad accogliere Scuderi di Avs andrà Angelo Bonelli, mentre per il 5 stelle Croatti ci saranno Patuanelli e Maiorino. Ma come fare ad andare senza dover abbandonare in anticipo il corteo che sta ancora attraversando la città in direzione della stazione Termini?
La nuova Finanziaria, licenziata dal Consiglio dei ministri, consterà di misure per 16 miliardi di euro. Tutti gli interventi: dal taglio dell’Irpef alle spese in difesa. Giorgetti: “Una manovra di ferma e prudente responsabilità”. Approvato anche il ddl nucleare
Croatti (M5s), i dem Scotto e Corrado e Scuderi di Avs sono atterrati a Fiumicino. Ad attenderli Elly Schlein, Lorenzo Patuanelli e il portavoce di Avs Angelo Bonelli
Quattro deputati e senatori dem votano un testo renziano: un messaggio per il centrosinistra? “Non basta piantare una tenda al centro e aspettare che qualcuno ci entri. La politica è visione, idee, lavoro faticoso per trovare i punti che uniscono”
Il campo largo, in versione campo letargo, che si rifiuta irresponsabilmente di votare per il piano di pace a Gaza. Lo sciopero generale che ignora chi è oggi il vero ostacolo alla pace: Hamas. Cortocircuiti pericolosi a sinistra
Il programma di Gratteri su La7 sprofonda e il ministro infierisce. Le lezioni? “Prova che serve la riforma della giustizia”. La direttrice d’orchestra contestata? “Per la bella presenza”
Il leader di Azione firma la mozione sulla Palestina e il piano di Trump insieme al governo. Renzi la vota. Ma poi dice: “Quello di Carlo è un errore politico”
Il presidente della Ligura ed ex sindaco di Genova risponde al nostro articolo sui bilanci di Atm. La controreplica del giornale
Scrivere “Free Gaza” senza Hamas è grave. Dimenticare i Bibas fu osceno
La segretaria generale del sindacato di via Po: “L?uso compulsivo dello sciopero generale svilisce questo strumento di ultima istanza nelle relazioni sociali e industriali, facendolo diventare altro. Noi abbiamo scelto di costruire e di non incendiare il clima del paese”
I dem inseguono Conte e sulle risoluzioni si dividono, sia alla Camera che al Senato. In Fratelli d’Italia adesso dicono: “Il Pd ci sta consegnando i moderati. Più cavalcano la protesta e più cresciamo. Avanti”. Ciriani: “Guadagneremo un mare di voti”. E Renzi a fine giornata ammette: “Meloni ci sta portando dove vuole lei. Sta vincendo”
Gli attivisti demonizzano il governo quando media e poi lo invocano per scorte e rimpatri. Non si scende a compromessi con la Meloni per fare arrivare il cibo a Gaza, ma per tornare a casa invece sì
Il Viminale: “Organizzati per gestire il dissenso”. Il piano: attenzione massima su sinagoghe e consolati israeliani, massima flessibilità del dispositivo di sicurezza e coordinamento con i promotori dei cortei. Domani lo sciopero generale indetto da Cgil e sindacati di base, sostenuto anche da Pd, M5s e Avs
L’amministrazione leghista di Morazzone frena sull’evento del vicesegretario nelle sale comunali. “Non ci fermeremo”, ribattono i suoi emissari sul territorio. “La vannaccizzazione è inarrestabile, è già in atto” dice Bardelli
“Su temi come pace e guerra fa fede il contenuto delle mozioni. Deve prevalere non solo l’identità del Pd, ma la chiarezza della sua proposta”, dice l’ex sindaco di Bologna e deputato dem, che ha votato a favore della mozione. Oltre a lui Guerini, Madia, Quartapelle, Casini, Delrio, Sensi e Verini
I cittadini calabresi votano domenica 5 e lunedì 6 ottobre per scegliere il prossimo presidente di regione ed eleggere il consiglio regionale. Perché si arrivati al voto anticipato, come si sono mosse le alleanze di centrodestra e centrosinistra e cosa c’è da aspettarsi
Il ministro della Giustizia sul nuovo programma su La7 del procuratore di Napoli: “Non mi preoccupa che vada in televisione ma dimostra quello che sempre penso: i pm devono indagare e i giudici tacere”
“From the river to the sea, Palestine will be free”. La foto choc di un consigliere di Parma e l’indignazione che non ci sarà
I partiti di governo votano la mozione dei renziani, sulla quale si sono invece astenute le opposizioni. Con l’eccezione dei dem Guerini, Madia, Quartapelle e Merola che si sono espressi a favore dei testi di Italia viva
La maggioranza ha presentato in Parlamento due documenti distinti che definiscono la linea dell’esecutivo sulla crisi in medio oriente: uno focalizzato sulla proposta di pace americana, l’altro sull’avvio del percorso verso la statualità palestinese, con condizioni precise sull’esclusione di Hamas
“Prudenza” è la parola che ripetono i suoi consiglieri d’immagine: resistere alla tentazione di prendersi tutto subito, per non perdere la possibilità di prenderselo davvero un giorno. Intanto Renzi e Franceschini già la indicano come prossima segretaria
Il M5s dice no alla mozione del governo sulla Palestina, Schlein tentenna, vorrebbe dire sì, ma alla fine segue Conte
Votare per la linea contraria alla fine politica e militare di Hamas e contro cessate il fuoco e liberazione degli ostaggi, in qualsiasi forma, in qualsiasi campo largo o stretto, sarebbe una macchia indelebile
Sfuma il piano del Movimento 5 stelle di passare una nottata in Aula a fianco della Flotilla. Il leader dei pentastellati resta il più sveglio a parole sulla guerra, ma la protesta svanisce in dirette e post
Disinformatia da siti anti occidentali, e il solito gusto dello show: molte ?notizie? dai velisti pro Gaza rimbalzano da siti filo-Cremlino. Eppure in Italia il racconto diventa mainstream
Tra nuovi acquisti, ex emilianisti e consiglieri uscenti, gli aspiranti candidati con Forza Italia sono fin troppi. Mentre Bottacin potrebbe essere il prossimo a passare dalla Lega all’orbita azzurra, come dirigente nel ministero di Pichetto Fratin
Il già parlamentare M5s ha fondato a inizio anno “Primavera”, che mira a rinfoltire il centro insieme a Ruffini e Onorato: “La sindaca di Genova può essere la leader di quest’area, ma decidere per lei sarebbe gravissimo. Andare oltre il Terzo polo”
La Cgil vuole sperimentare la nuova alleanza in piazza a sostegno della Palestina all’insegna del “blocchiamo tutto”. Una sorta di super-sciopero e che soprattutto non richiede di costruire un consenso maggioritario nei luoghi di lavoro
Ottimi risultati sulla riduzione del deficit, ma nessun ?tesoretto? per la manovra
La sindaca di Genova chiamata a rinnegare la gestione pubblica dei trasporti per una voragine da 36 milioni di euro dovuta anche a una gratuità eccessiva dei titoli di viaggio. Avrà il coraggio di mettere in discussione una scelta tanto bipartisan quanto fallimentare?
L’angoscia per la Flotilla, ridda di risoluzioni. Renzi e Calenda si smarcano (e anche i riformisti del Pd) il nodo sul piano di pace. La “soluzione” per l’unità nazionale. L’amarezza di Mattarella
Il parlamentare non si fermerà quando l’esercito israeliano intimerà l’alt. Mentre la nave forza il blocco, la tensione a bordo si fa “alta e palpabile”. E prosegue determinato, anzi determinatissimo